Sante Messe in rito antico in Puglia

lunedì 19 settembre 2022

Conversano, Parrocchia Maria SS del Carmine, restaurato l'altare di San Giorgio

L’ALTARE DI SAN GIORGIO

E’ TORNATO AD ESSERE VOTATO ALLA GLORIA DI DIO.





Nella serata di Domenica 11 settembre 2022, in una chiesa gremita di fedeli, l’altare di San Giorgio è finalmente tornato ad essere dedicato alla maggior gloria di Dio.
Come è noto, questo seicentesco altare versava in condizioni di estremo degrado e soprattutto di grave pericolo, a motivo delle sue condizioni statiche.
Infatti gli ancoraggi lignei che lo tenevano fissato alla muratura si erano completamente disintegrati, a motivo della nefasta azione dei tarli. Inoltre le continue e pesanti sollecitazioni e vibrazioni, ad opera del traffico automobilistico di piazza Carmine, avevano contribuito a rendere tutta la struttura ancora più debole e pericolante. Infine delle vistose e profonde lesioni verticali erano comparse sulle colonne di sostegno, facendo temere un improvviso cedimento.
Ottenuti i permessi della Sovrintendenza, i lavori di recupero e di restauro sono iniziati nel 2021 e terminati la scorsa settimana.
Tutta la struttura è stata anzitutto messa in sicurezza mediante dei nuovi ancoraggi alla muratura e con la riparazione di tutte le parti interessate a lesioni e debolezze.
Il restauro ha anche riportato alla luce il seicentesco colore originario dell’altare, che è quello di un particolare e intenso azzurro mare.
Per poter finanziare le gravose spese di restauro si era pensato di lanciare una iniziativa, rivolta a tutti i ragazzi e i giovani che un tempo frequentavano la Parrocchia del Carmine al tempo del parroco don Giovanni Martellotta, recentemente scomparso.
Come è noto don Giovanni amava appellare i ragazzi e i giovani con il termine di “giorgino/a”. Trattandosi dell’altare dedicato a S. Giorgio e a seguito della recente morte di don Giovanni, il passaggio è stato spontaneo, naturale e immediato: si è chiesto agli allora “giorgini” di aiutare la Parrocchia a sostenere le spese del restauro, in memoria dell’indimenticato e amato parroco.
Molti “giorgini” hanno accettato la proposta e hanno collaborato, coprendo la metà delle ingenti spese che la Parrocchia ha dovuto sostenere.
A tutti loro va quindi la nostra riconoscenza e gratitudine per questo gesto di generosità fatta nella memoria di don Giovanni.
Accanto all’altare restaurato è stata anche collocata una targa con i loro nomi e, soprattutto, con un ritratto dell’amato parroco, eseguito e donato dal maestro Leonardo Salvemini, al quale va tutta la nostra gratitudine per la generosa disponibilità mostrata.





Questo il testo della targa:
“QUESTO SEICENTESCO ALTARE
DEDICATO AL MARTIRE SAN GIORGIO,
GRAVEMENTE COMPROMESSO DALL’USURA DEL TEMPO,
VENIVA RESTAURATO A CURA DEI “GIORGINI”
E DI ALTRI FEDELI
DURANTE L’ANNO DEL SIGNORE 2022
NELLA RICONOSCENTE MEMORIA
DI DON GIOVANNI B. MARTELLOTTA
ZELANTE PASTORE DI QUESTA COMUNITA’ DAL 1979 AL 1989
IL SUO RITRATTO, GENEROSAMENTE DONATO
DAL MAESTRO LEONARDO SALVEMINI,
VIENE LASCIATO COME IMPEGNO E STIMOLO
PER UNA COSTANTE CRESCITA
NELLA FEDE E NELLA VITA COMUNITARIA”.
Domenica 11 settembre, alla presenza della comunità parrocchiale, del maestro Salvemini, del Presidente della B.C.C. (Istituto che ha generosamente donato un contributo per il completamento del restauro) e soprattutto dei familiari di don Giovanni, giunti numerosi dalla città di Monopoli, si è proceduto alla benedizione dell’altare e allo svelamento della targa e del ritratto.
La celebrazione è stata presieduta da S. Ecc.za Rev.ma Mons. Gianfranco Gallone, Arcivescovo Titolare di Mottola e Nunzio Apostolico in Zambia e Malawi, che nella sua omelia ha sottolineato l’importanza del ritorno all’essenzialità tramite la condivisione della sua esperienza con i popoli africani, presso i quali opera in nome del Santo Padre.
Al termine della Messa i familiari di don Giovanni Martellotta, visibilmente commossi, hanno scoperto la targa commemorativa e il ritratto del loro congiunto, del quale è sempre viva la memoria.
A conclusione del tutto c’è stato l’intervento della dott. Rosanna Guglielmo, curatrice del lavoro di restauro dell’altare, che ha voluto brevemente presentare tutte le delicate fasi delle operazioni che si sono realizzate per restituire, non solo alla nostra chiesa ma a tutta la città di Conversano, una pregevole reliquia della nostra storia e della nostra fede.

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