Sante Messe in rito antico in Puglia

lunedì 1 gennaio 2018

Un augurio speciale e non convenzionale propostoci dal prof. Massimo Viglione contro i falsi profeti dei “ponti”

Ci siamo domandati: come fare degli auguri sinceri e non convenzionali???
Cosa proporre contro l’ideologia “pontistica” oggi imperante???
Semplice: proporre muri contro i ponti! Elogiare i muri (cfr. S. Caputo, Immigrazione, l’elogio delle frontiere, in Il Giornale, 5.9.2015; M. C. Allam, Elogio dei muri che proteggono la civiltà, ivi, 21.5.2017;
Le mura, infatti, proteggono, danno ordine, sicurezza … . I ponti aprono la strada indiscriminata alla conquista, alla sottomissione, alla perdita di identità. Gli assalti, infatti, si compiono issando ponti, ponteggi, ecc.
La Scrittura, infatti, elogia in più punti le mura di protezione.
Persino la Gerusalemme celeste, nella visione dell’Apocalisse, ha solide mura e non ponti!

Io sono un muro e i miei seni sono come torri! Così sono ai suoi occhi come colei che ha trovato pace!” (Ct. 8, 10)

Domandate pace per Gerusalemme: sia pace a coloro che ti amano, sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi.” (Sal. 120, 6-7)

Gerusalemme sarà ricostruita come città della sua residenza per sempre. Beato sarò io, se rimarrà un resto della mia discendenza per vedere la tua gloria e dar lode al re del cielo. Le porte di Gerusalemme saranno ricostruite di zaffiro e di smeraldo e tutte le sue mura di pietre preziose. Le torri di Gerusalemme si costruiranno con l`oro e i loro baluardi con oro finissimo. Le strade di Gerusalemme saranno lastricate con turchese e pietra di Ofir.” (Tb 13, 17)

In quel giorno si canterà questo canto nel paese di Giuda: Abbiamo una città forte; egli ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo.” (Is. 26, 1)

Tu chiamerai salvezza le tue mura e gloria le tue porte.” (Is. 60, 18)

Ed ecco oggi io faccio di te come una fortezza, come un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i suoi capi, contro i suoi sacerdoti e il popolo del paese.” (Ger. 1, 18)

“Io, per questo popolo, ti renderò come un muro durissimo di bronzo; combatteranno contro di te ma non potranno prevalere, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti. Oracolo del Signore.” (Ger. 15, 20)

La città è cinta da un grande e alto muro con dodici porte : sopra queste porte stanno dodici angeli e nomi scritti, i nomi delle dodici tribù dei figli d`Israele. … Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo.” (Ap 21, 12.18)

Abbatter muri o la siepe di protezione è, per la Scrittura, sinonimo di desolazione, conquista, di essere alla mercé di chiunque:

Dove non esiste siepe, la proprietà è saccheggiata, ove non c`è moglie, l`uomo geme randagio.” (Sir. 36, 25)

Ora voglio farvi conoscere ciò che sto per fare alla mia vigna: toglierò la sua siepe e si trasformerà in pascolo; demolirò il suo muro di cinta e verrà calpestata. La renderò un deserto, non sarà potata né vangata e vi cresceranno rovi e pruni; alle nubi comanderò di non mandarvi la pioggia.” (Is. 5, 5-6)

Pietro Leone Bombelli da Paolo de Angelis, S. Leone Magno costruttore delle mura leonine, 1790 circa

Giuseppe Vasi, Mura leonine, 1760

Ecco gli auguri del prof. Viglione, che facciamo nostri:

Buon anno dalle mura d’Italia

Nel ricambiare e nel fare gli auguri di un sereno e proficuo anno nuovo, mi permetto di avanzare una proposta.
Dichiariamo il 2018 - almeno per tutti noi - l’anno del mantenimento di ciò che siamo da sempre, dalla fede alla morale, dalla cultura all’identità civile ed etnica.
Che il 2018 sia l’anno delle grandi mura, di cui è piena l’Italia.
Le mura, erette dai nostri antenati per difendersi e che ora vanno difese.
Viva le mura e buon anno a tutte le amiche e a tutti gli amici.

Nessun commento:

Posta un commento