tag:blogger.com,1999:blog-77092593905434960342024-03-16T18:38:39.474+01:00Scuola Ecclesia MaterAugustinus Hipponensishttp://www.blogger.com/profile/13390344625457199017noreply@blogger.comBlogger2530125tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-11108738852333027392024-03-16T18:00:00.001+01:002024-03-16T18:37:52.556+01:00La velazione (o velatura) delle croci e delle immagini nel Tempo di Passione<div style="text-align: justify;"><span style="color: #990000;"><span style="font-size: large;">Con i primi Vespri della Domenica di questa sera inizia il periodo più intenso della Quaresima che è il c.d. Tempo di Passione, nel quale si velano le immagini sacre delle chiese. Un uso che continua a sopravvivere pur nell'odierna temperie teologica e liturgica.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifyMoGX7C4s7H025VvEw6R6EFxo-zzRRlftjm7jRT-x7sEJldBSgOwQy785OlVpwMkL-3BG2Gfx1EIH2lQNBKpguxqfOkwScqG4ZxKzEOHkx9UBuuR62G_KveLmABYHYu2YwqR4sWDoRMAbG_f7_K1d16GXYytfRO3q628wBokGLRXbb2F150ClRCJaZc/s960/1452453_286128194879347_4940761128968721389_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifyMoGX7C4s7H025VvEw6R6EFxo-zzRRlftjm7jRT-x7sEJldBSgOwQy785OlVpwMkL-3BG2Gfx1EIH2lQNBKpguxqfOkwScqG4ZxKzEOHkx9UBuuR62G_KveLmABYHYu2YwqR4sWDoRMAbG_f7_K1d16GXYytfRO3q628wBokGLRXbb2F150ClRCJaZc/w640-h480/1452453_286128194879347_4940761128968721389_n.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQIsI4dz-GbLftteiZV9T9uE6lfitYJpJayBqC3plZHxYJyR5JaLMhF2tEau4UrCjnC1ZNew11g9LoEgrAyswgRIM-dM0W0F_g-T6YHP5lbTERBAywDfQUJaoUwjtS8bQIFaNLIKYTC8huKeEIfh7XV67yG-DIcDpSCQnQo7lfWGYrlUAKO39dUYJz7YQ/s1200/C8Xn0g0UMAEeOCg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="761" data-original-width="1200" height="406" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQIsI4dz-GbLftteiZV9T9uE6lfitYJpJayBqC3plZHxYJyR5JaLMhF2tEau4UrCjnC1ZNew11g9LoEgrAyswgRIM-dM0W0F_g-T6YHP5lbTERBAywDfQUJaoUwjtS8bQIFaNLIKYTC8huKeEIfh7XV67yG-DIcDpSCQnQo7lfWGYrlUAKO39dUYJz7YQ/w640-h406/C8Xn0g0UMAEeOCg.jpg" width="640" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-size: large;">Rilanciamo un contributo sul punto dello studioso Francesco Tolloi, pubblicato nel 2022 sulla rivista diocesana di Trieste:</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: Georgia, serif;"><b>Liturgia</b>: </span><i style="font-family: Georgia, serif;">L'uso tradizionale di coprire statue, pitture e crocifissi in Quaresima</i></span></div><div>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, serif;"><b><span style="font-size: x-large;">La velatura
delle croci e delle immagini</span><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>di Francesco
Tolloi</b><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><i>La storia
plurisecolare di un uso diversamente attestato nelle diverse Chiese particolari
dal VII secolo in Gallia al Messale post-conciliare di San Paolo VI passando
per la riforma tridentina e post-tridentina della liturgia romana</i><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfwm92F5ZpuRO_W6-5Bf8c2HnPDh82zCqfNgGbrhn89lNF-8FUT2yBFNndoB97IX9xrAM70x9MhrLzSZBv6PhSqpqzvpPBA1j9G1d3G0WSFw0rgFchMWmiHlsopupO6L_uzWC62voczYJKfAGtdsmu-rd9xLPmJd3da1qbfkEXi36j5xDtS3HP51J7k14/s1024/IMG_6763-1024x768.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfwm92F5ZpuRO_W6-5Bf8c2HnPDh82zCqfNgGbrhn89lNF-8FUT2yBFNndoB97IX9xrAM70x9MhrLzSZBv6PhSqpqzvpPBA1j9G1d3G0WSFw0rgFchMWmiHlsopupO6L_uzWC62voczYJKfAGtdsmu-rd9xLPmJd3da1qbfkEXi36j5xDtS3HP51J7k14/s320/IMG_6763-1024x768.jpg" width="320" /></span></a></div><span style="font-family: georgia;"><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">«<i>Usus
cooperiendi cruces et immagines per ecclesiam ab hac dominica</i> [V di
Quaresima, <i>n.d.a</i>.] <i>servari potest, de iudicio Conferentiae
Episcoporum</i>»(1). Il Messale, con tale rubrica permissiva, attesta un uso
che, pur limitatamente ad alcuni luoghi, si è conservato e che per secoli fu di
diffusione generale. Ma da dove e quando si diffuse tale usanza? Quali sono i
suoi significati? Non è facile rispondere con certezza: le testimonianze,
specie quelle più antiche, sono frammentarie ed anzi attestano una scarsa
uniformità della prassi, tuttavia, i dati disponibili, consentono perlomeno di
intuire dei percorsi di ricerca e, talvolta, di formulare prudentemente delle
ipotesi, spesso ponendo nuovi quesiti. Il Messale che promulgò nel 1570 papa
San Pio V secondo le indicazioni del Concilio di Trento, non menziona la
prassi, per contro, trent’anni dopo l’editio princeps del <i>Caeremoniale
episcoporum</i>, promulgata da Clemente VIII, ne fa esplicito riferimento(2).
Questo stato di cose potrebbe suggerire l’ipotesi che nella prima epoca post
tridentina si tentò di uniformizzare il costume della velatura, che si era
mantenuto fino ad allora differenziato sia sotto il profilo geografico che
temporale. La Francia, notoriamente refrattaria nell’accoglimento dei dettami
tridentini, mantenne – nella lussureggiante galassia dei riti neogallicani
(meglio sarebbe definirli usi propri diocesani) – una marcata differenziazione,
destinata a perdurare fino alla seconda metà del XIX secolo, per questo ordine
di motivi la sua osservazione è particolarmente utile ed interessante. A
darcene autorevole testimonianza è Jean-Baptiste Le Brun des Marette, che a
principio del Settecento viaggiò attraversò il regno di Francia annotando, con
accurata meticolosità e dovizie di dettagli, gli usi liturgici esistenti nel
territorio sia nelle diocesi che tra Ordini e congregazioni di religiosi,
registrando, anche in questa fattispecie, consuetudini diversificate(3). Il Le
Brun attesta in molte chiese francesi una copresenza di velature – che poi
vedremo testimoniate anche al di fuori della Francia – di diverso tipo: delle
tende vengono tirate per separare l’altare dal coro, oppure per separare del
tutto la navata, altre volte sussistono entrambe, il più delle volte convivono
con i veli che coprono le immagini e le croci. Diverso è anche il momento in
cui queste coperture vengono poste: spesso ciò avviene appena alla conclusione
dell’Ufficio della I domenica di Quaresima (dopo Compieta) venendo a marcare
l’inizio del tempo quaresimale e con esso del digiuno che lo caratterizza. Un
tanto deporrebbe circa la vetustà della prassi, in considerazione del fatto che
la Quaresima, anticamente, si faceva iniziare in tale giorno (come avviene
ancora presso gli orientali col lunedì puro) mentre solo più tardi, per far
coincidere al numero di quaranta le giornate effettivamente destinate al
digiuno, si aggiunsero i giorni che vanno dal mercoledì delle ceneri alla Feria
II (lunedì) dopo la I domenica di Quaresima(4). La velatura di immagini e
croci, di cui fa riferimento il Messale, potrebbe essere un lacerto, in qualche
modo cristallizzato, di queste particolari coperture realizzate, in epoca più
remota come segno esteriore della Quaresima? E se così fosse l’uso V domenica
di Quaresima potrebbe essere un momento più ritardato o un punto di arrivo
raggiunto nel tempo cui, infine, si è data una struttura normativa? Si tratta
di quesiti che, innanzi alle testimonianze qui brevemente accennate, sorgono
spontanei. Circa l’antichità il Braun opina che l’uso si diffuse proprio in
Gallia già nel VII secolo, nella penisola italiana si attesta intorno al Mille
(<i>Consuetudines</i> dell’abbazia di Farfa, di matrice cluniacense), per
divenire di uso generalizzato nel basso Medioevo(5).</span></p></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Il celebre
canonista Guglielmo Durando, Vescovo di Mende, ci tramanda che nel XIII secolo,
epoca in cui visse, alla I domenica di Quaresima si coprono le croci e si tira
il velo innanzi all’altare e riferisce che ciò in alcune chiese si compie la
domenica di Passione (V di Quaresima)(6). L’Autore ravvisa dunque un legame tra
le due azioni, così come parrebbe ritenerlo, sostanzialmente, anche il Martène
sostenendo che, quanto si praticava alla sua epoca (tra XVII e XVIII secolo) la
domenica di Passione, era un tempo d’uso generale compierlo la I domenica di
Quaresima (dopo la Compieta della stessa, o dopo la celebrazione di Prima del
lunedì immediatamente successivo)(7). Privare il fedele dalla vista delle cose
sacre o persino dell’altare e dunque dell’azione sacra mediante la velatura si
percepiva come segno esteriore di mestizia. Il citato Durando, estremamente
significativo e rappresentativo di una modalità di interpretazione basata su
suggestioni allegoriche che permea la speculazione dell’Età di mezzo,
suggerisce che, mediante questo segno esteriore, il cristiano rivive una
condizione di conoscenza imperfetta, dunque velata, al pari di quella degli
uomini dell’antico testamento. Qualora la velatura sia limitata alle ultime due
settimane prima di Pasqua, l’accento sarebbe posto sul nascondimento della
natura divina: nella domenica di Passione, infatti, veniva proclamato il
Vangelo di San Giovanni (8, 46-59) in cui i giudei vogliono lapidare Gesù, dopo
un concitato e teso scambio verbale, tanto che egli si vede costretto ad uscire
per nascondersi: <i>Jesus autem abscóndit se, et exívit de templo</i>(8). Ben
diversa e non molto convincente, in questa circostanza, la spiegazione che dà
Claude De Vert: l’Autore, celebre per ricondurre i gesti di culto e costumi
liturgici a necessità materiali e concrete, ritiene che l’usanza possa derivare
dall’uso arcaico di collocare la croce solo al momento della celebrazione ed
anzi ritiene che essa, originariamente non veniva collocata affatto, come poté
leggere e vedere in alcuni luoghi (ancora una volta nell’ambito degli usi
neogallicani).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La croce
sarebbe stata poi portata dal diacono o dallo stesso celebrante all’altare (es.
a Reims) per rimanervi il tempo necessario: quando la comodità indusse a
lasciarla sul posto, si prese l’abitudine di velarla, uso che sarebbe rimasto
in questo specifico tempo(9). Mario Righetti, perito del Concilio Vaticano II,
ritiene verosimile che la velatura di croci ed immagini la domenica di Passione
sia una semplificazione tardiva delle velature quaresimali, in particolare
opina poter derivare dall’<i>hungertuch</i> (letteralmente telo della fame)
attestato inizialmente in area germanica a significare il tempo di digiuno(10).
Particolarmente suggestiva ed articolata è l’ipotesi di Thurston: per l’Autore
l’origine della velatura di croci ed immagini è riconducibile proprio ai teli
che, anticamente, dal principio quaresima, celavano la sancta sanctorum.
L’usanza andrebbe ricercata nell’allentamento e successivo abbandono della
prassi canonica della pubblica penitenza. I penitenti, <i>in capite
quadragesimae</i>, venivano allontanati dal tempio per poi essere riammessi e
riconciliati il giovedì santo. Essi sarebbero stati dunque privati della vista
delle cose sacre: mediante la velatura si produrrebbe una finzione giuridica
che porterebbe tutti i fedeli, in un certo qual modo, alla condizione dei
penitenti pubblici(11).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b><span lang="EN-US">Note</span></b><span lang="EN-US">: <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b><span lang="EN-US">1.</span></b><span lang="EN-US"> Cfr. <i>Rubr. in Dom. </i></span><i>V in Quadragesima</i>, in <i>Missale romanum</i>,
editio typica tertia, Città del Vaticano, Typis Vaticanis, 2002, pag. 255. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>2.</b> Cfr. <i>Caeremoniale
episcoporum</i>, Romae, Typographia linguarum externarum, 1600, editio
princeps, ristampa anastatica a cura di A. M. Triacca e M. Sodi, Città del
Vaticano, LEV, 2000, Lib. <span lang="FR">II, cap. XX, pagg. 217 e s.
(225 e s.).<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b><span lang="FR">3.</span></b><span lang="FR"> S. De Moleon, <i>Voyages
liturgiques de France</i>, Paris, Delaulne, 1718, <i>passim</i>. </span>(De Moleon è lo pseudonimo
del Le Brun des Marette).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>4.</b> In tal senso appare
significativa l’Orazione secreta della I domenica di Quaresima del Messale c.d.
tridentino che fa esplicito esordio del tempo quaresimale e con esso delle
austerità, segno di conservazione di un elemento arcaico, di matrice gregoriana,
a fronte delle modificazioni intervenute successivamente (cfr. <i>Sacramentario
Gregoriano. Testo latino-italiano e commento</i>, a cura di M. Sodi e O.A.
Bologna, Roma, Edizioni Santa Croce, 2021, pag. 63 al 223).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>5.</b> Cfr. G. Braun, <i>I
paramenti sacri. Loro uso storia e simbolismo</i>, trad. it. G. Alliod, Torino,
Marietti, 1914, pag. 209 e segg. Per l’Autore l’uso di velare il crocifisso va
ricercato nel fatto che sino al XII secolo Cristo veniva rappresentato
trionfante sulla croce, volendo sottolineare i contenuti della passione salvifica
lo si sottraeva dalla vista coprendolo (<i>idem</i>, pag. 211).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>6.</b> Cfr. G. Durando, <i>Rationale
Divinorum Officiorum</i>, Ludguni, Ravillii, 1612, lib. VI al 32, par. 12, pag.
303. L’uso della velatura già la I domenica di Quaresima lo si riscontra anche
nel rito ambrosiano, qui però vengono velate le sole immagini e non i
crocifissi (Cfr. V. Maraschi, <i>Le particolarità del rito ambrosiano</i>,
Milano, Propaganda Libraria, 1938, pag. 81).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>7.</b> Cfr. E. Martene, <i>De
antiquis Ecclesiae Ritibus</i>, Antverpiae, de la Bry, 1737, tomus tertius,
pag. 186.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>8.</b> Cfr. G. Durando, <i>Rationale
Divinorum Officiorum</i>, <i>op. cit</i>., lib. I, al III, par. 35, pag. 17.
Proprio al Vangelo di tale domenica è legato l’uso della cappella papale
attestato dal Cerimoniale apostolico. Dal testo si apprende che la velatura
della croce avviene in questa domenica ed in particolare le immagini sono
coperte con un velo, issato con delle carrucole attraverso cui passando le
corde, per mezzo di alcuni chierici della cappella nel momento in cui termina
la proclamazione del Vangelo; cfr. A. Patrizi Piccolomini, <i>Sacrarum
Cerimoniarum, Sive Rituum Ecclesiasticorum Sanctae Romanae Ecclesiae, Coloniae
Agrippinae</i>, 1572, liber secundus, fol. 224 r. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b><span lang="FR">9.</span></b><span lang="FR"> Cfr. C. De Vert, <i>Explication
simple, litterale et historique des Cérémonies de l’Eglise</i>, Paris,
Delaulne, 1713, Tome quatrieme, pagg. 30 e ss.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>10.</b> Cfr. M. Righetti, <i>Manuale
di storia liturgica</i>, Milano, Ancora, 1969, Volume II, pag. 175 e s.
Sull’hungertuch, la sua diffusione e sopravvivenza, si veda ancora: G. Braun, <i>I
paramenti sacri</i>, <i>op. cit</i>., pag. 211.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b><span lang="EN-US">11.</span></b><span lang="EN-US"> Cfr. H. Thurston, <i>Lent
and Holy Week</i>, London, Longmans Green, 1914, pag. 99 e ss. </span>Il rito dell’espulsione e
riconciliazione dei pubblici penitenti trovava posto nel <i>Pontificale romanum</i>
fino agli anni Sessanta del Novecento (cfr. <i>Pontificale romanum</i>,
Taurini, Marietti, 1941, V, pagg. 300 e ss. Per l’approfondimento di questi
riti si rinvia a: J. Catalano, <i>Pontificale romanum in tres partes
distributum</i>, Parisiis, Méquignon, Leroux et Jouby, 1852, Tomus III, pagg. 8
e ss.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Fonte: <a href="https://cooperatoresveritatis.files.wordpress.com/2022/04/vel-immagini-tolloidsg537.pdf">Rivista
diocesana di Trieste, <i>Il Domenicale di San Giusto</i>, 3.4.2022, pp. 8-9</a>.<o:p></o:p></span></p><div><br /></div></div>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-83765759223605012582024-01-06T12:36:00.005+01:002024-01-09T19:49:08.613+01:00Le reliquie dei doni dei Santi Magi. Oro, incenso e mirra, sul Monte Athos<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; mso-outline-level: 1; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Molti si potrebbero chiedere se esistano reliquie dei
doni dei Santi Magi. Ebbene sì. Esistono e si conservano in Grecia, sul Monte
Athos. Per informazioni al riguardo, rilanciamo un contributo dell’Avv.
