Sante Messe in rito antico in Puglia

mercoledì 21 ottobre 2015

Un forte appello ai sinodali anche dai non cattolici!

Nella memoria dei SS. Ilarione abate (famoso per le sue ultime parole, pronunciate mentre agonizzava: «Esci, anima mia, da questa vita. Di che cosa hai paura, perché tentenni? Per quasi settant’ anni hai servito Cristo, perché temi la morte?»; «Egredere, quid times? Egredere, anima mea, quid dubitas? Septuaginta prope annis servisti Christo, et mortem times?»: San Girolamo, Vita S. Hilarionis eremitæ, § 45, in PL 23, col. 52B; ed. 1883, col. 54B)  ed Orsola e compagne martiri, rilancio quest’appello, riprodotto anche in Chiesa e postconcilio, ed il cui testo originario è tratto da Lifesitenews. È singolare che certe verità siano più comprese ad extra che ab intra … (v. anche Chi ha capito di più la lettera dei tredici cardinali? Un grande teologo valdese).

Octave Tassaert, La tentazione di S. Ilarione, 1857 circa, Museum of Fine Arts, Montreal

Vittore Carpaccio, Apoteosi di S. Orsola, 1491, Gallerie dell’Accademia, Venezia

Filippo Vitale, Martirio di S. Orsola e compagne, XVII sec.

Filippo Vitale, S. Orsola, XVII sec.

Un forte appello al papa e ai vescovi al sinodo

«La missione della Chiesa è quella di salvare le anime. Il male, in questo mondo, proviene dal peccato, non dalla disparità di reddito, né dal cambiamento climatico». La traduzione è nostra.

La dottoressa Anca-Maria Cernea, medico presso il Center for Diagnosis and Treatment-Victor Babes e Presidente dell’Associazione dei Medici Cattolici di Bucarest (Romania), ha presentato al sinodo, il 17 ottobre, il seguente appello a papa Francesco e ai padri sinodali:

Santità, Padri sinodali, fratelli e sorelle,
io rappresento l’Associazione dei Medici Cattolici di Bucarest.
Appartengo alla Chiesa greco-cattolica rumena.
Mio padre era un leader politico cristiano che è stato imprigionato dai comunisti per 17 anni. I miei genitori erano fidanzati, stavano per sposarsi, ma il loro matrimonio ha avuto luogo 17 anni dopo.
Mia madre ha aspettato tutti quegli anni mio padre, anche se non sapeva neppure se fosse ancora vivo. Sono stati eroicamente fedeli a Dio e al loro impegno.
Il loro esempio dimostra che con la Grazia di Dio si possono superare terribili difficoltà sociali e la povertà materiale.
Noi, come medici cattolici, in difesa della vita e della famiglia, possiamo vedere che, prima di tutto, si tratta proprio di una battaglia spirituale.
La povertà materiale e il consumismo non sono le cause principali della crisi della famiglia.
La causa principale della rivoluzione sessuale e culturale è ideologica.
Nostra Signora di Fatima ha detto che la Russia avrebbe diffuso i suoi errori in tutto il mondo.
Questo è avvenuto prima con la violenza: il marxismo classico ha ucciso decine di milioni di persone.
Adesso avviene soprattutto dal marxismo culturale. C’è continuità dalla rivoluzione sessuale di Lenin, attraverso Gramsci e la Scuola di Francoforte, alla odierna difesa ideologica dei “diritti” dei gay.
Il marxismo classico pretendeva di ridisegnare la società per mezzo della violenta appropriazione dei beni.
Adesso la rivoluzione va ancora più in profondità: pretende di ridefinire la famiglia, l’identità sessuale e la natura umana.
Questa ideologia si autodefinisce progressista. Ma non è niente altro che l’offerta l’antico serpente all’uomo di prendere il controllo, di rimpiazzare Dio, di organizzare la salvezza qui, in questo mondo.
È un errore di natura religiosa: è lo gnosticismo.
È compito dei pastori riconoscerlo, e mettere in guardia il gregge contro questo pericolo.
«Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta» (Mt 6, 33).
La missione della Chiesa è quella di salvare le anime. Il male, in questo mondo, proviene dal peccato, non dalla disparità di reddito, né dal “cambiamento climatico”.
La soluzione è l’Evangelizzazione, la conversione.
Non può essere un sempre crescente controllo del governo. Non può essere neppure un governo mondiale. Sono proprio questi, oggi, i principali attori che impongono il marxismo culturale nelle nostre nazioni, attraverso il controllo della popolazione, la “salute riproduttiva”, i “diritti” degli omosessuali, l’educazione di genere, etc.
Ciò che il mondo ha bisogno, oggi più che mai, non è la limitazione della libertà, ma la vera libertà: la liberazione dal peccato. La Salvezza.
La nostra Chiesa fu soppressa dall’occupazione sovietica. Ma nessuno dei nostri dodici vescovi ha tradito la comunione con il Santo Padre. La nostra Chiesa è sopravvissuta grazie alla determinazione e all’esempio dei nostri vescovi, i quali hanno resistito al carcere e al terrore.
I nostri vescovi chiesero alla comunità di non seguire il mondo, di non collaborare con in comunisti.
Adesso abbiamo bisogno che Roma dica al mondo: “Pentitevi dei vostri peccati e convertitevi, perché il Regno di Dio è vicino”.
Non solo noi, laici cattolici, ma anche molti cristiani ortodossi, preghiamo con ansia per questo sinodo. poiché, come si dice, se la Chiesa cattolica cede allo spirito del mondo, allora è molto difficile anche per tutti gli altri cristiani resistere. 

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