Francesco Patruno, che ringraziamo, risalente a ormai due anni fa. Buona
lettura.</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 18pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center; vertical-align: baseline;"></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieR_IrO6MlJDOCpm3xeKX50MFgH3ptcLTcMu6OulHtU8KC3bwByTyjRWzH28e2ksFNb3mPY9RxJCoqLiFUwbiPYn4foRe64AkgBOMkKy7Qjsg1_CyJPQegSWvAOrkhFtNp-704iEGj53Jc1hgmDppZnJaTB_aYwUMG9Zj1x6uP2Sh3znTZ6QKeK1_XDJk/s1000/Gifts-Magi-Mt-Athos-relics-st-paul-monastery-credit-george-malkov-wikimedia-cc-by-sa-3.jpg.webp" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="1000" height="614" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieR_IrO6MlJDOCpm3xeKX50MFgH3ptcLTcMu6OulHtU8KC3bwByTyjRWzH28e2ksFNb3mPY9RxJCoqLiFUwbiPYn4foRe64AkgBOMkKy7Qjsg1_CyJPQegSWvAOrkhFtNp-704iEGj53Jc1hgmDppZnJaTB_aYwUMG9Zj1x6uP2Sh3znTZ6QKeK1_XDJk/w640-h614/Gifts-Magi-Mt-Athos-relics-st-paul-monastery-credit-george-malkov-wikimedia-cc-by-sa-3.jpg.webp" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Reliquie dei doni dei Santi Magi, Monastero di S. Paolo, Monte Athos </span></b></td></tr></tbody></table><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmJcsP9barlxrtfsdCjQ3C_sFufH0weGCqyL2zsZxI5TduCcIE91v1nJu1db6K8YBJYKjcqmIcTJN6d3E4LhyphenhyphenNw1Fl1KkXV83BRnA4A7qEnXhyphenhyphen46Mfm4mYL4QmPwDVVJwGdEFtY-0gwK1siRvNMMM41Ftl9inHpyQCYv7z0rntfFW4Jtxnw94E2RyXAG4/s1280/F_Du-65XQAA7IV6.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="761" data-original-width="1280" height="380" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmJcsP9barlxrtfsdCjQ3C_sFufH0weGCqyL2zsZxI5TduCcIE91v1nJu1db6K8YBJYKjcqmIcTJN6d3E4LhyphenhyphenNw1Fl1KkXV83BRnA4A7qEnXhyphenhyphen46Mfm4mYL4QmPwDVVJwGdEFtY-0gwK1siRvNMMM41Ftl9inHpyQCYv7z0rntfFW4Jtxnw94E2RyXAG4/w640-h380/F_Du-65XQAA7IV6.jpeg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE2hiEZ5XMPG-_oG7CNA7E8HgAhVjEgIPWyNEOKgsmvmiNO3fxki8cidFvl470MU4sFJmPRSl35WY_UdsrfDwiTpEWWtve-AjMnf3bMmgkkD5lVLCdBFM8Vg8MIHMGD9L5zD4Gj8dtaMxm8ZswGCOD_W06SzlwpmruKQr8zQkP7VPdKV3l6xRGyMkbwXs/s787/47f7bca1c2ccc021c832bb5eb4af9acf.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="787" data-original-width="564" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiE2hiEZ5XMPG-_oG7CNA7E8HgAhVjEgIPWyNEOKgsmvmiNO3fxki8cidFvl470MU4sFJmPRSl35WY_UdsrfDwiTpEWWtve-AjMnf3bMmgkkD5lVLCdBFM8Vg8MIHMGD9L5zD4Gj8dtaMxm8ZswGCOD_W06SzlwpmruKQr8zQkP7VPdKV3l6xRGyMkbwXs/w458-h640/47f7bca1c2ccc021c832bb5eb4af9acf.jpg" width="458" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijvFZR7fZaiJDsX1ctn1dmnXv_AyY78QETjhkD1lIBLXp69VvliSZJPWBoax4wuCqACDhQhTHp8iAUz8UVHJDEmTuUSng7GS1rdYBTFKKm47sfIN5BEmrtqeDE5Nii7YqAHbZota_Z2-ss5RA5NZE5vR2loAsy2LfmLsoMSOy08n8IduDYkBwKeF29nu4/s812/ebe3b8de24012205514e21d88b8e1cc2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="812" data-original-width="564" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijvFZR7fZaiJDsX1ctn1dmnXv_AyY78QETjhkD1lIBLXp69VvliSZJPWBoax4wuCqACDhQhTHp8iAUz8UVHJDEmTuUSng7GS1rdYBTFKKm47sfIN5BEmrtqeDE5Nii7YqAHbZota_Z2-ss5RA5NZE5vR2loAsy2LfmLsoMSOy08n8IduDYkBwKeF29nu4/w444-h640/ebe3b8de24012205514e21d88b8e1cc2.jpg" width="444" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Adq4s7UAPr8hgNVZ61HawfRtnc4PWdNKyhphn7muj25sJL0onDG5inL3HBR_36cEygacl5BV6fL2oCkwbGzdWgVnMmWsOTlulP0Pu35g1cRojztGDnbzpMMz0bmgLbxcrgUd7lBV1WhVdScE7IqyqirDFPOClIRtAcEa-INUBPnlHli_QLWipL3hW_o/s986/4e3ed0a79ef74d71cdab720907ae1144.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="986" data-original-width="534" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Adq4s7UAPr8hgNVZ61HawfRtnc4PWdNKyhphn7muj25sJL0onDG5inL3HBR_36cEygacl5BV6fL2oCkwbGzdWgVnMmWsOTlulP0Pu35g1cRojztGDnbzpMMz0bmgLbxcrgUd7lBV1WhVdScE7IqyqirDFPOClIRtAcEa-INUBPnlHli_QLWipL3hW_o/w346-h640/4e3ed0a79ef74d71cdab720907ae1144.jpg" width="346" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFoQaw62rjmGkrKrGBdNV44mlwkrT-3hwAbb8FxQ4OKuxP8-Y1d90LRU1GfmOpf8R66dLqZdCmNj-J5beqcvn4BtPnUqpoum6qEfyzk6BDgfn-c9KOAAdDZgJc8W0DVwe-a10e5PqO1ef7E4mRgDh9IQlhZz5J-VZY6_DyNrjBz3N3gbOVwr1OuOa1_cY/s1200/1200px-JosephGeorgWitwer-HochaltarElmen.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1036" data-original-width="1200" height="552" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFoQaw62rjmGkrKrGBdNV44mlwkrT-3hwAbb8FxQ4OKuxP8-Y1d90LRU1GfmOpf8R66dLqZdCmNj-J5beqcvn4BtPnUqpoum6qEfyzk6BDgfn-c9KOAAdDZgJc8W0DVwe-a10e5PqO1ef7E4mRgDh9IQlhZz5J-VZY6_DyNrjBz3N3gbOVwr1OuOa1_cY/w640-h552/1200px-JosephGeorgWitwer-HochaltarElmen.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEischLiO_v5LvP4-gt5xxyNccJJL9YRgqmXsAHOL7UY2kzymvdgPFH5D9tVCdQqQbdd0p3jPqwOTno8w9zJ-aJ5tfpwcqA95QYLkNnr0phthCRwh-DX13gQUWdV_czm_gaViI43ME7U04FBYDZ68zfbqGiyFkPkAor9BNmqF0Tqomwdd-mg2nl6Jp1Qskc/s960/413036847_7262540260477567_3536986494618858327_n.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="695" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEischLiO_v5LvP4-gt5xxyNccJJL9YRgqmXsAHOL7UY2kzymvdgPFH5D9tVCdQqQbdd0p3jPqwOTno8w9zJ-aJ5tfpwcqA95QYLkNnr0phthCRwh-DX13gQUWdV_czm_gaViI43ME7U04FBYDZ68zfbqGiyFkPkAor9BNmqF0Tqomwdd-mg2nl6Jp1Qskc/w464-h640/413036847_7262540260477567_3536986494618858327_n.jpg" width="464" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Joseph Georg Witwer, <i>I Santi Re Magi</i>, 1774, Chiesa parrocchiale, Elmen, Tirolo</span></b></td></tr></tbody></table><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="color: #990000; font-size: x-large;">Le reliquie dei doni dei Santi Magi. Oro, incenso e
mirra, sul Monte Athos</span></span></b></div>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center; vertical-align: baseline;"><b><i><span style="border: 1pt none windowtext; font-family: Georgia, serif; padding: 0cm;"><span style="color: #990000; font-size: large;">di
Francesco Patruno</span></span></i></b><span style="font-family: "Georgia",serif; font-size: 18pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 0pt; mso-ligatures: none;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNqJJbH8EmDRJ2oBsztd5DR4hF3aFJcap3XG8354YLGPBBfmTanowBZmH8s_mudbdTUI4AhPWW2hm0BhkXkaeZZqL2juRA4aWZjYDB7cYh3dvugHNBLtyMEzIWlI0udgjKXjUDyKvCOk2VlLCD4HJshJWGwQIWGFasYPhtIMk77KaYjjcnCxofjXAIto8/s1205/271441543_460136708806738_1226760341180016288_n-904x1205.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><span style="color: black; font-family: verdana; font-size: x-small;"><b><img border="0" data-original-height="1205" data-original-width="904" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNqJJbH8EmDRJ2oBsztd5DR4hF3aFJcap3XG8354YLGPBBfmTanowBZmH8s_mudbdTUI4AhPWW2hm0BhkXkaeZZqL2juRA4aWZjYDB7cYh3dvugHNBLtyMEzIWlI0udgjKXjUDyKvCOk2VlLCD4HJshJWGwQIWGFasYPhtIMk77KaYjjcnCxofjXAIto8/w480-h640/271441543_460136708806738_1226760341180016288_n-904x1205.jpg" width="480" /></b></span></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><b>Giovanni
Gasparro, <i><span style="border: 1pt none windowtext; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">Adorazione dei SS. Magi</span></i>,
particolare, 2021, collezione privata</b></span></span></td></tr></tbody></table><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">«Entrati nella
casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi
aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra».<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Con queste
parole, l’evangelista Matteo ci descrive, nel II capitolo del suo Vangelo,
quanto i santi Magi, venuti dal misterioso Oriente, guidati da una stella
altrettanto misteriosa, offrirono al santo Bambino, volendone sottolineare,
allo stesso tempo, la divinità, la regalità e l’umanità.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Per molti,
questi doni avrebbero solo una profonda valenza simbolica e teologica. San
Leone Magno, nel suo Primo Sermone nella festa dell’Epifania, così commentava:
«Offrono l’incenso a Dio, la mirra all’uomo, l’oro al re, venerando
consapevolmente l’unione della natura divina e di quella umana, perché Cristo,
pure essendo nelle proprietà delle due nature, non era diviso nella potenza» (<a href="http://www.comunitapastoralesamz.it/Appuntispiritualita/Primo_Discorso_san_Leone_Magno_Epifania.pdf"><span color="windowtext">qui</span></a>). Del resto, presso i popoli antichi
questi doni erano associati alla divinità (l’incenso, la cui raccolta, non a
caso, coincideva proprio con l’inizio del segno solare del Leone), alla
regalità (l’oro, costituendo il metallo regale per eccellenza ancora oggi) e
l’umanità (la mirra, che era usata anche per le sue proprietà curative ed
antisettiche per la cura di ferite, di piaghe e come antidoto per i morsi dei
serpenti e degli scorpioni).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Ci si potrebbe
interrogare se questi doni siano davvero reali, e non puramente simbolici, e se
esistano delle reliquie di questi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La nostra
risposta non può che essere affermativa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Tra i vari
tesori e reliquie conservate sul Monte Athos, in Grecia, vi sono i doni che i
Magi d’Oriente offrirono al divino Bambino. Sono conservati, in particolare,
con estrema cura – visto il loro valore spirituale incalcolabile – nel tesoro
del monastero di San Paolo e sono portate raramente al di fuori dei confini del
Monte, ad esempio nel gennaio 2014, in occasione delle festività natalizie
ortodosse furono portate in pellegrinaggio, lasciando per la prima volta la
Grecia dal XV secolo, a Mosca, San Pietroburgo, Minsk e Kiev (<span style="color: #404040;"><a href="https://www.pravmir.com/gifts-of-the-magi-relic-from-mount-athos-to-visit-russia-belarus-and-ukraine/"><span style="color: #890000;">qui</span></a></span> e <span style="color: #404040;"><a href="https://tass.com/non-political/714153"><span style="color: #890000;">qui</span></a></span>).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Come si
presentano questi doni? L’oro è in forma di ventotto pezzi di monete
accuratamente incise, di varie forme (rettangolari, trapezoidali, poligonali,
ecc.) e misurano circa 5×7 centimetri. Ogni moneta ha un designo di arte
diversa e complessa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">L’incenso e la
mirra, invece, assumono la forma di misture di sessantadue grani
grossolanamente sferici e delle dimensioni di una piccola oliva.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Come sono
giunti sino a noi?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">L’evangelista
Luca, nel suo Vangelo, ci informa, per ben due volte, che Maria conservava
«tutte queste cose, meditandole nel suo cuore» (Lc 2, 19.51). Letteralmente,
la <i><span style="border: 1pt none windowtext; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">Vulgata</span></i> non parlava di “cose”, ma di “parole” («<i><span style="border: 1pt none windowtext; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">Maria autem conservabat omnia verba haec conferens in corde suo</span></i>.
[….] <i><span style="border: 1pt none windowtext; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">Et mater eius conservabat omnia verba in corde suo</span></i>»).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Senz’altro la
Madre di Dio conservava le parole del Figlio suo, ma anche tutto ciò che
riguardava la vita terrena del Signore, tra cui i preziosi doni ricevuti dai
Magi. Se oggi veneriamo le reliquie della mangiatoia, delle fasce, ecc., lo
dobbiamo principalmente a Maria, che deve averci conservato quei ricordi
dell’Infanzia divina del Salvatore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Orbene,
secondo la tradizione orientale e gerosolomitana, prima della sua Dormizione ed
Assunzione in Cielo, Maria avrebbe consegnato e affidato alla Chiesa di
Gerusalemme le sante Fasce, la Sua Veste, il Suo Velo, la Sacra Cintura, i Doni
dei Magi, ecc. Queste rimasero nella Città Santa, attraverso alterne vicende,
sino al 400 d.C. A quell’epoca, l’imperatore bizantino Arcadio portò tutte
quelle reliquie a Costantinopoli anche allo scopo di accrescere il prestigio
della capitale dell’Impero romano d’Oriente. Lì rimasero sino al saccheggio
crociato del 1204.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Per sottrarre
al sacco di Costantinopoli le reliquie dei Santi Doni, queste, assieme ad
altre, furono portate a Nicea, nella Bitinia, divenuta la capitale temporanea
dell’impero di Bisanzio (sino al 1261). Qui rimasero per circa sessant’anni.
Con la partenza dei crociati e la fine dell’impero latino sotto l’imperatore
Michele VIII Paleologo, tutte le reliquie rimaste in Bitinia – compresi i Santi
Doni – furono restituite a Costantinopoli e lì rimasero sino alla conquista
turca del 1453.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Dopo la
conquista turca, la devotissima Mara o Maria Branković, vedova cristiana del sultano Murad II detto il Grande (il quale regnò dal 1421 al 1451) e matrigna di Maometto II il
Conquistatore, portò le reliquie dei Santi Doni
personalmente al monastero di San Paolo sul Monte Athos. Questo luogo fu scelto
perché il padre di Maria Branković, Đurađ Branković, despota di Serbia, aveva
costruito il Katholicon, cioè la chiesa principale del monastero
(corrispondente alla chiesa conventuale della cristianità occidentale), in onore del santo martire Giorgio.
Questo monastero, che si trova nella parte occidentale dell’Athos, è dedicato
alla Presentazione di Cristo al Tempio. Esso fu fondato, intorno al 980 d.C.,
dal santo monaco ed eremita Paolo di Xeropotamou, detto <i>Il Giusto</i>: il
monastero sorse sul luogo in cui si era ritirato alla ricerca di un’ascesi più
profonda. Il monastero assunse il nome di San Paolo solo dal 1108.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Secondo la
tradizione athonita, mentre Maria Branković dal porto del monte Athos si portava al Monastero, la Santa Vergine le
avrebbe impedito in modo soprannaturale di raggiungerlo, preservando così il divieto, tuttora vigente, di ingresso per le donne
– tranne per la Madre di Dio – alla santa montagna dell’Athos. Compreso ciò, la pia vedova del sultano si rassegnò a consegnare i Santi Doni ai monaci e padri scesi incontro a lei. Sul
luogo in cui sarebbe apparsa la Vergine, che avrebbe impedito l’accesso alla montagna, fu in seguito eretta una croce,
esistente ancor oggi e chiamata “Croce della Regina”. Ancora oggi si conserva
nel monastero di San Paolo il documento ufficiale del sultano con le
informazioni circa la consegna avvenuta dei Sacri Doni.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Bisogna dire
che da allora queste insigni reliquie sono state sempre conservate nel
monastero, nonostante le diverse vicende storiche e le avverse fortune che si
susseguirono, come ad esempio l’incendio del monastero nel 1902 e l’alluvione
che lo colpì nel 1911. Non sono mai state eseguite, però, analisi che ne
confermassero l’autenticità, tramandata essenzialmente per via orale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Molti i
miracoli che si sarebbero verificati dinanzi a questi Sacri Doni. Secondo
molti, si sprigionerebbe un fortissimo aroma, talora continuamente e talora
occasionalmente.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Tra i tesori
del Monastero ci sono, oltre ai doni dei Re Magi, il piede di san Gregorio il
Teologo, un pezzo della Vera Croce, vasi e paramenti sacri. La biblioteca del
monastero contiene 494 manoscritti e più di dodicimila libri stampati. La
comunità oggi è composta da circa trenta monaci.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;">Fonte: <i><span style="color: #404040;"><a href="http://full-of-grace-and-truth.blogspot.com/2009/12/precious-gifts-of-magi-and-monastery-of.html"><span style="color: #890000;">Full of Grace</span></a></span></i></span></b><span style="color: #404040;"><o:p></o:p></span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span>Fonte: Blog di
Aldo Maria Valli, </span><a href="https://www.aldomariavalli.it/2022/01/06/le-reliquie-dei-doni-dei-santi-magi-oro-incenso-e-mirra-sul-monte-athos"><i>Duc
in altum</i>, 6.1.2022</a></span></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-125271097628055152024-01-06T09:00:00.015+01:002024-01-06T16:52:46.011+01:00PVBLICATIO FESTORVM A.D. 2024<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi__BZd-mlvmuYsVVKKUdwOd45lgM2t_Hsi77HslB8xD9g86dvuIi6SiFY2wr-PMw_7D2aK0G1aPN0_iy9g1Umke_aSgoBr6EBEU-7THUwFJOLV8rh3Z91GqoyzpoJZCd-ZoaS6dPgdI4t3b-5GcZkZS8rZHXmNpuFYcmcXU-sdSzzWoZ-PfQFcvIgs6v0/s1301/adorazione-dei-magi-o-adorazione-dei-magi-di-nicola-pisano-die-anbetung-der-heiligen-drei-ka-nige-von-nicola-pisano-digitale-migliorata-la-riproduzione-di-un-immagine-storica.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="913" data-original-width="1301" height="450" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi__BZd-mlvmuYsVVKKUdwOd45lgM2t_Hsi77HslB8xD9g86dvuIi6SiFY2wr-PMw_7D2aK0G1aPN0_iy9g1Umke_aSgoBr6EBEU-7THUwFJOLV8rh3Z91GqoyzpoJZCd-ZoaS6dPgdI4t3b-5GcZkZS8rZHXmNpuFYcmcXU-sdSzzWoZ-PfQFcvIgs6v0/w640-h450/adorazione-dei-magi-o-adorazione-dei-magi-di-nicola-pisano-die-anbetung-der-heiligen-drei-ka-nige-von-nicola-pisano-digitale-migliorata-la-riproduzione-di-un-immagine-storica.jpg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><i>Adorazione dei magi</i>, disegno da una scultura di Nicola Pisano</span></b></td></tr></tbody></table><br /><div style="text-align: left;"><i style="text-align: justify;"><span style="color: #cc0000; font-family: georgia; font-size: large;">Novéritis, fratres caríssimi, quod annuénte Dei misericórdia, sicut
de Nativitáte Dómini nostri Jesu Christi gavísi sumus, ita et de Resurrectióne
ejúsdem Salvatóris nostri gáudium vobis annuntiámus.</span></i></div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="color: #cc0000; font-family: georgia; font-size: large;">Die vigésima octáva Januárii erit Domínica in Septuagésima.</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i><span style="color: #cc0000; font-family: georgia; font-size: large;">Décima quarta Februárii dies Cínerum, et inítium jejúnii
sacratíssimæ Quadragésimæ.</span></i></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="color: #cc0000; font-family: georgia; font-size: large;"><i><span lang="LA">Trigésima
prima Mártii sanctum Pascha Dómini Nostri Jesu Christi cum gáudio celebrábitis.</span></i><span lang="LA"><o:p></o:p></span></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="color: #cc0000; font-family: georgia; font-size: large;"><i><span lang="LA">Nona
Maji erit Ascénsio Dómini Nostri Jesu Christi.</span></i><span lang="LA"><o:p></o:p></span></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="color: #cc0000; font-family: georgia; font-size: large;"><i><span lang="LA">Décima
nona ejúsdem erit Festum Pentecóstes.</span></i><span lang="LA"><o:p></o:p></span></span></p>
<p style="text-align: justify;"><span style="color: #cc0000; font-family: georgia; font-size: large;"><i><span lang="LA">Trigésima
ejúsdem Festum sacratíssimi Córporis Christi.</span></i><span lang="LA"><o:p></o:p></span></span></p>
<i><div style="text-align: justify;"><i><span style="color: #cc0000; font-family: georgia; font-size: large;"><span lang="LA">Prima Decémbris Domínica prima
Advéntus Dómini Nostri Jesu Christi, cui est honor et glória, in sǽcula
sæculórum. Amen</span><span>.</span></span></i></div></i><div><i><span style="color: red; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13.5pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: HE; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><br /></span></i></div><div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhlbl_fqXZaGiJJWKRHbsINbJR5PeJTpvMbSeC883sK2zmFti84se9y2gRZw-AnfDwbgXBfknIKawEF7UrDOc3nA7xeJjByYYlikMSr68KZiZNwKiY0B17XMW4kBh7j_qPnaPPBiPtYtYbmsLQZLEeHAUHozdP6MyLJ5DJRQ28SroDBejzk5K_dq5NvGE/s1559/Noveritis-Romanum-2024-820x1559.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1559" data-original-width="820" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhlbl_fqXZaGiJJWKRHbsINbJR5PeJTpvMbSeC883sK2zmFti84se9y2gRZw-AnfDwbgXBfknIKawEF7UrDOc3nA7xeJjByYYlikMSr68KZiZNwKiY0B17XMW4kBh7j_qPnaPPBiPtYtYbmsLQZLEeHAUHozdP6MyLJ5DJRQ28SroDBejzk5K_dq5NvGE/w336-h640/Noveritis-Romanum-2024-820x1559.png" width="336" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Rito romano</span></b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; font-style: italic; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; font-style: normal; text-align: justify;"><i><span lang="LA"><span style="color: #cc0000; font-family: georgia; font-size: large;">Nel rito parigino così come in quello ambrosiano è annunciata semplicemente la data della Pasqua:</span></span></i></div><div class="separator" style="clear: both; font-style: normal; text-align: justify;"><i><span lang="LA"><span style="color: #cc0000; font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></span></i></div><div><span lang="LA"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiC9ewjcm7nUDdpmUq3sxc5LODRpLpa5dGAUU4pLRsw1o97L-nzDpbKsWsotIQVdIZCCuSxCDZUvkDk-9TeL_SiI1y83dWRMhxt8bTkLqS7RRpmj14ynW1vKjQjhprAjZKSbF6pAsMgssILQD9XG68UKF00EsBdOTQ8ONGorwDMdJZOCNr3TzMNIYO89ZQ/s1381/Noverit-Parisiense-2024.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="590" data-original-width="1381" height="274" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiC9ewjcm7nUDdpmUq3sxc5LODRpLpa5dGAUU4pLRsw1o97L-nzDpbKsWsotIQVdIZCCuSxCDZUvkDk-9TeL_SiI1y83dWRMhxt8bTkLqS7RRpmj14ynW1vKjQjhprAjZKSbF6pAsMgssILQD9XG68UKF00EsBdOTQ8ONGorwDMdJZOCNr3TzMNIYO89ZQ/w640-h274/Noverit-Parisiense-2024.png" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Rito parigino</span></b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; font-style: italic; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwMYUDVKtYiiDWHPD1m314mj8dvVKr1yd4hZ4KOj6cbgcXa16JRBr0ZlBdLAd7Hevk2auoi1xFdIXMMe7QfPgW4M8c0PTbej0cmso3AqWLkZh9602x2YGfGhVpB4qk_hwvzp_81IdSkBzTKjwQwtk4Juc1eiSx5JnzHgP3EYc3fEBUHb5NCQKGzdwioHY/s820/Noverit-Ambrosianum-2024-820x480.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="820" height="374" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwMYUDVKtYiiDWHPD1m314mj8dvVKr1yd4hZ4KOj6cbgcXa16JRBr0ZlBdLAd7Hevk2auoi1xFdIXMMe7QfPgW4M8c0PTbej0cmso3AqWLkZh9602x2YGfGhVpB4qk_hwvzp_81IdSkBzTKjwQwtk4Juc1eiSx5JnzHgP3EYc3fEBUHb5NCQKGzdwioHY/w640-h374/Noverit-Ambrosianum-2024-820x480.png" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Rito ambrosiano</span></b></td></tr></tbody></table></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYvUY7HJ5NXUv9WNkRzVngYCqHL5pkaPvkd2ZPCtZeTsEWF8YUTabkMoogq6u-F8yN1RdnkmR3Zgo_osOg36eFmsUB_t5MhdJJNgQwpPYAGiudl23uBaFrKZ1ibKdMrcjkI5tzBDEaz44UqJRbPLhYrU3FgSLwmJrSf5pYzC7MTMW4js3n6KFE_M5H0Ic/s1896/417746447_332355713032085_1138669568862947548_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1896" data-original-width="1040" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYvUY7HJ5NXUv9WNkRzVngYCqHL5pkaPvkd2ZPCtZeTsEWF8YUTabkMoogq6u-F8yN1RdnkmR3Zgo_osOg36eFmsUB_t5MhdJJNgQwpPYAGiudl23uBaFrKZ1ibKdMrcjkI5tzBDEaz44UqJRbPLhYrU3FgSLwmJrSf5pYzC7MTMW4js3n6KFE_M5H0Ic/w352-h640/417746447_332355713032085_1138669568862947548_n.jpg" width="352" /></a></div></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-style: italic; text-align: justify;"><br /></span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmwlIQz_oaByD-XH0S4Woh_ocSUY2Ljphs65zLeiPqX1ynqYSYZp24FH36B8tTT7OcaveVTkWP5wpIEqFoTerkSz2m0EyjvrMZA-ZNuRbuSAzPOKTgfksRQynZ955_2_epfXlAsdGXWnP0ftk6aQkeH8V12ye04ns8MLDcLd7gwPsa78DSTIc7_x3M-rg/s855/la-litografia-di-tre-re-magi-missale-romanum-dall-artista-sconosciuto-con-le-iniziali-f-m-s-da-una-conclusione-di-centesimo-81034686.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="855" data-original-width="800" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmwlIQz_oaByD-XH0S4Woh_ocSUY2Ljphs65zLeiPqX1ynqYSYZp24FH36B8tTT7OcaveVTkWP5wpIEqFoTerkSz2m0EyjvrMZA-ZNuRbuSAzPOKTgfksRQynZ955_2_epfXlAsdGXWnP0ftk6aQkeH8V12ye04ns8MLDcLd7gwPsa78DSTIc7_x3M-rg/w598-h640/la-litografia-di-tre-re-magi-missale-romanum-dall-artista-sconosciuto-con-le-iniziali-f-m-s-da-una-conclusione-di-centesimo-81034686.webp" width="598" /></a></div><br /></div><div style="text-align: start;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="text-align: justify;">Fonte: blog </span><a href="https://schola-sainte-cecile.com/2023/12/31/noveritis-2024-publication-de-la-date-de-paques-de-celles-des-fetes-mobiles-de-lannee-2024-le-jour-de-lepiphanie/" style="font-style: italic; text-align: justify;"><i>Schola Sainte Cécile</i>, 31 dec. 2023</a></span></div></div></div>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-24174235093262860312024-01-01T17:26:00.007+01:002024-01-01T17:26:51.858+01:00Invocazione dello Spirito Santo per l’anno nuovo<p></p><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-P8lkcDYepqMzY0dkZAufLuqKjSQKdYS0cFIbHg7U-S9vZACWbyErgUUrAGNadzVfFWTWnizLoqb0Km8h0eFn3uz_AWdir97iofPBT86gs-LL1hJ2u6aPkDf7HFGbwLaXHGZRuMK94-lVmUoCHzLBHjlucz0gxjPoVMvctL8gSKocNY5__J0SqNsCGOc/s859/invocazione%20allo%20Spirito.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="859" data-original-width="560" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-P8lkcDYepqMzY0dkZAufLuqKjSQKdYS0cFIbHg7U-S9vZACWbyErgUUrAGNadzVfFWTWnizLoqb0Km8h0eFn3uz_AWdir97iofPBT86gs-LL1hJ2u6aPkDf7HFGbwLaXHGZRuMK94-lVmUoCHzLBHjlucz0gxjPoVMvctL8gSKocNY5__J0SqNsCGOc/w418-h640/invocazione%20allo%20Spirito.jpg" width="418" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/ZvmWHDB8-wg" width="320" youtube-src-id="ZvmWHDB8-wg"></iframe></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/MsUtAGkh2gQ" width="320" youtube-src-id="MsUtAGkh2gQ"></iframe></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/idHCy0k0oCo" width="320" youtube-src-id="idHCy0k0oCo"></iframe></div><p></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-57551293979889273042024-01-01T10:07:00.011+01:002024-01-04T13:20:20.889+01:00"Gli fu imposto nome Gesù ....". Auguri di buon anno 2024<p style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Buon 2024 dell'era cristiana a tutti i nostri lettori.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Non auguri convenzionali e di circostanza, ma auguri cattolici di fare tesoro e saper mettere a frutto le opportunità che il Signore vorrà donarci in questo nuovo anno, che oggi si apre.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Quest'anno, nel mondo cattolico, sarà ricco di ricorrenze significative. Nell'anno appena trascorso abbiamo celebrato i 700 anni della canonizzazione di S. Tommaso d'Aquino (18 luglio 1323) nonché gli 800 anni dell'approvazione della Regola francescana da parte di papa Onorio III (29 novembre 1223) e dell'istituzione del primo Presepe a Greccio (24 dicembre 1223); nel nuovo anno ricorderemo i 750 anni dalla morte del <i>Doctor Angelicus </i>(7 marzo 1274) e gli 800 anni dalla stimmatizzazione di S. Francesco d'Assisi (14 settembre 1224). 350 anni fa, infine, nel 1674, il Cuore di Gesù apparve a S. Margherita M. Alacoque “<i>circondato da una corona di spine simboleggianti le ferite inferte dai nostri peccati e sormontato da una croce significante che, dai primi istanti della sua incarnazione, e, cioè, dal momento in cui il Sacro Cuore era stato formato, la croce vi era stata piantata e dal primo istante era stato pieno d'ogni amarezza</i>”. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Ricorrenze, quindi, assai significative. Da ricordare.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Buon 2024, quindi, a tutti i nostri lettori, sotto lo sguardo materno di Maria SS.</span></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYSKtlSlKVnAA9H1lUkIaDMVnd1k_HjL_cK62fynbP6f7BoUruxu_qYXYx37FMQNCoxaBjnslMMfVbQ-WyTgDN2HtjZe4IMr0DGGY7HqgqKIQGkqcYiPGXIksIKye-PqkkZBmAAw7JAJsiGzaaq5iX-2C91hiISbltmB9OzCt9wdGabv7q2TSkgXXz5pM/s1280/Circoncisione_di_Ges%C3%B9_-_O._Gentileschi.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="800" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYSKtlSlKVnAA9H1lUkIaDMVnd1k_HjL_cK62fynbP6f7BoUruxu_qYXYx37FMQNCoxaBjnslMMfVbQ-WyTgDN2HtjZe4IMr0DGGY7HqgqKIQGkqcYiPGXIksIKye-PqkkZBmAAw7JAJsiGzaaq5iX-2C91hiISbltmB9OzCt9wdGabv7q2TSkgXXz5pM/w400-h640/Circoncisione_di_Ges%C3%B9_-_O._Gentileschi.png" width="400" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Orazio Gentileschi, <i>Circoncisione di Gesù</i>, 1605-07, Pinacoteca civica Francesco Podesti, Ancona</span></b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_hxEw97_M3QEqDBPD1HbXpxnXdZb8xaN05yo1kRzF0lqpNn8JKQbgxeNuSCBVhjbpWQXePZVYCEPMRI9JwDYRfyTy08JBCgDeXyyld5fEyN5o7Iuf92AhD2NMOo9rhUmu5plX-dbjf9AldYkcNuHyvhciTEx3jJBup554Y_NFEQO4KMrCu2CpJDnvz18/s1890/giovanni-francesco-guerrieri-circoncisione.webp" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1890" data-original-width="1206" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_hxEw97_M3QEqDBPD1HbXpxnXdZb8xaN05yo1kRzF0lqpNn8JKQbgxeNuSCBVhjbpWQXePZVYCEPMRI9JwDYRfyTy08JBCgDeXyyld5fEyN5o7Iuf92AhD2NMOo9rhUmu5plX-dbjf9AldYkcNuHyvhciTEx3jJBup554Y_NFEQO4KMrCu2CpJDnvz18/w408-h640/giovanni-francesco-guerrieri-circoncisione.webp" width="408" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Giovanni Francesco Guerrieri, <i>Circoncisione di Gesù</i>, 1614-17, chiesa di San Francesco, Sassoferrato</span></b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdpPBC5LOThiENkLi_kfrJVhDb2vJ-o-60oAK1LDT_QXPtBSy2SibACYHpZ1vjipujlxrtaUAQjnWy4Weah-wP6SX1nk3V8I3qOlsHaavtksh9Hh2ZUvKh0Gwd7OgrO7XE4vT6qxQbyS7mFt5qfSrtZR2-DLl1VnYlWQHwgWuTDgqYj42cEJXrn3gsOlM/s1261/chiesa-gesu-pala-altare-maggiore-restaurata.jpg.pagespeed.ce.0mewjyEDM5.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1261" data-original-width="708" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdpPBC5LOThiENkLi_kfrJVhDb2vJ-o-60oAK1LDT_QXPtBSy2SibACYHpZ1vjipujlxrtaUAQjnWy4Weah-wP6SX1nk3V8I3qOlsHaavtksh9Hh2ZUvKh0Gwd7OgrO7XE4vT6qxQbyS7mFt5qfSrtZR2-DLl1VnYlWQHwgWuTDgqYj42cEJXrn3gsOlM/w360-h640/chiesa-gesu-pala-altare-maggiore-restaurata.jpg.pagespeed.ce.0mewjyEDM5.jpg" width="360" /></a></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhs4aPFsxwiR3go3Tsugw8au75K-L6Gy1Vj-z0_5m4OnlrPhgEjIOCrjtt8Xe1Nhx6ZFvPKsXvejxbMZvKmWD3EjgZ5_2RHUSmPiqTJU-bDnQXRv6AU4WRd82Qovf3Zzq23ewN397SWH0ygSy6Vf5gqN_C9AT9MKpcxepzXGB58rK3q73Y20yQMlVSlXVg/s1076/pala-gesu-particolare.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="715" data-original-width="1076" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhs4aPFsxwiR3go3Tsugw8au75K-L6Gy1Vj-z0_5m4OnlrPhgEjIOCrjtt8Xe1Nhx6ZFvPKsXvejxbMZvKmWD3EjgZ5_2RHUSmPiqTJU-bDnQXRv6AU4WRd82Qovf3Zzq23ewN397SWH0ygSy6Vf5gqN_C9AT9MKpcxepzXGB58rK3q73Y20yQMlVSlXVg/w640-h426/pala-gesu-particolare.jpg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: x-small;">Alessandto Capalti, <i>Circoncisione di Gesù</i>, 1845, Chiesa del Gesù, Roma</span></b></td></tr></tbody></table><span><br /></span></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxUcmZARPPX-xIltp2o97Z72Hj0TKXyoQN-UczJR2xKwY4YoCVe4pwE5lJvbvRjlhAtdzwf-F8lckxEa33XN11MVu8m5uXAm7DkO3kVqwZAV2nX62jZ-_2rmq4kqGlSpOC5A5s3LmJp2SxpYaOjTHdNHzqnQQSHMxv7-gxr-8eUmjxYtJJqujBSxcJE8U/s1425/1106_Salvator_mundi.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><span style="font-size: x-small;"><b><img border="0" data-original-height="1425" data-original-width="1141" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxUcmZARPPX-xIltp2o97Z72Hj0TKXyoQN-UczJR2xKwY4YoCVe4pwE5lJvbvRjlhAtdzwf-F8lckxEa33XN11MVu8m5uXAm7DkO3kVqwZAV2nX62jZ-_2rmq4kqGlSpOC5A5s3LmJp2SxpYaOjTHdNHzqnQQSHMxv7-gxr-8eUmjxYtJJqujBSxcJE8U/w512-h640/1106_Salvator_mundi.jpg" width="512" /></b></span></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;"><b>Giovanni Gasparro, <i>Salvator mundi</i>, 2015, collezione privata</b></span></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9J2dqfU8kH6536wghg7S0kLwd-5TdND9ue181eMlx2Ge95CQJt1MZLUK6oShV2cqsy3EFDy0wOX5ESh2B-MAOY-6alfqI9gpvhibkvdlMJsnrUqtdh_7DlEVBlCkVlIoHQp_qJ3FrcUy98_fJ_whn8cipDUxFUFdoddTciEtL1V-a0e3tno0D_FdyNUA/s1868/416108160_329490626651927_6930327146327746177_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1868" data-original-width="1052" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9J2dqfU8kH6536wghg7S0kLwd-5TdND9ue181eMlx2Ge95CQJt1MZLUK6oShV2cqsy3EFDy0wOX5ESh2B-MAOY-6alfqI9gpvhibkvdlMJsnrUqtdh_7DlEVBlCkVlIoHQp_qJ3FrcUy98_fJ_whn8cipDUxFUFdoddTciEtL1V-a0e3tno0D_FdyNUA/w360-h640/416108160_329490626651927_6930327146327746177_n.jpg" width="360" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHI36hyphenhypheny1FwlYNQeCreWn40q3froC9mGE6rNymZX2yU2V0b2gN2ZpLmRVaOWCdGYDVauNyESzFE_gp1W2OPemAP5jyrCBR7lUN5L2Vdni6SurSUwd8jzh-pNSc_vjMR0taM6ElA-AZG26yzAabUixm-UuACDxpp_NKp11ozkGms4rVjA3aDcsk76t61mY/s1848/416846297_330015149932808_4640541291109525497_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1848" data-original-width="1052" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHI36hyphenhypheny1FwlYNQeCreWn40q3froC9mGE6rNymZX2yU2V0b2gN2ZpLmRVaOWCdGYDVauNyESzFE_gp1W2OPemAP5jyrCBR7lUN5L2Vdni6SurSUwd8jzh-pNSc_vjMR0taM6ElA-AZG26yzAabUixm-UuACDxpp_NKp11ozkGms4rVjA3aDcsk76t61mY/w364-h640/416846297_330015149932808_4640541291109525497_n.jpg" width="364" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSqCWLm04G02bxL1Oz9NdlRCCb9ja-n4YyZmTnFozs_wWx6Upit5-wSFxpuU7MeyFOI_bVs8dJ-mGmdRCqd0t5IE6Stp5k9q0oG4mXNPUaBz313pO6lrQjaK3og0U7KgdSUGPc9bY5ZFIWtJE9-kkkNOmFNJtcESan4I4ofYEwZyz_5J0bg7QnYYx4W3Y/s4000/318.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="3212" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSqCWLm04G02bxL1Oz9NdlRCCb9ja-n4YyZmTnFozs_wWx6Upit5-wSFxpuU7MeyFOI_bVs8dJ-mGmdRCqd0t5IE6Stp5k9q0oG4mXNPUaBz313pO6lrQjaK3og0U7KgdSUGPc9bY5ZFIWtJE9-kkkNOmFNJtcESan4I4ofYEwZyz_5J0bg7QnYYx4W3Y/w514-h640/318.jpg" width="514" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: x-small;">Carlo Dolci, <i>Madonna con Bambino Gesù</i>, XVII sec., Galleria Borghese, Roma </span></b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></b></span></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii2bSq2pNEGn9ipELnQVyaD79gTt0x0l8KEFqTIBCwdPisP2a9VvvkWvfznVwEIrL-UxtsQZCWrVhYB659Xcy9QlchT1c_DDKLtryUIgXTWDQTgOvdGDis7zwrZ4MjMz-Yzl0D6f1Xovws_PTZVx1Ihdlnqimey-Y5jjA5bK_sZeLfA75_BMSM0kom574/s1389/Sassoferrato,_madonna_col_bambino_dormiente_(madonna_del_velo),_1650-60_ca.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1389" data-original-width="1200" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEii2bSq2pNEGn9ipELnQVyaD79gTt0x0l8KEFqTIBCwdPisP2a9VvvkWvfznVwEIrL-UxtsQZCWrVhYB659Xcy9QlchT1c_DDKLtryUIgXTWDQTgOvdGDis7zwrZ4MjMz-Yzl0D6f1Xovws_PTZVx1Ihdlnqimey-Y5jjA5bK_sZeLfA75_BMSM0kom574/w552-h640/Sassoferrato,_madonna_col_bambino_dormiente_(madonna_del_velo),_1650-60_ca.jpg" width="552" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Giovanni Battista Salvi detto Il Sassoferrato, <i>Madonna con Bambino Gesù dormiente</i>, detta <i>Madonna del Velo</i>, 1650-60, Palazzo dei Musei, Modena </span></b></td></tr></tbody></table><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7qUNgzu29o_1GZDg1K1JowST07i_zlZh_LEd_N4jPVyFh4uDVU1h6U7FkkedDI4ft238fheEjyUMYviCEHIPqlBmnML-kM8Z5uccUhuCvHawjTf1gb4ogSLNcmp5xGNIpuuhWr9hmOSAr0Mz0BoX_kbEo7eT8FWtzr-trdFt1lUlU_w46rFOmEvgGtYg/s1030/tumblr_m90b3u7TZC1rw4p1eo1_1280.webp" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1030" data-original-width="809" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7qUNgzu29o_1GZDg1K1JowST07i_zlZh_LEd_N4jPVyFh4uDVU1h6U7FkkedDI4ft238fheEjyUMYviCEHIPqlBmnML-kM8Z5uccUhuCvHawjTf1gb4ogSLNcmp5xGNIpuuhWr9hmOSAr0Mz0BoX_kbEo7eT8FWtzr-trdFt1lUlU_w46rFOmEvgGtYg/w502-h640/tumblr_m90b3u7TZC1rw4p1eo1_1280.webp" width="502" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Giovanni Battista Salvi detto Il Sassoferrato, <i>Madonna con Bambino</i>, XVII sec.</span></b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPe-qF6b6EfR6eFMIzra8lnDGO25p0v-bk8CZf7fYnCfbMFTXb1p4EQKhTlhtBupRdJ5Ir9ucJ-88Avgurpe9Fj1R7olmFiVKgnOD1WkawlGkK9uVhO6De-aZ6THADIyMo9PJ7H7RPMpJn6fEa0i-KSSb6-lXuJDgB2B5AX8oLT3xpxPdMPeNL1WhZvzE/s3200/Giovanni_batista_salvi_called_sassoferrato_the_madonna_and_child_with055830).jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="3200" data-original-width="2562" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPe-qF6b6EfR6eFMIzra8lnDGO25p0v-bk8CZf7fYnCfbMFTXb1p4EQKhTlhtBupRdJ5Ir9ucJ-88Avgurpe9Fj1R7olmFiVKgnOD1WkawlGkK9uVhO6De-aZ6THADIyMo9PJ7H7RPMpJn6fEa0i-KSSb6-lXuJDgB2B5AX8oLT3xpxPdMPeNL1WhZvzE/w512-h640/Giovanni_batista_salvi_called_sassoferrato_the_madonna_and_child_with055830).jpg" width="512" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: x-small;">Giovanni Battista Salvi detto Il Sassoferrato, <i>Madonna con Bambino e S. Giovannino</i>, ispirata alla Madonna della seggiola di Raffaello, XVII sec., collezione privata</span></b></td></tr></tbody></table><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaeQTZRW0EGQEZ8UiHlezgc3TtCz9_OlVQ1blrSai2LtR99VLN_j-xO1_oF__TEBwhPkFnnUE7NRZI0EMPD8bwWTaUrQPuxbeCstsp7jKXnqf6h0be91BCdZO7xULVx0mXhxhDUQ8CqoUPDaCDcrlpS-Cx-wYtDcrYM_wW_8E616Q5eO1YOHgnOsjRNSY/s1200/unnamed.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="908" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaeQTZRW0EGQEZ8UiHlezgc3TtCz9_OlVQ1blrSai2LtR99VLN_j-xO1_oF__TEBwhPkFnnUE7NRZI0EMPD8bwWTaUrQPuxbeCstsp7jKXnqf6h0be91BCdZO7xULVx0mXhxhDUQ8CqoUPDaCDcrlpS-Cx-wYtDcrYM_wW_8E616Q5eO1YOHgnOsjRNSY/w484-h640/unnamed.jpg" width="484" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-size: x-small;">Giovanni Battista Salvi detto Il Sassoferrato, <i>Madonna con Bambino che le porge un frutto</i>, 1660, Galleria Nazionale di S. Luca, Roma</span></b></td></tr></tbody></table></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwrAqjLAkinKeGCBMmkyEERNbKol5OEDer8ECsnUGXpcRkyuTsbF4a4DjSkgakKF_B3rgRNMWTzpiCLXnIj2o-7vi5mzzUe5VJeByQ6jjTqiyx98XqFG7Q5QSUxpUysga2IYcQ-6mw3WjPACfBtRSZ6t4Le0JGfeSoLlKnaJ2LJZtHKGyhWY2-AEJidBg/s1920/big_ca95-PEL_5082.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1915" data-original-width="1920" height="638" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwrAqjLAkinKeGCBMmkyEERNbKol5OEDer8ECsnUGXpcRkyuTsbF4a4DjSkgakKF_B3rgRNMWTzpiCLXnIj2o-7vi5mzzUe5VJeByQ6jjTqiyx98XqFG7Q5QSUxpUysga2IYcQ-6mw3WjPACfBtRSZ6t4Le0JGfeSoLlKnaJ2LJZtHKGyhWY2-AEJidBg/w640-h638/big_ca95-PEL_5082.jpg" width="640" /></span></b></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9UENcUh1zX40faU0mgyuGiPTTjwF6YiGmnT3c-Drk9L2MYRSMtLFFE8zqLxYt6MZz8sgnurhXo9DLzcf0jB2wSv3p1ZWYZY4IeuGSUA3PswaNeyX9sfgaj-okQLBUgRL6iMWFNwWNEVE0WCEZCSaIb2wmry-7ewyBzkU7rwteKFd4X8Zam6wnME99Kgg/s1919/big_cb25-PEL_5077.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1882" data-original-width="1919" height="628" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9UENcUh1zX40faU0mgyuGiPTTjwF6YiGmnT3c-Drk9L2MYRSMtLFFE8zqLxYt6MZz8sgnurhXo9DLzcf0jB2wSv3p1ZWYZY4IeuGSUA3PswaNeyX9sfgaj-okQLBUgRL6iMWFNwWNEVE0WCEZCSaIb2wmry-7ewyBzkU7rwteKFd4X8Zam6wnME99Kgg/w640-h628/big_cb25-PEL_5077.jpg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Giovanni Battista Salvi detto Il Sassoferrato, <i>Madonna con Bambino</i>, XVII sec., collezione privata</span></b></td></tr></tbody></table><br />Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-84107694870755192622023-12-31T16:30:00.003+01:002023-12-31T16:46:42.098+01:00"Te Deum Laudamus" al termine dell'anno<p style="text-align: left;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;">Al termine dell'anno civile è d'uopo cantare l'inno del </span><i style="font-family: georgia;">Te Deum</i><span style="font-family: georgia;"> ed all'inizio di quello nuovo il </span><i style="font-family: georgia;">Veni Creator Spiritus.</i></span></div><span style="font-size: large;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Riportiamo l'art. 26 dell'</span><i style="font-family: georgia;">Enchiridion Indulgentiarum</i><span style="font-family: georgia;"> della Penitenzieria Apostolica, IV edizione 1999 (tratto dal Sito della S. Sede).</span></div></span><p></p><p style="text-align: left;"></p><div style="text-align: center;"><b><span style="font-family: georgia; font-size: large;">PAENITENTIARIA APOSTOLICA</span></b></div><div style="text-align: center;"><b style="font-size: x-large;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></b></div><div style="text-align: center;"><b><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">ENCHIRIDION INDULGENTIARUM</span></b></div><p></p><p style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b><span style="font-family: georgia;">CONCESSIONES</span><span style="font-family: georgia;"><br /></span></b></span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;"><b>26</b></span></span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><span style="font-size: large;"><b>Preces supplicationis et gratiarum actionis </b></span></span></p><p style="text-align: left;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b style="font-family: georgia;">§ 1.</b><span style="font-family: georgia;"> Plenaria indulgentia conceditur christifideli qui, in ecclesia vel oratorio, devote interfuerit sollemni cantui vel recitationi: </span></span></div><span style="font-size: large;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><b>1° </b> hymni <i>Veni, Creator</i>, vel prima anni die ad divinam opem pro totius anni decursu implorandam; vel in sollemnitate Pentecostes; </span></div><span style="font-family: georgia;"><div style="text-align: justify;"><b>2° </b> hymni <i>Te Deum</i>, ultima anni die, ad gratias Deo referendas pro beneficiis totius anni decursu acceptis.</div></span></span><p></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><span style="font-size: large;"><b>* * * * * * * * * * *</b></span></span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;"><b>Preghiere di supplica e ringraziamento:</b></span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><span style="font-size: large;"><b>§ 1.</b> L'indulgenza plenaria è concessa al fedele che, in una chiesa o in un oratorio, partecipa devotamente al canto o alla recita solenne:</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;"><b>1°</b> inno <i>Vieni Spirito Creatore</i>, o il primo giorno dell'anno per implorare l'aiuto divino per tutto il corso dell'anno o nella solennità di Pentecoste;</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;"><b>2° </b>inno <i>Te Deum</i>, l'ultimo giorno dell'anno, per rendere grazie a Dio per i benefici ricevuti durante tutto l'anno.</span></span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/UmLdhxyd2eE" width="320" youtube-src-id="UmLdhxyd2eE"></iframe></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/3Diqtm6J3_E" width="320" youtube-src-id="3Diqtm6J3_E"></iframe></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/mkzzqcuMpEs" width="320" youtube-src-id="mkzzqcuMpEs"></iframe></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/WJlUP3yDvkQ" width="320" youtube-src-id="WJlUP3yDvkQ"></iframe></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/ohDqL6pjpjY" width="320" youtube-src-id="ohDqL6pjpjY"></iframe></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGKk2tKmzWpKVz7aVhu-b-f_pB1_oAj_-ckUicmjtUKcbJmSd8KlwptcMvGgR68KxMXNIY3rWE3PexQxm_Cf-UvRMZ9U8R8FXNuhBW0lLpwhq_Sj5NW_kSinpLXv4yBMxlW_O-OdlLQvVfvsOxwyibAZvvo7tZMIl3jdoz7g3cS3d8fTr_KDLnRE0IHr8/s676/God.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="380" data-original-width="676" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGKk2tKmzWpKVz7aVhu-b-f_pB1_oAj_-ckUicmjtUKcbJmSd8KlwptcMvGgR68KxMXNIY3rWE3PexQxm_Cf-UvRMZ9U8R8FXNuhBW0lLpwhq_Sj5NW_kSinpLXv4yBMxlW_O-OdlLQvVfvsOxwyibAZvvo7tZMIl3jdoz7g3cS3d8fTr_KDLnRE0IHr8/w640-h360/God.webp" width="640" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtk9Gl3WJ83a1jeTm6jnZyQmD36gWHi6ocUWa-eq71FLt7WFCfbRjkuuAM6xJak1k_qm6NtbyIsLZTw91iR5QXoll4mWKdkQ1G3lc95zQDDDtMal9iHUdawGx-sh9c_fVc37erQzjxy7MxIhCwcsAuFZj9xU6ohja5uthZrs8HCtp7wuvWHm-9FvUaqEg/s1200/dio-padre-mercoled%C3%AC.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="723" data-original-width="1200" height="386" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtk9Gl3WJ83a1jeTm6jnZyQmD36gWHi6ocUWa-eq71FLt7WFCfbRjkuuAM6xJak1k_qm6NtbyIsLZTw91iR5QXoll4mWKdkQ1G3lc95zQDDDtMal9iHUdawGx-sh9c_fVc37erQzjxy7MxIhCwcsAuFZj9xU6ohja5uthZrs8HCtp7wuvWHm-9FvUaqEg/w640-h386/dio-padre-mercoled%C3%AC.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuI9YYN1_9wmYyEj_WKUkagf7L60rXczm_lSToJrDPWSSMvjI7iiHijFtiiq7_PH0TNT9okRErinMzfCRwY8um3dm0iG18FN04fruRf4UX_YbZ7lPzXb1J8oWGFQ_e5tAgZ0ko6ViWPwlO_rW4PYwAKPfIPVjUQB3TfTK5ZFAlzDogB7IUhmvHOWAwKh0/s1800/PS1_37.1309_Fnt_DD_T10.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1527" data-original-width="1800" height="542" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuI9YYN1_9wmYyEj_WKUkagf7L60rXczm_lSToJrDPWSSMvjI7iiHijFtiiq7_PH0TNT9okRErinMzfCRwY8um3dm0iG18FN04fruRf4UX_YbZ7lPzXb1J8oWGFQ_e5tAgZ0ko6ViWPwlO_rW4PYwAKPfIPVjUQB3TfTK5ZFAlzDogB7IUhmvHOWAwKh0/w640-h542/PS1_37.1309_Fnt_DD_T10.jpg" width="640" /></a></div></span><p></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-88130566423652535702023-12-27T17:44:00.008+01:002023-12-27T20:38:47.678+01:00350° anniversario delle apparizioni di Nostro Signore Gesù Cristo a S. Margherita M. Alacoque<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="color: #990000; font-family: georgia;">S. Margherita Maria Alacoque ebbe diverse apparizioni del
Signore Gesù dal 1673 sino alla morte nel 1690. La prima si verificò, a Paray-Le-Monial, in occasione della festa di S. Giovanni Apostolo ed Evangelista, l'apostolo amato da Gesù e da Maria.</span><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0DKpBi2v3zVoC6eniEaD4oTRNShbf0A_IUm3D32uAjr-PR4Gkh_cWrQYFSgX7jmm-bQQS4_3H2oCot8728Xy4RXL6J51XPxbXvS4HI1ghZkyhs3pbNVhV-KyG8TPqcuzn9uqdFdUj-Kor6TPBqLQ6AMJ-ZWB8Jyu9O-tPgtW4rOl6sWzEqXmZOlyHYm4/s2419/Jan_van_Bylert_-_St._John_the_evengelist.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="2419" data-original-width="1984" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0DKpBi2v3zVoC6eniEaD4oTRNShbf0A_IUm3D32uAjr-PR4Gkh_cWrQYFSgX7jmm-bQQS4_3H2oCot8728Xy4RXL6J51XPxbXvS4HI1ghZkyhs3pbNVhV-KyG8TPqcuzn9uqdFdUj-Kor6TPBqLQ6AMJ-ZWB8Jyu9O-tPgtW4rOl6sWzEqXmZOlyHYm4/w524-h640/Jan_van_Bylert_-_St._John_the_evengelist.jpeg" width="524" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Jan van Bijlert, <i>S.. Giovanni apostolo ed evangelista</i>, 1625-30, Centraal Museum, Utrecht </span></b></td></tr></tbody></table><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdt44x5jorlwyUHOx76oqeRQSU-0mS2cUJLfYqL3vrwMyF-pXfrcV5sJgp9ooHgKiTDmLvpc1ZojR9gOVYXCjYjG5h0DdD1QYeO4im4Zme5NPVhwDfSsCu3HirID6ezi6tY1RcnyusysF-S2wDa9cD46rQnXhQvlL_01BgYBu34-bk26k2Opkfhtt5E9Q/s1407/144_San_Giovanni_Apo.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1407" data-original-width="1176" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdt44x5jorlwyUHOx76oqeRQSU-0mS2cUJLfYqL3vrwMyF-pXfrcV5sJgp9ooHgKiTDmLvpc1ZojR9gOVYXCjYjG5h0DdD1QYeO4im4Zme5NPVhwDfSsCu3HirID6ezi6tY1RcnyusysF-S2wDa9cD46rQnXhQvlL_01BgYBu34-bk26k2Opkfhtt5E9Q/w534-h640/144_San_Giovanni_Apo.jpg" width="534" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Giovanni Gasparro, <i>San Giovanni apostolo amministra la Comunione alla Beata Vergine Maria</i>, 2017, Seattle, Washington (USA), collezione privata</span></b></td></tr></tbody></table><p></p><div style="text-align: center;"><span style="font-weight: 700;"><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></span></div><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOkaJLJiJDhVqVvbPbjZK9vEYwE0zRRcK5gs3yQoxxaD2Mascmk22rxazrozmM0sYoqWgyOfczV7cFvqjPwdSsvViJ_Z2Efpws7RMUUL0M2nBNCezD4F_4_DXrIgvn-tIaKUgL2ruAEZR_rQBQaqDqGBgggmTeXAChf1lF0dPMEt6p1Q_8QNx5o7HZEBY/s2048/321971829_1040859746870927_2292753637671135682_n.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1630" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOkaJLJiJDhVqVvbPbjZK9vEYwE0zRRcK5gs3yQoxxaD2Mascmk22rxazrozmM0sYoqWgyOfczV7cFvqjPwdSsvViJ_Z2Efpws7RMUUL0M2nBNCezD4F_4_DXrIgvn-tIaKUgL2ruAEZR_rQBQaqDqGBgggmTeXAChf1lF0dPMEt6p1Q_8QNx5o7HZEBY/w510-h640/321971829_1040859746870927_2292753637671135682_n.jpg" width="510" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Giovanni Gasparro, <i>Il discepolo amato</i>, 2022, collezione privata</span></b></td></tr></tbody></table><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">1) La prima visione avvenne il 27 dicembre 1673, festa di S.
Giovanni Evangelista. Gesù le apparve e Margherita si sentì “tutta investita
della divina presenza”; la invitò a prendere il posto che S. Giovanni aveva
occupato durante l’Ultima Cena e le disse: “Il mio divino Cuore è così
appassionato d’amore per gli uomini, che non potendo più racchiudere in sé le
fiamme della sua ardente carità, bisogna che le spanda. Io ti ho scelta per
adempiere a questo grande disegno, affinché tutto sia fatto da me”.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">2) Una seconda visione le apparve agli inizi del 1674, forse
un venerdì; il divin Cuore si manifestò su un trono di fiamme, più raggiante
del sole e trasparente come cristallo, circondato da una corona di spine
simboleggianti le ferite inferte dai nostri peccati e sormontato da una croce.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">3) Sempre nel 1674 le apparve la terza visione, anche questa
volta un venerdì dopo la festa del Corpus Domini; Gesù si presentò alla santa
tutto sfolgorante di gloria, con le sue cinque piaghe, brillanti come soli e da
quella sacra umanità uscivano fiamme da ogni parte, ma soprattutto dal suo
mirabile petto che rassomigliava ad una fornace e essendosi aperto, ella scoprì
l’amabile e amante Cuore, la vera sorgente di quelle fiamme.</span></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Quest’anno, a partire da oggi sino al 2024, dunque,
ricorreranno i 350 anni di queste celebri apparizioni.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Noi non possiamo non ricordare questi eventi, che tanto
segnarono la storia della Chiesa e della devozione verso quel Cuore, <i>che ha
tanto amato gli uomini da dare la propria vita</i>.</span><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/6Qj-Toj4ygo" width="320" youtube-src-id="6Qj-Toj4ygo"></iframe></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBvqX5qJyrl3qevc8Pl8hksceOHhHlXrpdzTxFlu2XH-2J8xCn9diF9qMgBa65RXjCisSaG116sLbhMIHWJ-Yul663Cjk88FoDlM60vnHwmctDGXNW7TW273gEY-_CFz-tOhOpxcZim1KCLHUKNfGG1_dcplNQRZ5slYbqLeB17NZveS2kT160OOslmos/s1200/Immagine%20WhatsApp%202023-12-27%20ore%2017.11.50_0436259b.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="850" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBvqX5qJyrl3qevc8Pl8hksceOHhHlXrpdzTxFlu2XH-2J8xCn9diF9qMgBa65RXjCisSaG116sLbhMIHWJ-Yul663Cjk88FoDlM60vnHwmctDGXNW7TW273gEY-_CFz-tOhOpxcZim1KCLHUKNfGG1_dcplNQRZ5slYbqLeB17NZveS2kT160OOslmos/w454-h640/Immagine%20WhatsApp%202023-12-27%20ore%2017.11.50_0436259b.jpg" width="454" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_myumoxwuITTDLLXwsKj5AwbQ7PxJAaXPGk7VYgDOlgtBfn-JpJCKekFTeV-XWb85rW6q7rMyRY_hBfOhhx8SFlLN3IEiriYBoPkJaNsEbmQ1_FfjYs7dOSS0ERVUpFfRemOoUXJmIEVEh_8glHE8DTUquObMW69wWlpNFtqj2j9YW7Z4rM3M7dTpc7U/s1102/Immagine%20WhatsApp%202023-12-27%20ore%2017.13.12_b753548e.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1102" data-original-width="736" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_myumoxwuITTDLLXwsKj5AwbQ7PxJAaXPGk7VYgDOlgtBfn-JpJCKekFTeV-XWb85rW6q7rMyRY_hBfOhhx8SFlLN3IEiriYBoPkJaNsEbmQ1_FfjYs7dOSS0ERVUpFfRemOoUXJmIEVEh_8glHE8DTUquObMW69wWlpNFtqj2j9YW7Z4rM3M7dTpc7U/w428-h640/Immagine%20WhatsApp%202023-12-27%20ore%2017.13.12_b753548e.jpg" width="428" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR1dp_u-_lwcP3zQ5BBi7YUoKselmZr8vbxTvkp-NTuWnCVfBWZKh6LXE8onSZ4y9txkgeQHKs33P2Pg_YhaVoQLM-d0O8QugulAaSjXoZME7mXSKkgS3s28CouXNGXJmWz1djvWX07rsSciMNEvGa3Lkjmy361Zp6461uctyis1KxoDiVyNF2dwZy958/s1393/Immagine%20WhatsApp%202023-12-27%20ore%2017.13.38_6ce43ddb.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1393" data-original-width="800" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR1dp_u-_lwcP3zQ5BBi7YUoKselmZr8vbxTvkp-NTuWnCVfBWZKh6LXE8onSZ4y9txkgeQHKs33P2Pg_YhaVoQLM-d0O8QugulAaSjXoZME7mXSKkgS3s28CouXNGXJmWz1djvWX07rsSciMNEvGa3Lkjmy361Zp6461uctyis1KxoDiVyNF2dwZy958/w368-h640/Immagine%20WhatsApp%202023-12-27%20ore%2017.13.38_6ce43ddb.jpg" width="368" /></a></div><p></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-46627767098145896272023-12-26T09:42:00.001+01:002023-12-26T09:42:15.669+01:00Esposizione straordinaria della Reliquia della Sacra Culla o Mangiatoia - Basilica di Santa Maria Maggiore, Roma, 24.12.2023 - 6.1.2024<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-LLJ8ufqkkK47IYN-2OwOOR5OIY2zXx9AbdD6Z0cU7A035bZsEOTwcDZHtAokizVcMtV1nKe5zhPJM9FJwMw8VMne0UccL_Wq5NCTb7p30PK3-o_la948UbAd8g5SP_WOzdRK89EW8Wo1bePXn3ivLnBATYMHbdhDx8rlv5uo6jhGlO5mZMJI8QmD86o/s1600/414013734_689899116609017_3826120206968717806_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-LLJ8ufqkkK47IYN-2OwOOR5OIY2zXx9AbdD6Z0cU7A035bZsEOTwcDZHtAokizVcMtV1nKe5zhPJM9FJwMw8VMne0UccL_Wq5NCTb7p30PK3-o_la948UbAd8g5SP_WOzdRK89EW8Wo1bePXn3ivLnBATYMHbdhDx8rlv5uo6jhGlO5mZMJI8QmD86o/w360-h640/414013734_689899116609017_3826120206968717806_n.jpg" width="360" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6LDLC-I3zs_bELW2JB_8lhxClMMuvxsxYB7CyDJKccyLAmnYdrRjygXyZTm9WZtiSq4GMhjVQf8M8gCtLx-uXYZD_z8lDiDjyNFIjFcs9bIi8hyphenhyphen8w7At5v2UpTXR0rzoDwLXCe341LAmrxVawLS4M658LZYYMShfRDbdBzGU-POhjzWYEQOH1IaBlLFU/s1600/Immagine%20WhatsApp%202023-12-25%20ore%2018.30.41_f0f24d6d.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1131" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6LDLC-I3zs_bELW2JB_8lhxClMMuvxsxYB7CyDJKccyLAmnYdrRjygXyZTm9WZtiSq4GMhjVQf8M8gCtLx-uXYZD_z8lDiDjyNFIjFcs9bIi8hyphenhyphen8w7At5v2UpTXR0rzoDwLXCe341LAmrxVawLS4M658LZYYMShfRDbdBzGU-POhjzWYEQOH1IaBlLFU/w452-h640/Immagine%20WhatsApp%202023-12-25%20ore%2018.30.41_f0f24d6d.jpg" width="452" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKn1YuIzMRTBZY6ALid7SDutrytat5pHDPgVtLZWom4ldAvU9Zc-i-VHJiPdXb82eAaAD84W2JYCg9mBWEBH7ZJpK8d4wKs1CPYUKMiCMvwAbfwjqxEynuYZZgOOOuGGDKWR58r3mOd0cY7fjRNX6NumfGxPxL47h9OVilMWB9AigSOpSE00myuqyE5m4/s1600/Immagine%20WhatsApp%202023-12-25%20ore%2018.30.40_dc668772.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1131" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKn1YuIzMRTBZY6ALid7SDutrytat5pHDPgVtLZWom4ldAvU9Zc-i-VHJiPdXb82eAaAD84W2JYCg9mBWEBH7ZJpK8d4wKs1CPYUKMiCMvwAbfwjqxEynuYZZgOOOuGGDKWR58r3mOd0cY7fjRNX6NumfGxPxL47h9OVilMWB9AigSOpSE00myuqyE5m4/w452-h640/Immagine%20WhatsApp%202023-12-25%20ore%2018.30.40_dc668772.jpg" width="452" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCwDnlG_ZygpX0nFDTVdGsL0WnY6n915SWVQVB7Qxi5r-JuNxa17a1e9aFwA7CphTCDBOZwBJezCo9u4ZdXdFbZQ1tiFTOgEIkf5DE98yYkaoUeWim-WqUhHf6Igy1XJBo9gl1fazSaDGEqu-HwdfF45E7WmzZIbwqE1m7837oTWChGvFaygUJ6yw3KTg/s1600/Immagine%20WhatsApp%202023-12-25%20ore%2018.30.41_6e2c4e87.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1131" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCwDnlG_ZygpX0nFDTVdGsL0WnY6n915SWVQVB7Qxi5r-JuNxa17a1e9aFwA7CphTCDBOZwBJezCo9u4ZdXdFbZQ1tiFTOgEIkf5DE98yYkaoUeWim-WqUhHf6Igy1XJBo9gl1fazSaDGEqu-HwdfF45E7WmzZIbwqE1m7837oTWChGvFaygUJ6yw3KTg/w452-h640/Immagine%20WhatsApp%202023-12-25%20ore%2018.30.41_6e2c4e87.jpg" width="452" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe1_ZzOm4Fd5GLUnR-8ENO4Azq4ziQ0FwjzAbOmsIU1qpFViU6PegLeSHu9syuNVhnYk3jTYZkSuTNpnG2PxBmixVgTg-Ba3j5RWItuS8YUV99gF549vZ1FSxi2GwBG9WpSGVlU9LNvt05ksjBNZzvt2mraLMZNCM3NUROwy5Xkz85TEtxaxgNn0D7_wA/s681/Immagine%20WhatsApp%202023-12-25%20ore%2008.21.49_2e8c9dd7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="524" data-original-width="681" height="492" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe1_ZzOm4Fd5GLUnR-8ENO4Azq4ziQ0FwjzAbOmsIU1qpFViU6PegLeSHu9syuNVhnYk3jTYZkSuTNpnG2PxBmixVgTg-Ba3j5RWItuS8YUV99gF549vZ1FSxi2GwBG9WpSGVlU9LNvt05ksjBNZzvt2mraLMZNCM3NUROwy5Xkz85TEtxaxgNn0D7_wA/w640-h492/Immagine%20WhatsApp%202023-12-25%20ore%2008.21.49_2e8c9dd7.jpg" width="640" /></a></div>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-42012809977383163702023-12-25T11:44:00.004+01:002023-12-25T11:44:19.379+01:00Ultima benedizione "Urbi et Orbi" del papa Benedetto XVI - Natale 2012<p><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Sono passati 11 anni e sembrano secoli .... </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/z6y-VNDPe_k" width="320" youtube-src-id="z6y-VNDPe_k"></iframe></div><br />Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-220296495637871782023-12-25T11:31:00.006+01:002024-01-09T19:50:52.978+01:00Auguri<p style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Un augurio di Santo Natale ai nostri lettori in questo tempo di grave difficoltà per la Chiesa. Stiamo vivendo in pieno il tempo tra il Giovedì ed il Venerdì Santo della Chiesa, allorché si consumano tradimenti, delle derisioni, degli oltraggi e delle defezioni dalla vera fede. E' l'ora della prova della Chiesa.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Possa la luce del Signore nascente illuminare le tenebre, che si avvolgono, spazzandole via.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Nonostante tutto e tutti, Auguri di un Santo Natale.</span></p><p style="text-align: center;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhP9AxIEJIjTC9AyYWCa7M6G8nMYGh7WunAs-T5godM-Hd63DtkiTmFj3AlYbXM_bNAXRaC3Exs2PBTla79IZgtWDQsDVCJlpQ-RWtK8TzTaMDRw36H-zXgxKiHawKQYUWwFbKXjx83_DkAVsdTFkagrzZMTfV2V-93lxOHJ7IX96GR3G6ZNISwaR02T1M/s1908/414437877_324696953797961_575013678821693487_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1908" data-original-width="1052" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhP9AxIEJIjTC9AyYWCa7M6G8nMYGh7WunAs-T5godM-Hd63DtkiTmFj3AlYbXM_bNAXRaC3Exs2PBTla79IZgtWDQsDVCJlpQ-RWtK8TzTaMDRw36H-zXgxKiHawKQYUWwFbKXjx83_DkAVsdTFkagrzZMTfV2V-93lxOHJ7IX96GR3G6ZNISwaR02T1M/w352-h640/414437877_324696953797961_575013678821693487_n.jpg" width="352" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrlMThUcj6oXvL1aVfh_kWM77cqIYFXRURTxQvHFIc54hGiDu2AQxrTlljBIQlX4-9EuNxCqflszq_CHIT_A6neXca1zUeAi1ini4H7WD0Y4MZlNAeARKSwnZRELEbGQrEed7FQAJbj0DmNjY-7skXS-iMk9bclsadPah23HOTDJhCUv99nFFD7QOZWCw/s1024/3ce53c58a334b6f38894e7699912db72.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="638" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrlMThUcj6oXvL1aVfh_kWM77cqIYFXRURTxQvHFIc54hGiDu2AQxrTlljBIQlX4-9EuNxCqflszq_CHIT_A6neXca1zUeAi1ini4H7WD0Y4MZlNAeARKSwnZRELEbGQrEed7FQAJbj0DmNjY-7skXS-iMk9bclsadPah23HOTDJhCUv99nFFD7QOZWCw/w398-h640/3ce53c58a334b6f38894e7699912db72.jpg" width="398" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNLZWdg3T8BAkNA2d5gNvs9FgVKn5hq568ttG4EWHAxxR1MSXvszK2cF49rAHs22_RLTLxfszd8rzXhTlmoo56LYv2wMn6ff_6JN9tZYujuRObKr-L4Pt32d3k0TYp6-cslTltrM8VHF1vWp6eQLIhxCaRKaJbCczEOzMLj62S34Insabl-m3mP8lrdk4/s1695/aa60fbdbf620954bec58836dd86a4411.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1695" data-original-width="1080" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNLZWdg3T8BAkNA2d5gNvs9FgVKn5hq568ttG4EWHAxxR1MSXvszK2cF49rAHs22_RLTLxfszd8rzXhTlmoo56LYv2wMn6ff_6JN9tZYujuRObKr-L4Pt32d3k0TYp6-cslTltrM8VHF1vWp6eQLIhxCaRKaJbCczEOzMLj62S34Insabl-m3mP8lrdk4/w408-h640/aa60fbdbf620954bec58836dd86a4411.jpg" width="408" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB9woq48_9j2uGzZMCPJjbv5MpjI-QlJ3iwexbLi7QbqYcAaiIKR-0PX3gDHjGxowEamLPMdJuqCFrYssgN28HUy5pElu_LLI7cxXwVmbUazsjkpfJB9cojk1Kpu1jf90CZaxGMgFZb9jp-RhwQwzGbTYA_F-CIyIQLbborRdHQuLDoianJldBMHYUOtI/s1110/cd264c0773bc7f178874f3a5aa25e7d2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1110" data-original-width="636" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB9woq48_9j2uGzZMCPJjbv5MpjI-QlJ3iwexbLi7QbqYcAaiIKR-0PX3gDHjGxowEamLPMdJuqCFrYssgN28HUy5pElu_LLI7cxXwVmbUazsjkpfJB9cojk1Kpu1jf90CZaxGMgFZb9jp-RhwQwzGbTYA_F-CIyIQLbborRdHQuLDoianJldBMHYUOtI/w366-h640/cd264c0773bc7f178874f3a5aa25e7d2.jpg" width="366" /></a></div><p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm3SgTtMwfB9mAGeUfRqOWlk0OVq0pzqR7rdc0ic3-eNYLP4hKfzc-OjcP4Iko0Xnt1E-2uTqt6UR-aXCTFkU1d8Ldyul8Mg9ayyo30PudEssRxF7pdpj14MuSe_1zD_XyxlQdd5xZLqF4HZYeUj_IFlNlfRfWGAYXu9ZBTNHftBlazwgD2TBfY2kevgA/s823/melchior_paul_von_deschwander_das_christuskind.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="823" data-original-width="689" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm3SgTtMwfB9mAGeUfRqOWlk0OVq0pzqR7rdc0ic3-eNYLP4hKfzc-OjcP4Iko0Xnt1E-2uTqt6UR-aXCTFkU1d8Ldyul8Mg9ayyo30PudEssRxF7pdpj14MuSe_1zD_XyxlQdd5xZLqF4HZYeUj_IFlNlfRfWGAYXu9ZBTNHftBlazwgD2TBfY2kevgA/w536-h640/melchior_paul_von_deschwander_das_christuskind.jpg" width="536" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Melchior Paul von Deschwanden, <i>Das Christuskind</i>, <i>Il Cristo bambino</i>, 1881</span></b></td></tr></tbody></table><br /><p></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-31317393149968662482023-12-25T11:17:00.000+01:002023-12-25T11:17:01.716+01:00Gloria in excelsis Deo - Dall'ultima messa di Natale celebrata pubblicamente dal papa Benedetto XVI<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/19dZgkGhIQ8" width="320" youtube-src-id="19dZgkGhIQ8"></iframe></div><br /> <p></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-2225987219560077922023-12-25T09:00:00.017+01:002023-12-28T16:24:07.303+01:00800° anniversario dell'istituzione del Presepe a Greccio da parte di S. Francesco d'Assisi<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="color: #990000; font-family: Georgia, serif;">In
questo Natale celebriamo l’800 anniversario dell’istituzione del Presepe da
parte di S. Francesco d’Assisi a Greccio. Era la notte di Natale del 1223 ... e
quel che avvenne fu possibile grazie all'interessamento dell'amico del Santo di
Assisi, Giovanni Velita o Vellita (detto, nelle <i>Fonti Francescane</i>, Giovanni di Greccio), discendente dei conti Berardi di Celano, e
di sua moglie Alticama, figlia di Guido Castelli (Signore di Stroncone o Strongoli).
Fu quest'ultima a costruire, con le sue mani, secondo la tradizione, il simulacro di Gesù Bambino.
Aiutata dagli Araldi, guardie e servi fedeli al Velita, che si recarono nella
valle a convocare più gente possibile per assistere alla rappresentazione sacra.</span><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: Georgia, serif;"><span style="font-size: large;">Riportiamo gli stralci delle <i>Fonti</i>, che descrivono l'evento. </span></span></p><p><span style="text-align: justify;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrXOC0zWIi-Rl4i59PtRbA5ehHfAT2n7Skxp9sRxSOJDErLax1smGZzdvu0DzKdclZTb8B8DNmoMcQdABKGYkTOF6SWByZpI4NeU8I9iMDD5caR8ERK720Zi26xQminnbUmX7Pc58BnwT0c68IkYRGm2prGCAanqbsdgaYY5thU3i6OA0pesmb3uVqFTE/s862/s-l1600%20(2).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="862" height="446" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrXOC0zWIi-Rl4i59PtRbA5ehHfAT2n7Skxp9sRxSOJDErLax1smGZzdvu0DzKdclZTb8B8DNmoMcQdABKGYkTOF6SWByZpI4NeU8I9iMDD5caR8ERK720Zi26xQminnbUmX7Pc58BnwT0c68IkYRGm2prGCAanqbsdgaYY5thU3i6OA0pesmb3uVqFTE/w640-h446/s-l1600%20(2).jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1AsO6apPex8VspiAIWFdJUPVI8E-VHQXwHZCzuz-QW_uWG9B5glmozzR13Y13BI2zb5JDzwww1WyebZSblaq7A_HyLXgYlPNiOx2pyesJ0LOD5BzfYYY5ZAdC_yXDcoZaYAiHV6wYsA3vsZ3NSKNrVzJGhH6xdSl4Mnj6umzRPR0RmTMW5wgRpYBWRCs/s1554/s-l1600%20(3).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1554" height="436" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1AsO6apPex8VspiAIWFdJUPVI8E-VHQXwHZCzuz-QW_uWG9B5glmozzR13Y13BI2zb5JDzwww1WyebZSblaq7A_HyLXgYlPNiOx2pyesJ0LOD5BzfYYY5ZAdC_yXDcoZaYAiHV6wYsA3vsZ3NSKNrVzJGhH6xdSl4Mnj6umzRPR0RmTMW5wgRpYBWRCs/w640-h436/s-l1600%20(3).jpg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY8zpMp12eom3ME2K1jp8vAqkxN2Yjd_JZGwaVpPB70PSApAA-P-tKQAiJu-ptopGersdwyJzKBu21Tb7H_qSjNyU39bsXYSsCv_fyFgV8Tbu_6AEwTzUG6zTG3XwyOqXW_91pyPeZu69WVnNjFdk7ixKnJJuYsBWs-vktmsb2rs4eOi1LZ1NGKPn0ceA/s1482/s-l1600%20(4).jpg"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1026" data-original-width="1482" height="444" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY8zpMp12eom3ME2K1jp8vAqkxN2Yjd_JZGwaVpPB70PSApAA-P-tKQAiJu-ptopGersdwyJzKBu21Tb7H_qSjNyU39bsXYSsCv_fyFgV8Tbu_6AEwTzUG6zTG3XwyOqXW_91pyPeZu69WVnNjFdk7ixKnJJuYsBWs-vktmsb2rs4eOi1LZ1NGKPn0ceA/w640-h444/s-l1600%20(4).jpg" width="640" /></span></b></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKDnhyphenhyphenjpDBSr2Wrmo8rwMjwxOO1LN2C13OaF0tmXZf-mm9l2o44ZtqZ-8OUG09S_aIJcQf6SWex9_Ny5qaHYfsuXdYEIZ7CiEqwqD3TVnKYJPtCmzosxckEj78pgSzJ8_x95cMuLF-8HXAVgWEcoQOy5YPRdFQ2xpGmN8LiPeX2rE8_wfXfwhC4rB8AbQ/s1434/s-l1600%20Ter.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1006" data-original-width="1434" height="448" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKDnhyphenhyphenjpDBSr2Wrmo8rwMjwxOO1LN2C13OaF0tmXZf-mm9l2o44ZtqZ-8OUG09S_aIJcQf6SWex9_Ny5qaHYfsuXdYEIZ7CiEqwqD3TVnKYJPtCmzosxckEj78pgSzJ8_x95cMuLF-8HXAVgWEcoQOy5YPRdFQ2xpGmN8LiPeX2rE8_wfXfwhC4rB8AbQ/w640-h448/s-l1600%20Ter.jpg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">La Grotta di Greccio in antiche cartoline degli anni '50, '60 e '70</span></b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0gkL5EVyQtuxPM05ve_2z2uY_wwKE6UxSIRHwwE_ho6ry9sq-D6vGlVa5m2E7KZs55LrYJlND7kS9rMTNFwdYBXRZl7CpyDrKJmffnX_UE8c8YsG4ZcYSszQsJTLqGQD0MOuypEaengT8y8u2uAu2BQtkSB7jTrS4fG-BDdG0QFP0BwcyUQ69cp_C4y8/s2016/Immagine%20WhatsApp%202023-12-26%20ore%2009.09.57_8b39cf9b.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1512" data-original-width="2016" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0gkL5EVyQtuxPM05ve_2z2uY_wwKE6UxSIRHwwE_ho6ry9sq-D6vGlVa5m2E7KZs55LrYJlND7kS9rMTNFwdYBXRZl7CpyDrKJmffnX_UE8c8YsG4ZcYSszQsJTLqGQD0MOuypEaengT8y8u2uAu2BQtkSB7jTrS4fG-BDdG0QFP0BwcyUQ69cp_C4y8/w640-h480/Immagine%20WhatsApp%202023-12-26%20ore%2009.09.57_8b39cf9b.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsqUpY93MnFXrO-kzaEVC5cGWTnu-JCGAkGpQ2LjBT5NSslT2O5cDLFKRolXJdj6H0lq5x-2nQuJCBVPKeX5fudMLsDkQ7O59Bsz8wCcyAa1rDz-hJRql-c1y6UBsgBuSOGccZbycAIgT51IZlx_feCLU4ude8kNifFQs7WDOR4QcYVxr2IQcfnYdZPfQ/s1440/Cappella-del-Presepe-Foto-Rev.mo-P.-Massimo-Fusarelli.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1085" data-original-width="1440" height="482" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsqUpY93MnFXrO-kzaEVC5cGWTnu-JCGAkGpQ2LjBT5NSslT2O5cDLFKRolXJdj6H0lq5x-2nQuJCBVPKeX5fudMLsDkQ7O59Bsz8wCcyAa1rDz-hJRql-c1y6UBsgBuSOGccZbycAIgT51IZlx_feCLU4ude8kNifFQs7WDOR4QcYVxr2IQcfnYdZPfQ/w640-h482/Cappella-del-Presepe-Foto-Rev.mo-P.-Massimo-Fusarelli.jpg" width="640" /></span></b></a></div><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuaJAPMFBcvGkK7c16WEmRah6sGOsgRfbm4BnpuyPslZGUy5Ny5xBEfYPozjCcVr0nWTE6PEb_dAKDV9uQ0KfwwyegatHEEDtHJzR9_uh5pQZnsnQh5pJmx5JNUJxKt3zNlKkwURHG_gfJJvtjShNg7pWujCByKbBXSFSarIVluklSU9hMapjlTe_niDY/s1300/affresco-nativita-santuario-di-greccio%20(1).webp" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="817" data-original-width="1300" height="402" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuaJAPMFBcvGkK7c16WEmRah6sGOsgRfbm4BnpuyPslZGUy5Ny5xBEfYPozjCcVr0nWTE6PEb_dAKDV9uQ0KfwwyegatHEEDtHJzR9_uh5pQZnsnQh5pJmx5JNUJxKt3zNlKkwURHG_gfJJvtjShNg7pWujCByKbBXSFSarIVluklSU9hMapjlTe_niDY/w640-h402/affresco-nativita-santuario-di-greccio%20(1).webp" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Anonimo maestro di Narni, <i>Istituzione del Presepio di Greccio</i>, 1409, Grotta, Santuario, Greccio</span></b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSgVsvs39KdSwtKbBWufXX8JPbwdta_fguk1J8W-coHOD5dzzIEmbxp5kDuaeZHe5KPwUzaF9J3WrQsPBNB9JzgefFqhNm42IeM0euin9TwyXF4_-oNoQiuRj3rUti8W9Y796-84GsfweJMsn5GaXXhQd4fxpKsNKw-G9P-bDZYQdiCwUHdE3YpQeLqUc/s1280/Greccio_Nativit%C3%A0.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="697" data-original-width="1280" height="348" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSgVsvs39KdSwtKbBWufXX8JPbwdta_fguk1J8W-coHOD5dzzIEmbxp5kDuaeZHe5KPwUzaF9J3WrQsPBNB9JzgefFqhNm42IeM0euin9TwyXF4_-oNoQiuRj3rUti8W9Y796-84GsfweJMsn5GaXXhQd4fxpKsNKw-G9P-bDZYQdiCwUHdE3YpQeLqUc/w640-h348/Greccio_Nativit%C3%A0.jpg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Luigi Venturini, <i>Presepe di Greccio</i>, 1962, Santuario, Greccio </span></b></td></tr></tbody></table><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipYPxtB14FSls8hHMieQt3gOskgBxiDnXOPzbUsIdQGmAvpAWBZGjmxOGg6DBiO__3pUpKaFkhngVA5lc_Ds02ou0MgsBwiqIR1DcpwSItfWBVWYVnEP4pAQTex6cK_TvPoqbU0h-SY-20rI6-uV77NlVZ1q70iSQxPBEnuawonzyr71yiGRADIoYAItI/s1280/1280px-San_Francesco_nel_Presepe.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="853" data-original-width="1280" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipYPxtB14FSls8hHMieQt3gOskgBxiDnXOPzbUsIdQGmAvpAWBZGjmxOGg6DBiO__3pUpKaFkhngVA5lc_Ds02ou0MgsBwiqIR1DcpwSItfWBVWYVnEP4pAQTex6cK_TvPoqbU0h-SY-20rI6-uV77NlVZ1q70iSQxPBEnuawonzyr71yiGRADIoYAItI/w640-h426/1280px-San_Francesco_nel_Presepe.jpg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Lorenzo Ferri, P<i>resepe di Greccio</i>, 1967, Santuario, Greccio</span></b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdWag1ANxQRzUvQHdDf8yFx1P-zsJVwOOgpTZdtvFcwHR9sbHFEgTsfQ2toOdBKCAqm8uZN9oPWnC_nUoypxBoxSHK7iDbC-6cYa4SVcmDTbnsYRtWYss9exjGxMGriGKKgTXkC7D7Qz-rARiZURqjoiKysuSIntYOWXo9n4zJTFYqGfzJCWjrmZ955uc/s1198/5584491008f52d57ddf2965121d7e45b.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1198" data-original-width="1110" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdWag1ANxQRzUvQHdDf8yFx1P-zsJVwOOgpTZdtvFcwHR9sbHFEgTsfQ2toOdBKCAqm8uZN9oPWnC_nUoypxBoxSHK7iDbC-6cYa4SVcmDTbnsYRtWYss9exjGxMGriGKKgTXkC7D7Qz-rARiZURqjoiKysuSIntYOWXo9n4zJTFYqGfzJCWjrmZ955uc/w592-h640/5584491008f52d57ddf2965121d7e45b.jpg" width="592" /></a></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3LRoEk4KNkkL3fx20F4axZ8r1OcNu4SiBNpa9SkIjAUY2A3bAjhMc8x78CVGe3FbAkYnkdDzSygeBLC7HHjcE-ZLeBTrso6W2a3i93wotuPozQVtYrLIR58kJ7voSrKWtRWHeEltb32Rxf1VokCoqj44YyeTFPqsuoWuFUIyimEWNHE-vMdoncoYC-X0/s800/baddbdb5-324e-44ff-b6a9-fea3bce8fbd5.jpeg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="744" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3LRoEk4KNkkL3fx20F4axZ8r1OcNu4SiBNpa9SkIjAUY2A3bAjhMc8x78CVGe3FbAkYnkdDzSygeBLC7HHjcE-ZLeBTrso6W2a3i93wotuPozQVtYrLIR58kJ7voSrKWtRWHeEltb32Rxf1VokCoqj44YyeTFPqsuoWuFUIyimEWNHE-vMdoncoYC-X0/w596-h640/baddbdb5-324e-44ff-b6a9-fea3bce8fbd5.jpeg" width="596" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Taddeo Gaddi, <i>Il presepe di Greccio - Storie di S. Francesco</i>, 1335-40, Galleria dell'Accademia, Firenze</span></b></td></tr></tbody></table></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGGwj5IZngrtPUEELgVPiRhqH6lq_V7NEWGo1W28JQ1G7Kxq4xHfYUAfvhJcXef7pjbuYytzcJgvp_SktFxs8S7g8BAjrfeEeJP7VLc_Uq6dY64RJeEsOnAqo9d7RQjkO5K-90STqj7xY5K4PXGv1pV9wg3FSDo1UJ7lETI2DS4RE2DcMEA6WW6jO3bgU/s953/st-francis-at-greccio.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="953" data-original-width="930" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGGwj5IZngrtPUEELgVPiRhqH6lq_V7NEWGo1W28JQ1G7Kxq4xHfYUAfvhJcXef7pjbuYytzcJgvp_SktFxs8S7g8BAjrfeEeJP7VLc_Uq6dY64RJeEsOnAqo9d7RQjkO5K-90STqj7xY5K4PXGv1pV9wg3FSDo1UJ7lETI2DS4RE2DcMEA6WW6jO3bgU/w624-h640/st-francis-at-greccio.jpg" width="624" /></span></b></a></div><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkCDLoO9UmSsWPld8a7YD97F-ebA46BtTLYQWP5MgmNZZm1Ac8mMo1JX4PyprJsDEO_9t93WXYdSWSYEkiR011AfPNSshLXOWNnbAQhvl1Ault-eKbGXVskzrBDXe5Tys4cRA23tHfUzjBGgrfApm6L08Wi__lMaSJ8CkWtCtGbGLMQ2_864YlTLr8_-E/s869/Benozzo-Gozzoli-Presepe-di-Greccio-Chiesa-di.-San-Francesco-Montefalco.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="869" data-original-width="800" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkCDLoO9UmSsWPld8a7YD97F-ebA46BtTLYQWP5MgmNZZm1Ac8mMo1JX4PyprJsDEO_9t93WXYdSWSYEkiR011AfPNSshLXOWNnbAQhvl1Ault-eKbGXVskzrBDXe5Tys4cRA23tHfUzjBGgrfApm6L08Wi__lMaSJ8CkWtCtGbGLMQ2_864YlTLr8_-E/w590-h640/Benozzo-Gozzoli-Presepe-di-Greccio-Chiesa-di.-San-Francesco-Montefalco.webp" width="590" /></span></b></a></div><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7s0ExrZCS7vQfzguPcK-PGRre0GdIcdLMrWLGNvch9cTYWnPjrc3jdrEnwEUcsjBkwSXoS3dmLX6zy-9r_pxb5EN8JHQ1UzMItzIkE3sLzfO5vadnYHyyb751gcoX_06KjA8sIXl7KHL36FdV5hLipSAdWWi_KQGRqGi1vlPwIGYpaI6GLKi1vLLCDG0/s1920/Presepe-Greccio.jpeg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7s0ExrZCS7vQfzguPcK-PGRre0GdIcdLMrWLGNvch9cTYWnPjrc3jdrEnwEUcsjBkwSXoS3dmLX6zy-9r_pxb5EN8JHQ1UzMItzIkE3sLzfO5vadnYHyyb751gcoX_06KjA8sIXl7KHL36FdV5hLipSAdWWi_KQGRqGi1vlPwIGYpaI6GLKi1vLLCDG0/w640-h360/Presepe-Greccio.jpeg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Benozzo Gozzoli, <i>Il Presepe di Greccio</i>, 1452, chiesa di S. Francesco, Montefalco</span></b></td></tr></tbody></table><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiT92sT3ouU7fa7KvBw6SZhnNfKmfk4MvX14yic4olW33G_ATyalYpe90QaO3sLLsvcFvFPpaCkfx86P-VzU8_GeqHbjjzbH4ZqEXORWJ6e5rsaAEzN55OkK6fI1qmVxqD802q3OF7FwDr55vMnXMLIcpdIjhTVbzc5ntdSKrgYl-35_CddSSX3-Cq048/s1003/Presepe-di-Greccio-Giotto-analisi.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1003" data-original-width="925" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiT92sT3ouU7fa7KvBw6SZhnNfKmfk4MvX14yic4olW33G_ATyalYpe90QaO3sLLsvcFvFPpaCkfx86P-VzU8_GeqHbjjzbH4ZqEXORWJ6e5rsaAEzN55OkK6fI1qmVxqD802q3OF7FwDr55vMnXMLIcpdIjhTVbzc5ntdSKrgYl-35_CddSSX3-Cq048/w590-h640/Presepe-di-Greccio-Giotto-analisi.jpg" width="590" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Giotto di Bondone, <i>Il Presepe di Greccio</i>, 1295-99, Basilica superiore di S. Francesco, Assisi</span></b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrLtu8_8xnIpcTEbaZcrSI5O0N_9bOqm3i9wNTTKo9bXCCilWR3562PMy2cBT16DHxSf8ZTeWZ6X_t7a-RC7_FNpbeF5McaaViYEA1Zdwe-eISc93JLV7c1a4IXkh3Ppz4Ivo3-wcC7L1ZuAJ-QH3-YmcBM7Kl6YXkIgGIcfmdvYZHaAhzCl5XCBf-Ig8/s1812/Il-Natale-di-Greccio-di-Piero-Casentini.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1249" data-original-width="1812" height="442" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrLtu8_8xnIpcTEbaZcrSI5O0N_9bOqm3i9wNTTKo9bXCCilWR3562PMy2cBT16DHxSf8ZTeWZ6X_t7a-RC7_FNpbeF5McaaViYEA1Zdwe-eISc93JLV7c1a4IXkh3Ppz4Ivo3-wcC7L1ZuAJ-QH3-YmcBM7Kl6YXkIgGIcfmdvYZHaAhzCl5XCBf-Ig8/w640-h442/Il-Natale-di-Greccio-di-Piero-Casentini.jpg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Piero Casentini, <i>Il Presepe di Greccio</i>, 2004, presbiterio della chiesa della Madonna di Loreto, Limiti di Greccio</span></b></td></tr></tbody></table></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYFuWngAhs2iV4Wueczt65f1meFqf-fQYKZWb9lODCtTBQFlGd078j8eAd_ka1qwfrh8WLPdIBqjudaQla-mVnhW0ARrB6xzcNPsv2OVCB5Q5Qvuzbd2YbzxbloW52XubN3dDjDR7kmt9ou1t_-6tdONWcEzsWB_-hs7I2ayfbib4Jg4K0lNVJjfevCfk/s1600/Immagine%20WhatsApp%202023-11-29%20ore%2009.45.29_0279ac46.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1314" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYFuWngAhs2iV4Wueczt65f1meFqf-fQYKZWb9lODCtTBQFlGd078j8eAd_ka1qwfrh8WLPdIBqjudaQla-mVnhW0ARrB6xzcNPsv2OVCB5Q5Qvuzbd2YbzxbloW52XubN3dDjDR7kmt9ou1t_-6tdONWcEzsWB_-hs7I2ayfbib4Jg4K0lNVJjfevCfk/w526-h640/Immagine%20WhatsApp%202023-11-29%20ore%2009.45.29_0279ac46.jpg" width="526" /></span></b></a></div><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfCd4drkA26W2bbNH7bicOimWlN5BqfdwhEPuGXlSyGDgMZGUkXzoUteV33J7SI4RFiPcJGzMu1HEI_nVmUWPH6mQ6hqrHZM6zJ9A3gk3GpU983p5VS0dKJylEwyMxFY0ekqsOoGIV528p_ygJXSC_bau5SVuFR2Y6jHjz2OwkN2YX6zLohsnABawKR4Y/s1600/Immagine%20WhatsApp%202023-11-29%20ore%2009.45.57_fe664d0a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1066" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfCd4drkA26W2bbNH7bicOimWlN5BqfdwhEPuGXlSyGDgMZGUkXzoUteV33J7SI4RFiPcJGzMu1HEI_nVmUWPH6mQ6hqrHZM6zJ9A3gk3GpU983p5VS0dKJylEwyMxFY0ekqsOoGIV528p_ygJXSC_bau5SVuFR2Y6jHjz2OwkN2YX6zLohsnABawKR4Y/w426-h640/Immagine%20WhatsApp%202023-11-29%20ore%2009.45.57_fe664d0a.jpg" width="426" /></span></b></a></div><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrz9FrfxQSEtzRpibIV01bjm_H18RTu-FwAq8P6icd87n40r6Rk-Tg8Y8hmbLsXPXr19ULk963Oke8c_7blygEkiDroHumbt9eBaSyYi_aOAxi6VbpGxkvu4nJv4x-VFM_3uS8TVZN1oZtgQL6ZCa0Qp6Q2qXIqeEQ3gDI0v_-YOEfElg8ctSkYSDe9NE/s1600/Immagine%20WhatsApp%202023-11-29%20ore%2009.45.57_1fc1655c.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1130" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrz9FrfxQSEtzRpibIV01bjm_H18RTu-FwAq8P6icd87n40r6Rk-Tg8Y8hmbLsXPXr19ULk963Oke8c_7blygEkiDroHumbt9eBaSyYi_aOAxi6VbpGxkvu4nJv4x-VFM_3uS8TVZN1oZtgQL6ZCa0Qp6Q2qXIqeEQ3gDI0v_-YOEfElg8ctSkYSDe9NE/w452-h640/Immagine%20WhatsApp%202023-11-29%20ore%2009.45.57_1fc1655c.jpg" width="452" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Giovanni Gasparro, <i>Il Presepio di Greccio</i>, 2023</span></b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZtxLmBGcZKohn_BxRSOTAYbsxZQeTV5rXNoxjAAvjSxan4EikapXfltTzqyDMB7kV0LJA5C5XHglk_zylxGwCRHuqstQvQZ2cUR88kUr7KLhz2g9wo9lvNj-avyjfTvBchWfPwkC9BZRetwb9Dyc9WcnefqkPkV1AlVAGclKHcaY69BwTUGZXxls7EyU/s1678/35588.immagine2._Presepe___Greccio___Rieti___francobolli___Vaticano___Natale.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1678" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZtxLmBGcZKohn_BxRSOTAYbsxZQeTV5rXNoxjAAvjSxan4EikapXfltTzqyDMB7kV0LJA5C5XHglk_zylxGwCRHuqstQvQZ2cUR88kUr7KLhz2g9wo9lvNj-avyjfTvBchWfPwkC9BZRetwb9Dyc9WcnefqkPkV1AlVAGclKHcaY69BwTUGZXxls7EyU/w488-h640/35588.immagine2._Presepe___Greccio___Rieti___francobolli___Vaticano___Natale.jpg" width="488" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Emissione filatelica natalizia dello SCV dedicata al Presepe di Greccio</span></b></td></tr></tbody></table><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3GiGTCJgZPYtBhuiV-15CWk6pnLRque4-BN3vhnTwK-YwJ_NAmXcVl863_hxCb4ITM7OMHns-ZXrizbTTidFLhTClwYl-mC1vS0Dl6JvJz_HTeK86JpxpsU6GzsHulduFtMBzfS77eB51LhLNroiXUNlJhHNUq3b-rn6ITPbNdrF06JaVRbqBDKc-OAk/s1251/Gerard_Seghers_-_St._Clare_and_St._Francis_of_Assisi_in_adoration_before_the_Child_Jesus.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="961" data-original-width="1251" height="492" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3GiGTCJgZPYtBhuiV-15CWk6pnLRque4-BN3vhnTwK-YwJ_NAmXcVl863_hxCb4ITM7OMHns-ZXrizbTTidFLhTClwYl-mC1vS0Dl6JvJz_HTeK86JpxpsU6GzsHulduFtMBzfS77eB51LhLNroiXUNlJhHNUq3b-rn6ITPbNdrF06JaVRbqBDKc-OAk/w640-h492/Gerard_Seghers_-_St._Clare_and_St._Francis_of_Assisi_in_adoration_before_the_Child_Jesus.jpg" width="640" /></a></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixqUHBtkZZIUPXsRQoLpxW_F9HGKgZToMo6a2gpvCU5sDtY6QXLR6k7o1DGrpzkklvw_b7yrVr09_U2ZDSQ7KG0vnEgSTBfObLkpGeKV5VAFednZ8n5Kep3BiLWY25PlxzTc_EsR8jDG7XzBp07-5ry07ULgfyK4BRO6ulcMOZXj6w5sbfcFQ3OIZsssw/s1263/4b7b8f_eadf04dc831e4c4db582e4258f663f01~mv2.webp" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="589" data-original-width="1263" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixqUHBtkZZIUPXsRQoLpxW_F9HGKgZToMo6a2gpvCU5sDtY6QXLR6k7o1DGrpzkklvw_b7yrVr09_U2ZDSQ7KG0vnEgSTBfObLkpGeKV5VAFednZ8n5Kep3BiLWY25PlxzTc_EsR8jDG7XzBp07-5ry07ULgfyK4BRO6ulcMOZXj6w5sbfcFQ3OIZsssw/w640-h298/4b7b8f_eadf04dc831e4c4db582e4258f663f01~mv2.webp" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Gerard Seghers, <i>SS. Francesco e Chiara dinanzi al Bambinello Gesù</i>, 1603-51, museo dei Cappuccini, Milano</span></b></td></tr></tbody></table><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgofCGSyLpQLQo9jnA7xZTF9x_70NczQCwpF3MmjLhrShVimuCbCHoHK6saG-eeXh9DaHi3vYuT3xcmaJXSCsbjS7vOT_qOd4FzC3U2m6x1ilKkOqBHTxsZ2vMNJy3TZMaRCA0TzXZvly3u_iTeSwWFj0WF2jgn27tD4R5FR2J7SpcytdOpd5cNOQAaq_U/s1654/Jode_StClareStFrancisChristChild_sheet_small.jpg"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1654" data-original-width="1409" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgofCGSyLpQLQo9jnA7xZTF9x_70NczQCwpF3MmjLhrShVimuCbCHoHK6saG-eeXh9DaHi3vYuT3xcmaJXSCsbjS7vOT_qOd4FzC3U2m6x1ilKkOqBHTxsZ2vMNJy3TZMaRCA0TzXZvly3u_iTeSwWFj0WF2jgn27tD4R5FR2J7SpcytdOpd5cNOQAaq_U/w546-h640/Jode_StClareStFrancisChristChild_sheet_small.jpg" width="546" /></span></b></a></div><div style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiP2uR-ynJCKaqeRlvSmFfnKCrmQJ7Flrty7ZYRZvZdTfo9X6_HwHFBqvtVOehQ36Bk1fD8D7HhDhE5JIVVZ8KercDJ7s1Y8J6_zhluVPmSLZ_SP87_dKunbiPY-xCq9g-kj2jIpxYjwmBcT-21C8fFmPAjaNEUEdKEmjJVO8M1GP1mHYzLk94apo4c2-I/s1654/Jode_StClareStFrancisChristChild_1.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1654" data-original-width="1653" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiP2uR-ynJCKaqeRlvSmFfnKCrmQJ7Flrty7ZYRZvZdTfo9X6_HwHFBqvtVOehQ36Bk1fD8D7HhDhE5JIVVZ8KercDJ7s1Y8J6_zhluVPmSLZ_SP87_dKunbiPY-xCq9g-kj2jIpxYjwmBcT-21C8fFmPAjaNEUEdKEmjJVO8M1GP1mHYzLk94apo4c2-I/w640-h640/Jode_StClareStFrancisChristChild_1.jpg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Pieter de Jode II, <i>SS. Chiara e Francesco adorano il Bambino Gesù</i>, 1645 circa</span></b><br /></td></tr></tbody></table><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; text-align: justify;"><b><span style="font-size: x-large;">Dalla VITA
PRIMA DI SAN FRANCESCO D'ASSISI</span></b></span></div><p></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b>di Tommaso da Celano</b></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b>CAPITOLO XXX</b></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b>IL PRESEPIO
Dl GRECCIO</b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">466 84. La
sua aspirazione più alta, il suo desiderio dominante, la sua volontà più ferma
era di osservare perfettamente e sempre il santo Vangelo e di imitare
fedelmente con tutta la vigilanza, con tutto l'impegno, con tutto lo slancio
dell'anima e del cuore la dottrina e gli esempi del Signore nostro Gesù Cristo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">467 Meditava
continuamente le parole del Signore e non perdeva mai di vista le sue opere. Ma
soprattutto l'umiltà dell'Incarnazione e la carità della Passione aveva
impresse così profondamente nella sua memoria, che difficilmente gli riusciva
di pensare ad altro.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">468 A questo
proposito è degno di perenne memoria e di devota celebrazione quello che il
Santo realizzò tre anni prima della sua gloriosa morte, a Greccio, il giorno
del Natale del Signore. C'era in quella contrada un uomo di nome Giovanni, di
buona fama e di vita anche migliore, ed era molto caro al beato Francesco
perché, pur essendo nobile e molto onorato nella sua regione, stimava più la
nobiltà dello spirito che quella della carne. Circa due settimane prima della
festa della Natività, il beato Francesco, come spesso faceva, lo chiamò a sé e
gli disse: «Se vuoi che celebriamo a Greccio il Natale di Gesù, precedimi e
prepara quanto ti dico: vorrei rappresentare il Bambino nato a Betlemme, e in
qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato per la
mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e
come giaceva sul fieno tra il bue e l'asinello». Appena l'ebbe ascoltato, il
fedele e pio amico se ne andò sollecito ad approntare nel luogo designato tutto
l'occorrente, secondo il disegno esposto dal Santo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">469 85. E
giunge il giorno della letizia, il tempo dell'esultanza! Per l'occasione sono
qui convocati molti frati da varie parti; uomini e donne arrivano festanti dai
casolari della regione, portando ciascuno secondo le sue possibilità, ceri e
fiaccole per illuminare quella notte, nella quale s'accese splendida nel cielo
la Stella che illuminò tutti i giorni e i tempi. Arriva alla fine Francesco:
vede che tutto è predisposto secondo il suo desiderio, ed è raggiante di
letizia. Ora si accomoda la greppia, vi si pone il fieno e si introducono il
bue e l'asinello. In quella scena commovente risplende la semplicità
evangelica, si loda la povertà, si raccomanda l'umiltà. Greccio è divenuto come
una nuova Betlemme. Questa notte è chiara come pieno giorno e dolce agli uomini
e agli animali! La gente accorre e si allieta di un gaudio mai assaporato
prima, davanti al nuovo mistero. La selva risuona di voci e le rupi imponenti
echeggiano i cori festosi. I frati cantano scelte lodi al Signore, e la notte
sembra tutta un sussulto di gioia. Il Santo è lì estatico di fronte al
presepio, lo spirito vibrante di compunzione e di gaudio ineffabile. Poi il
sacerdote celebra solennemente l'Eucaristia sul presepio e lui stesso assapora
una consolazione mai gustata prima.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">470 86.
Francesco si è rivestito dei paramenti diaconali perché era diacono, e canta
con voce sonora il santo Vangelo: quella voce forte e dolce, limpida e sonora
rapisce tutti in desideri di cielo. Poi parla al popolo e con parole dolcissime
rievoca il neonato Re povero e la piccola città di Betlemme. Spesso, quando
voleva nominare Cristo Gesù infervorato di amore celeste lo chiamava «il
Bambino di Betlemme», e quel nome «Betlemme» lo pronunciava riempiendosi la
bocca di voce e ancor più di tenero affetto, producendo un suono come belato di
pecora. E ogni volta che diceva «Bambino di Betlemme» o «Gesù», passava la
lingua sulle labbra, quasi a gustare e trattenere tutta la dolcezza di quelle
parole. Vi si manifestano con abbondanza i doni dell'Onnipotente, e uno dei
presenti, uomo virtuoso, ha una mirabile visione. Gli sembra che il Bambinello
giaccia privo di vita nella mangiatoia, e Francesco gli si avvicina e lo desta
da quella specie di sonno profondo. Né la visione prodigiosa discordava dai
fatti, perché, per i meriti del Santo, il fanciullo Gesù veniva risuscitato nei
cuori di molti, che l'avevano dimenticato, e il ricordo di lui rimaneva
impresso profondamente nella loro memoria. Terminata quella veglia solenne,
ciascuno tornò a casa sua pieno di ineffabile gioia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">471 87. Il
fieno che era stato collocato nella mangiatoia fu conservato, perché per mezzo
di esso il Signore guarisse nella sua misericordia giumenti e altri animali. E
davvero è avvenuto che in quella regione, giumenti e altri animali, colpiti da
diverse malattie, mangiando di quel fieno furono da esse liberati. Anzi, anche
alcune donne che, durante un parto faticoso e doloroso, si posero addosso un
poco di quel fieno, hanno felicemente partorito. Alla stessa maniera numerosi
uomini e donne hanno ritrovato la salute. Oggi quel luogo è stato consacrato al
Signore, e sopra il presepio è stato costruito un altare e dedicata una chiesa
ad onore di san Francesco, affinché là dove un tempo gli animali hanno mangiato
il fieno, ora gli uomini possano mangiare, come nutrimento dell'anima e
santificazione del corpo, la carne dell'Agnello immacolato e incontaminato,
Gesù Cristo nostro Signore, che con amore infinito ha donato se stesso per noi.
Egli con il Padre e lo Spirito Santo vive e regna eternamente glorificato nei
secoli dei secoli. Amen.</span><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><b><span style="font-size: x-large;">* * * * * * * * * * <o:p></o:p></span></b></span></p><span style="font-family: georgia;">
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="font-size: x-large;">Dalla <i>Legenda Major</i><o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="font-size: x-large;">di San Bonaventura da Bagnoregio<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="font-size: x-large;">CAPITOLO X<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="font-size: x-large;">AMORE PER LA VIRTÙ DELL'ORAZIONE</span></b><span style="font-size: large;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">[…]<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: large;">1186 7. Tre anni prima della sua morte,
decise di celebrare vicino al paese di Greccio, il ricordo della natività del
bambino Gesù, con la maggior solennità possibile, per rinfocolarne la
devozione. Ma, perché ciò non venisse ascritto a desiderio di novità, chiese ed
ottenne prima il permesso del sommo Pontefice. Fece preparare una stalla, vi
fece portare del fieno e fece condurre sul luogo un bove ed un asino. Si
adunano i frati, accorre la popolazione; il bosco risuona di voci e quella
venerabile notte diventa splendente di innumerevoli luci, solenne e sonora di
laudi armoniose. L'uomo di Dio stava davanti alla mangiatoia, ricolmo di pietà,
cosparso di lacrime, traboccante di gioia. Il santo sacrificio viene celebrato
sopra la mangiatoia e Francesco, levita di Cristo, canta il santo Vangelo.
Predica al popolo e parla della nascita del re povero e nel nominarlo, lo
chiama, per tenerezza d'amore, il “bimbo di Bethlehem”. Un cavaliere,
virtuoso e sincero, che aveva lasciato la milizia secolaresca e si era legato
di grande familiarità all'uomo di Dio, il signor Giovanni di Greccio, affermò
di aver veduto, dentro la mangiatoia, un bellissimo fanciullino addormentato,
che il beato Francesco, stringendolo con ambedue le braccia, sembrava destare
dal sonno. Questa visione del devoto cavaliere è resa credibile dalla santità
del testimone, ma viene comprovata anche dalla verità che essa indica e
confermata dai miracoli da cui fu accompagnata. Infatti l'esempio di Francesco,
riproposto al mondo, ha ottenuto l'effetto di ridestare la fede di Cristo nei
cuori intorpiditi; e il fieno della mangiatoia, conservato dalla gente, aveva
il potere di risanare le bestie ammalate e di scacciare varie altre malattie.
Così Dio glorifica in tutto il suo servo e mostra l'efficacia della santa
orazione con l'eloquenza probante dei miracoli.</span></p></span><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2FLBrXagO1CO0rfMPaYRykO1JfZzUE5wltBxHIL-j9jYdeL68DihwxukzZEYm_YINvFNGT0btLk2-cYjDSxgx0Jvj7BfNP2ha-ZhTbnxhLiFTPI3x0BzNOZ7SrAhkOAoR-CYoewp41Wqf7S-HPXmRKs7oMs_I64mDjpOuJXXXqoFi6esIUu_uJQu1_nY/s2016/Immagine%20WhatsApp%202023-12-26%20ore%2009.09.57_a74a1dc8.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1512" data-original-width="2016" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2FLBrXagO1CO0rfMPaYRykO1JfZzUE5wltBxHIL-j9jYdeL68DihwxukzZEYm_YINvFNGT0btLk2-cYjDSxgx0Jvj7BfNP2ha-ZhTbnxhLiFTPI3x0BzNOZ7SrAhkOAoR-CYoewp41Wqf7S-HPXmRKs7oMs_I64mDjpOuJXXXqoFi6esIUu_uJQu1_nY/w640-h480/Immagine%20WhatsApp%202023-12-26%20ore%2009.09.57_a74a1dc8.jpg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Urna con le ossa di Giovanni Velita, signore di Greccio, conservata all'interno della Grotta di Greccio</span></b></td></tr></tbody></table>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-81629489811826982562023-12-20T17:02:00.010+01:002023-12-21T08:31:25.647+01:00I vescovi e gli altri. Siamo di fronte a dichiarazioni formali di scisma? Prime reazioni alla Dichiarazione “Fiducia Supplicans” sulla benedizione aliturgica delle coppie irregolari<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4GzRD2514-iaOm-LivvLqyNqnRq7YE2avRlWj-3oSo94kbFzylYG14DamxmZype4L9th8dOGUCcvjLuCxkWs4lG6dtjl-RZhArxgZSOqaEa81kiyDBcGeqgBOahCyO_rdkwxaxrJa8G_20DrP9kN9mX07P5oVQxMk-dco6_VgTuonOUCCDLU7KkiTXnw/s1024/19NAT-GAY-CATHOLIC-1-jumbo.webp" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4GzRD2514-iaOm-LivvLqyNqnRq7YE2avRlWj-3oSo94kbFzylYG14DamxmZype4L9th8dOGUCcvjLuCxkWs4lG6dtjl-RZhArxgZSOqaEa81kiyDBcGeqgBOahCyO_rdkwxaxrJa8G_20DrP9kN9mX07P5oVQxMk-dco6_VgTuonOUCCDLU7KkiTXnw/w640-h426/19NAT-GAY-CATHOLIC-1-jumbo.webp" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">P. James Martin dà la sua "benedizione" (si fa per dire) ad una coppia omosessuale a Manhattan. Fonte: <a href="https://www.nytimes.com/2023/12/19/us/catholic-gay-blessing-pope-francis.html"><i>The New York Times</i></a></span></b></td></tr></tbody></table><p></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Con la pubblicazione della Dichiarazione
<i>Fiducia Supplicans</i> del 18.12.2023, che abbiamo commentato <a href="http://www.scuolaecclesiamater.org/2023/12/lennesima-demolizione-della-fede-e.html">ieri</a>
(il nostro commento, ripreso da <a href="https://www.ilpensierocattolico.it/new/bergoglio-approva-la-benedizione-delle-coppie-irregolari-un-documento-ambiguo-con-profili-di-eterodossia-un-primo-commento/"><i>Il
Pensiero cattolico</i></a>, è stato, a sua volta, rilanciato anche dal blog <a href="https://www.marcotosatti.com/2023/12/19/benedizione-o-presa-in-giro-delle-coppie-irregolari-con-danni-morali-pensiero-cattolico/"><i>Stilum
Curiae</i></a> del giornalista M. Tosatti), non si sono fatte attendere delle
chiare prese di posizione da parte di singoli vescovi o conferenze episcopali (per
una rassegna generale, cfr. L. <span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Coppen</span>,
‘Fiducia supplicans’<i>: Who’s saying what?</i>, in <a href="https://www.pillarcatholic.com/p/fiducia-supplicans-whos-saying-what"><i>The
Pillar</i>, 19.12.2023</a>; in traduzione italiana, <i>Dichiarazione «</i>Fiducia
supplicans<i>» sul senso pastorale delle benedizioni: chi dice cosa?</i>, in
blog <a href="https://blog.messainlatino.it/2023/12/dichiarazione-fiducia-supplicans-sul.html"><i>Messa
in latino</i>, 20.12.2023</a>. <span lang="EN-US">Per un’analisi generale del documento, cfr. E. A. <span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Allen</span>, <i>Vatican’s doctrinal czar
parses details for enabling same-sex blessings</i>, in <a href="https://catholicherald.co.uk/vaticans-doctrinal-czar-parses-details-for-enabling-same-sex-blessings/"><i>Catholic
Herald</i>, 18.12.2023</a>; <i>Vatican appears to endorse couples in ‘irregular
situations’ receiving blessings that do not ‘validate their status’</i>, <i><a href="https://catholicherald.co.uk/vatican-appears-to-endorse-couples-in-irregular-situations-receiving-blessings-that-do-not-validate-their-status/">ivi</a></i>. Per un esame canonistico della dichiarazione, cfr. L. Knuffke, <i>Prominent canon lawyer Fr. Murray excoriates new Vatican doc endorsing ‘blessings’ of gay couples</i>, in <a href="https://www.lifesitenews.com/news/prominent-canon-lawyer-fr-murray-excoriates-new-vatican-doc-endorsing-blessings-of-gay-couples/"><i>Lifesitenews</i>, 20.12.2023</a>).</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Certo, formalmente, la dottrina non
sembra sia stata intaccata. Ciò che sarebbe cambiato, con questo documento, è
la prassi pastorale. <i>Fiducia Supplicans</i> insiste con decisione sulla
distinzione tra dare una benedizione a una coppia omosessuale e benedire la
loro relazione. Certo, chiunque può chiedere una benedizione a un sacerdote;
questo non è mai stato in discussione. Quando, però, due persone chiederanno ad
un sacerdote di impartire loro una benedizione come coppia, come potrà la
Chiesa evitare l'impressione che il sacerdote, in quanto rappresentante della
fede cattolica, benedica la loro unione? Senza contare che la benedizione in
parola debba essere impartita senza «degli abiti, gesti o parole propri di un
matrimonio» (n. 39). La benedizione dovrebbe essere spontanea e non impartita
nella forma rituale propria della preghiera liturgica. Ma sicuramente le coppie
che si avvicineranno – ammesso che ce ne saranno – a richiedere la benedizione,
senz’altro vorranno, in un certo qual modo, solennizzare quel momento –
evidentemente importante per loro – con la partecipazione di amici, parenti, e
magari anche con in sottofondo la marcia nuziale di Mendelssohn. La Dichiarazione
rimette ai pastori la libertà di decidere come rispondere alle richieste delle
coppie. Li avverte, nondimeno, di non fare affidamento sugli “schemi dottrinali
o disciplinari” («La Chiesa, inoltre, deve rifuggire dall’appoggiare la sua
prassi pastorale alla fissità di alcuni schemi dottrinali o disciplinari […]»:
n. 25). Insomma, una sorta di invito ad eludere la dottrina, per evitare
qualsiasi spiacevolezza che possa sorgere dalla condanna da parte della Chiesa
di atti non conformi alla legge divina. Il Dicastero per la Dottrina della Fede,
c’è da pensare, permette (incoraggia?), in questo modo, il clero a mantenere
una sorta di purezza rituale, affermando che non ha trattato l'unione
omosessuale come un matrimonio, mentre agli occhi del mondo ha fatto
esattamente questo (così P. <span style="font-variant: small-caps;">Lawler</span>,
<i>Vatican’s homosexual ‘blessings’ document invites priests to fudge both
doctrine and practice</i>, <i><a href="https://www.lifesitenews.com/opinion/vaticans-homosexual-blessings-document-invites-priests-to-fudge-both-doctrine-and-practice/">ivi<span style="font-style: normal;">, 19.12.2023</span></a></i>). <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Così abbiamo la Conferenza Episcopale
Austriaca, tramite il suo Presidente, mons. Franz Lackner, che ha dichiarato,
in buona sostanza, che non vi sono più ostacoli e giustificazioni a che i
sacerdoti rifiutino di benedire le coppie omosessuali. <span style="color: black;">"Credo
che la Chiesa riconosca che una relazione tra due [persone] dello stesso sesso
non è del tutto priva di verità: c'è amore, c'è fedeltà, ci sono anche
difficoltà condivise e vissute nella fedeltà. Anche questo dovrebbe essere
riconosciuto", ha affermato </span><a href="https://www.kathpress.at/goto/meldung/2331691/lackner-segenswunsch-eines-gleichgeschlechtlichen-paares-nachkommen" target="_blank"><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">detto</span></a><span style="color: black;"> in
un'intervista alla TV pubblica austriaca <i>ORF</i> (cfr. A. <span style="font-variant: small-caps;">Wailzer</span>, <i>Head of Austrian Bishops’
Conference says priests cannot say ‘no’ to blessing homosexual couples anymore</i>,
</span><a href="https://www.lifesitenews.com/news/head-of-austrian-bishops-conference-says-priests-cannot-say-no-to-blessing-homosexual-couples-anymore/"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">ivi</span></i></a><span style="color: black;">).<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span><span style="color: black;">Divisa appare, invece, la conferenza episcopale statunitense,
sebbene la maggioranza dei vescovi USA abbia espresso la propria adesione del
documento vaticano (cfr. M. <span style="font-variant: small-caps;">Haynes</span>,
<i>Most American bishops are going along with Pope Francis’ ‘blessings’ for
homosexual couples</i>, </span><a href="https://www.lifesitenews.com/analysis/most-american-bishops-are-going-along-with-pope-francis-blessings-for-homosexual-couples/"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">ivi</span></i></a>; Id., C<i>ardinal Cupich praises Vatican text on ‘blessing’ same-sex couples: ‘Step forward’ for the Church</i>, <a href="https://www.lifesitenews.com/news/cardinal-cupich-praises-vatican-text-on-blessing-same-sex-couples-step-forward-for-the-church"><i>ivi</i>, 20.12.2023</a>; <span style="font-variant-caps: small-caps;">Lifesitenews</span>, <i>Bishop Eleganti explains in response to new document why homosexual ‘couples’ cannot be blessed</i>, <a href="https://www.lifesitenews.com/news/bishop-eleganti-explains-in-response-to-new-document-why-homosexual-couples-cannot-be-blessed/"><i>ivi</i></a>; </span></span><span style="font-family: georgia; font-size: large;">M. J. O’Loughlin, </span><span style="text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><i>Benedizione: reazioni negli Stati Uniti</i>, in <a href="https://www.settimananews.it/chiesa/benedizione-reazioni-negli-stati-uniti/"><i>Settimana News</i>, 20.12.2023</a>).</span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span><span style="color: black;">In
seno al gruppo dei vescovi USA, tuttavia, non sono mancate significative prese
di distanza da <i>Fiducia </i>Supplicans: a parte, infatti, quella pressoché
immediata dell’ex vescovo di Tyler, mons. Strickland (<i>v</i>. <i>Bishop Strickland
urges bishops to say 'no' to Francis' 'blessings' for gay couples</i>, in </span><a href="https://www.lifesitenews.com/episodes/exclusive-bishop-strickland-urges-bishops-to-say-no-to-francis-blessings-for-gay-couples/"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">Lifesitenews</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">, 18.12.2023</span></a><span style="color: black;">; S. <span style="font-variant: small-caps;">Kokx</span>, <i>Bishop Strickland urges bishops to say ‘no’ to
Francis’ ‘blessings’ of homosexual couples</i>, </span><a href="https://www.lifesitenews.com/news/exclusive-bishop-strickland-urges-bishops-to-say-no-to-francis-blessings-of-gay-couples/"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">ivi</span></i></a><span style="color: black;">),
abbiamo chi ha cercato di conciliare la nuova Dichiarazione con la Tradizione
cattolica, come è nel caso del vescovo di Worcester, mons. </span><span lang="EN-US" style="color: black;">R. McManus, il quale ha dichiarato – come
si legge nella nota della sua diocesi – che «<i>Fiducia supplicans</i>, issued
by the Dicastery for the Doctrine of the Faith and approved by Pope Francis,
has reaffirmed that the Church does not have the power to impart a liturgical
blessing on irregular or same-sex couples or to bless their union» e che
potrebbe essere offerta «a type of blessing […] on anyone to invoke God’s help
and mercy in their lives if the individuals seek to be guided by a greater
understanding of God’s plan for love and truth. These blessings are offered for
the people themselves, not their union» (</span><a href="https://www.worcesterdiocese.org/news/bishops-statement-on-blessing-irregular-marriages-or-unions"><i><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">Bishop's
Statement on blessing same sex couples</span></i><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">, 18.12.2023</span></a><span lang="EN-US" style="color: black;">). Inutile dire che il presidente USA Biden abbia accolto favorevolmente il provvedimento vaticano (</span></span><span>E. </span><span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Mangiaracina</span><span>, </span><span><i>Joe Biden welcomes Pope Francis’ decision to allow blessings for homosexual ‘couples’</i>, in <a href="https://www.lifesitenews.com/news/joe-biden-welcomes-pope-francis-decision-to-allow-blessings-for-homosexual-couples"><i>Lifesitenewsvi</i>, 20.12.2023</a>.</span>).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="color: black;">I vescovi eterodossi tedeschi, fautori del sinodo scismatico
germanico, a mezzo del Presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, il
vescovo Georg Bätzing, hanno – manco a dirlo – esultato, giudicando il
documento vaticano molto positivamente (<i>Bischöfe begrüßen Vatikan-Erklärung
zur Segnung homosexueller Paare</i>, in </span><a href="https://katholisch.de/artikel/49659-bischoefe-begruessen-vatikan-erklaerung-zur-segnung-homosexueller-paare"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">Katolisch.de</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">, 18.12.2023</span></a><span style="color: black;">).
Alcuni, come il vescovo di Amburgo, Stefan Heße, «<i>richtiges
Weihnachtsgeschenk</i>», cioè “vero regalo di Natale” (cfr. A. <span style="font-variant: small-caps;">Wailzer</span>, <i>Heterodox German bishops
laud new Vatican document on gay ‘blessings’ as a ‘real Christmas present’</i>,
in </span><a href="https://www.lifesitenews.com/news/heterodox-german-bishops-laud-new-vatican-document-on-gay-blessings-as-a-real-christmas-present/?utm_source=editions_menu&utm_campaign=it&changed=375504273"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">Lifesitenews</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">, 18.12.2023</span></a><span style="color: black;">). Altri
prelati, di provata fede ratzingeriana, hanno espresso gratitudine nei confronti
del Dicastero vaticano e di Francesco, perché, vietando espressamente liturgie
e rituali di tali benedizioni, ciò potrebbe frenare – in Germania – uno
sviluppo che rischierebbe di far allontanare la Chiesa tedesca dalla Chiesa
universale (così <i>Oster: Neuerung von Vatikan-Erklärung liegt in Verständnis
von Segen</i>, in <a href="https://www.katholisch.de/artikel/49708-oster-neuerung-von-vatikan-erklaerung-liegt-in-verstaendnis-von-segen"><i>Katholish.de</i>,
20.12.2023</a>). C’è anche chi, sempre in Germania, ha ravvisato nella benedizione
delle coppie irregolari una sorta di benedizione di “seconda classe”, che,
nondimeno, innescherà nella Chiesa un cambiamento culturale, una <i>Kulturkampf</i>
(<i>Nach Vatikan-Erklärung: Schüller erwartet "Kulturkampf" in der
Kirche</i>, <i><a href="https://www.katholisch.de/artikel/49698-nach-vatikan-erklaerung-schueller-erwartet-kulturkampf-in-der-kirche">ivi</a></i>).
Non sono mancate, per la verità, in Germania, delle critiche al documento,
perché troppo timido nelle sue aperture: si afferma, infatti, che la
Dichiarazione, sebbene rappresenti un <i>Neuausrichtung der Kirche</i>, un
nuovo orientamento per la Chiesa, e crei spazi di libertà prima impensati, soprattutto
alla luce degli esempi citati nel documento, che potrebbero essere interpretati
in modo diverso in loco nel rispettivo contesto, nondimeno il documento propone
anche tagli, giudicati – secondo l’autore – molto dolorosi, per le coppie
interessate, come quello che impedisce la benedizione in occasione di un
matrimonio civile e ciò a causa dei timori vaticani nei confronti dei suoi
critici conservatori (C. P. <span style="font-variant: small-caps;">Hartmann</span>,
<i>Alte Lehre und neue Möglichkeiten: Die Segenserklärung des Vatikan</i>, <i><a href="https://www.katholisch.de/artikel/49686-alte-lehre-und-neue-moeglichkeiten-die-segenserklaerung-des-vatikan">ivi</a></i>).
Nondimeno, questa Dichiarazione ben s’inquadra nella svolta teologica che
Francesco ha voluto dare al Dicastero vaticano guidato da poco più di tre mesi
da Férnandez (così F. <span style="font-variant: small-caps;">Neumann</span>, <i>Was
hinter der Transparenzoffensive des Glaubensdikasteriums steckt</i>, <i><a href="https://www.katholisch.de/artikel/49646-was-hinter-der-transparenzoffensive-des-glaubensdikasteriums-steckt">ivi<span style="font-style: normal;">, 19.12.2023</span></a></i>). <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Decisamente coraggiose sono, invece, le prese di posizione di
altri vescovi.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="color: black;">Tra questi meritano particolare menzione e lode quella dei vescovi
del Malawi (<i>v</i>. E. <span style="font-variant: small-caps;">Mangiaracina</span>,
<i>Malawi bishops forbid ‘blessings’ of homosexual unions amid confusion over
Vatican document</i>, </span><a href="https://www.lifesitenews.com/news/malawi-bishops-forbid-blessings-of-homosexual-unions-amid-confusion-over-vatican-document/?utm_source=featured-news&utm_campaign=usa"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">Lifesitenews</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">, 19.12.2023</span></a><span style="color: black;">. per la
traduzione italiana della dichiarazione dei vescovi del Malawi, rinviamo al blog
<a href="https://blog.messainlatino.it/2023/12/i-vescovi-del-malawi-vietano-la.html"><i>Messa
in latino</i>, 20.12.2023</a>). </span><span lang="EN-US" style="color: black;">Il
Presidente della Conferenza Episcopale del Malawi, infatti, dopo aver precisato
che la Dichiarazione vaticana «NOT about the blessing of same sex unions» ma
piuttosto la benedizione degli individui «regardless of their state», ha
dichiarato in una nota della Conferenza stessa che: «not licit to impart a
blessing on relationships, or partnerships, even stable, that involve sexual
activity outside of marriage (i.e., outside the indissoluble union of a man and
a woman open in itself to the transmission of life), as is the case of the
unions between persons of the same sex».<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="color: black;">Di tenore sostanzialmente analogo è la dichiarazione dei vescovi
dello Zambia (v. <a href="https://twitter.com/ednyoka/status/1737441037583352086"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;">qui</span></a></span><span lang="EN-US" style="color: black;">), secondo cui: «In order to avoid any pastoral
confusion and ambiguity as well as not to break the law of our country which
forbids same sex unions and activities, and while listening to our cultural
heritage which does not accept same sex relationships, the Conference guides
that the Declaration from the Dicastery for the Doctrine of the Faith of
December 18th 2023 concerning the blessing of same-sex couples be taken as for
further reflection and not for implementation in Zambia» (<i>Pastoral Statement
of the Zambia Conference of Catholic Bishops – ZCCB – following the publication
of the Declaration “Fiducia Supplicans” by the Dicastery for the Doctrine of
the Faith</i>, <a href="https://drive.google.com/file/d/1KlKknGgkx49oEqhYxvtX9azvaKtYt1gb/view?pli=1">20.12.2023</a>.
Cfr. <i>African Catholic Bishops Choose Sides - Against Francis' and Tucho's
Gay Advocacy</i>, in <a href="https://rorate-caeli.blogspot.com/2023/12/african-catholic-bishops-choose-sides.html"><i>Rorate
Caeli</i>, 20.12.2023</a>. Cfr. L. Knuffke, <i>Zambia bishops latest to forbid ‘blessings’ of homosexual couples</i>, in <a href="https://www.lifesitenews.com/news/zambia-bishops-latest-to-forbid-blessings-of-homosexual-couples"><i>Lifesitenews</i>, 20.12.2023</a>).<o:p></o:p></span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span><span lang="EN-US" style="color: black;">Ai vescovi del Malawi e Zambia, si sono aggiunti quelli del più grande paese africano, la Nigeria, i cui vescovi, in una nota della conferenza episcopale, così hanno concluso: </span></span>«<span style="text-align: left;">In conclusion, the Catholic Bishops Conference of Nigeria assures the entire People of God that the teaching of the Catholic Church on marriage remains the same. There is, therefore, no possibility in the Church of blessing of same-sex unions and activities. That would go against God’s law, the teachings of the Church, the laws of our nation, and the cultural sensitivities of our people</span>» (<span style="text-align: left;"><i>Nigeria, the largest country in Africa — its Bishops adamantly reject Francis’ Gay Declaration</i>, in <a href="https://rorate-caeli.blogspot.com/2023/12/nigeria-largest-country-in-africa-its.html"><i>Rorate caeli</i>, 20.12.2023</a>).</span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="text-align: left;">Appare curioso, ma proprio le chiese di "periferia" siano quelle che hanno rigettato maggiormente il documento vaticano, apparendo Francesco sempre più meno ... periferico (</span><span style="text-align: left;">Fiducia Supplicans <i>Shatters the Myth of Pope Francis as the "Pope of the Peripheries"</i>, <a href="https://rorate-caeli.blogspot.com/2023/12/fiducia-supplicans-shatters-myth-of.html"><i>ivi</i></a></span><span style="text-align: left;">).</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;"><span style="color: black;">Più decisa è stata la presa di distanza di Mons. Schneider,
vescovo ausiliare di Astana, in Kazakistan (<i>v</i>. <i>Bishop Schneider on
blessing 'same-sex unions'</i>, in </span><i><a href="https://www.lifesitenews.com/episodes/clip-bishop-schneider-on-blessing-same-sex-unions/"><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">Lifesitenews</span><span style="font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">, 19.12.2023</span></a></i><span style="color: black;">), cui è
seguita quella del suo Arcivescovo Metropolita, mons. </span><span lang="EN-US" style="color: black;">Tomash Peta, che, in una nota congiunta col suo
ausiliare, ha dichiarato: «As successors of the Apostles, and faithful to our
solemn oath on the occasion of our episcopal consecration “to preserve the
deposit of faith in purity and integrity, according to the tradition always and
everywhere observed in the Church since the time of the Apostles”, we exhort
and prohibit priests and the faithful of the Archdiocese of Saint Mary in
Astana from accepting or performing any form of blessing whatsoever of couples
in an irregular situation and same-sex couples. It goes without saying that
every sincerely repentant sinner with the firm intention to no longer sin and
to put an end to his public sinful situation (such as, e.g., cohabitation
outside of a canonically valid marriage, union between people of the same sex)
can receive a blessing». Si è aggiunta poi una esplicita richiesta a Francesco
perché revochi il documento appena emesso dal Dicastero per la Dottrina della
Fede: «With sincere brotherly love, and with due respect, we address Pope
Francis, who – by allowing the blessing of couples in an irregular situation
and same-sex couples – “does not walk uprightly according to the truth of the
Gospel” (see Gal. 2:14), to borrow the words with which Saint Paul the Apostle
publicly admonished the first Pope in Antioch. Therefore, in the spirit of
episcopal collegiality, we ask Pope Francis to revoke the permission to bless
couples in an irregular situation and same-sex couples, so that the Catholic
Church may shine clearly as the “pillar and ground of the truth” (1 Tim 3:15)
for all those who sincerely seek to know the will of God and, by fulfilling it,
to attain eternal life» (cfr. S. <span style="font-variant: small-caps;">Koks</span>,
<i>Archbishop Peta, Bishop Schneider ban ‘blessings’ of homosexual couples in
Kazakhstan archdiocese</i>, </span><a href="https://www.lifesitenews.com/news/archbishop-peta-bishop-schneider-ban-blessings-of-homosexual-couples-in-kazakhstan-archdiocese/"><i><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">ivi</span></i></a><span lang="EN-US" style="color: black;">; D. <span style="font-variant: small-caps;">Montagne</span>,
<i>Archbishop prohibits priests from ‘performing any form of blessing’ of
same-sex couples in response to new Vatican declaration</i>, in </span><a href="https://catholicherald.co.uk/archbishop-prohibits-priests-from-performing-any-form-of-blessing-of-same-sex-couples-in-response-to-new-vatican-declaration/"><i><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">Catholic
Herald</span></i><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">, 19.12.2023</span></a><span lang="EN-US" style="color: black;">; </span></span><span style="font-family: georgia;"><i>Archdiocese of Saint Mary in Astana officially prohibits blessings of same-sex couples</i>, in <a href="https://rorate-caeli.blogspot.com/2023/12/archdiocese-of-saint-mary-in-astana.html">Rorate caeli, 20.12.2023</a>; </span><span lang="EN-US" style="color: black; font-family: georgia;"><i>Trotz Vatikan-Ja: Erzbischof verbietet Segnungen
homosexueller Paare</i>, in <i><a href="https://www.katholisch.de/artikel/49699-trotz-vatikan-ja-erzbischof-verbietet-segnungen-homosexueller-paare">Katholish<span style="font-style: normal;">.de, 20.12.2023</span></a></i>. Per il documento i</span><span style="color: black; font-family: georgia;">n
traduzione italiana, cfr. blog <a href="https://blog.messainlatino.it/2023/12/dichiarazione-dellarcidiocesi-di-maria.html"><i>Messa
in latino</i>, 20.12.2023</a>. V. anche A. M. <span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Valli</span>,
<i>Monsignor Peta e monsignor Schneider vietano nella loro diocesi di applicare</i>
“Fiducia supplicans” <i>e chiedono al papa di revocare il documento</i>, in
blog <a href="https://www.aldomariavalli.it/2023/12/20/monsignor-peta-e-monsignor-schneider-vietano-nella-loro-diocesi-di-applicare-fiducia-supplicans-e-chiedono-al-papa-di-revocare-il-documento/"><i>Duc
in altum</i>, 20.12.2023</a>) Richiesta di revoca, a nostro modo di vedere,
alquanto ingenua … .</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La Conferenza Episcopale cattolica in Ucraina – l’organismo che
rappresenta i cattolici latini nel paese devastato dalla guerra – ha affermato,
in una <a href="https://www.rkc.lviv.ua/news_view-YEpuskopat_Ukrainu_nemaye_blagoslovennya_na_zhuttya_u_grisi_-ua">dichiarazione
del 19.12</a>, di aver visto nel documento vaticano un «pericolo in termini
ambigui che causano interpretazioni divergenti tra i fedeli»: «Ciò che non
abbiamo colto nel documento è che il Vangelo chiama i peccatori alla
conversione, e senza una chiamata a lasciare la vita peccaminosa delle coppie
omosessuali, la benedizione potrebbe sembrare un’approvazione», hanno scritto, pur
sottolineando come la dichiarazione sostiene l’insegnamento della Chiesa su
matrimonio (cfr. <i>Ukraine Bishops Conference Chooses Sides: Against Francis' Gay Declaration - "There is no blessing for living in sin": "The document does not provide clear distinctions"</i>, in <a href="https://rorate-caeli.blogspot.com/2023/12/ukraine-bishops-conference-chooses.html"><i>Rorate caeli</i>, 20.12.2023</a>).<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;"><span style="color: black;">Molto forte è la dichiarazione della Fraternità San Pio X, tramite
il suo Superiore Generale, per il quale «Il linguaggio contorto e i
travestimenti sofistici del documento del Dicastero per la Dottrina della Fede
non possono nascondere la realtà elementare e ovvia di queste benedizioni: esse
non faranno altro che confermare queste unioni nella loro situazione
intrinsecamente peccaminosa, e incoraggiare altri a seguirle. Non sarà altro
che un surrogato del matrimonio cattolico». Spiega, quindi: «Quando si benedice
una coppia, non si benedicono individui isolati: si benedice necessariamente la
relazione che li unisce. Non si può redimere una realtà è intrinsecamente
fuorviata e scandalosa» (<i>Comunicato del Superiore Generale della FSSPX</i>,
in </span><a href="https://fsspx.it/it/news-events/news/comunicato-del-superiore-generale-della-fsspx-87557"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">FSSX</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">, 19.12.2023</span></a><span style="color: black;">. </span><span lang="EN-US" style="color: black;">Cfr. <span style="font-variant: small-caps;">Lifesitenews
Staff</span>, ‘<i>Scandalous’: SSPX issues statement on Vatican’s approval of
same-sex ‘blessings’</i>, in </span><a href="https://www.lifesitenews.com/news/scandalous-sspx-issues-statement-on-vaticans-approval-of-same-sex-blessings/"><i><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">Lifesitenews</span></i><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Noto Serif";">,
19.12.2023</span></a>; </span><span style="font-family: georgia;">E. </span><span style="font-family: georgia; font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Mangiaracina</span><span style="font-family: georgia;">, </span><span style="font-family: georgia;"><i>SSPX superior general: Vatican approval of same-sex blessings ‘accelerates the loss of souls’</i>, <a href="https://www.lifesitenews.com/news/sspx-superior-general-vatican-approval-of-same-sex-blessings-accelerates-the-loss-of-souls/"><i>ivi</i>, 20.12.2023</a>.</span><span lang="EN-US" style="color: black; font-family: georgia;"> </span><span style="color: black; font-family: georgia;">Cfr. Anche
A. M. <span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Valli</span>, <i>Don Pagliarani
(FSSPX) su “</i>Fiducia supplicans<i>”: “Sgomenti per questa ulteriore resa
della gerarchia cattolica al mondo”</i>, in blog <a href="https://www.aldomariavalli.it/2023/12/20/don-pagliarani-fsspx-su-fiducia-supplicans-sgomenti-per-questa-ulteriore-resa-della-gerarchia-cattolica-al-mondo/"><i>Duc
in altum</i>, 20.12.2023</a>).</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Per concludere non si può non segnalare la presa di posizione di
don Nicola Bux, che, tramite un tweet pubblicato su <a href="https://twitter.com/DonNicolaBux1/status/1737095218145423405/photo/1">X</a>,
ha decisamente contestato, in maniera vigorosa, il documento vaticano: «<i>La
Sede di Pietro chiede con linguaggio ambiguo, anti evangelico, menzognero e
perciò diabolico, di benedire ciò che il Signore maledice. Persino ebrei e
musulmani sono scandalizzati. È un attentato alla Rivelazione biblica e una
ferita grave all'unità della Chiesa cattolica. Paolo ricorda: è necessario che
avvengano le divisioni. Aumenta il divario tra chi segue l'eresia e chi
custodisce la fede cattolica trasmessa dagli Apostoli, che la Santa Sede ha
smarrita. Preghiamo per la conversione di Pietro</i>».<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Molto più articolato è l’intervento del prof. De Mattei, cui
rinviamo. Anche lui disapprova il documento vaticano, giungendo a concludere «il
semplice <i>sensus fidei</i> ci fa affermare che non è possibile avallare in
alcun modo, e meno che mai con una “benedizione”, una relazione viziosa e
immorale. Il sacerdote che impartisse tali benedizioni, o un vescovo che le
approvasse, commetterebbe un peccato pubblico grave. E, duole dire, che un
gravissimo peccato è stato commesso da chi ha promulgato e firmato questa
scandalosa dichiarazione» (così R. <span style="font-variant: small-caps;">De
Mattei</span>, Quo usque tandem? <i>Il dicastero per la Dottrina della Fede “benedice”
il peccato contro natura</i>, in <a href="https://www.corrispondenzaromana.it/quo-usque-tandem-il-dicastero-per-la-dottrina-della-fedebenedice-il-peccato-contro-natura/"><i>Corrispondenza
romana</i>, 20.12.2023</a>. In traduzione inglese in <a href="https://rorate-caeli.blogspot.com/2023/12/roberto-de-mattei-quo-usque-tandem-for.html"><i>Rorate
coeli</i>, 20.12.2023</a>).<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="color: black;"><span>In senso nettamente contrario e diametralmente opposto è la
posizione di Padre James Martin (cfr. E. <span style="font-variant: small-caps;">Piqué</span>,
<i>James Martin: “Es un inmenso paso adelante para la pastoral de la Iglesia
hacia el colectivo LGTB”</i>, in <a href="https://www.lanacion.com.ar/el-mundo/james-martin-es-un-inmenso-paso-adelante-para-la-pastoral-de-la-iglesia-hacia-el-colectivo-lgtb-nid18122023/"><i>La
Nacion</i>, 18.12.2023</a>; <span style="font-variant: small-caps;">A Harmon, R.
Graham, S. Maslin Nir</span>, <i>Making History on a Tuesday Morning, With the
Church’s Blessing</i>, in <a href="https://www.nytimes.com/2023/12/19/us/catholic-gay-blessing-pope-francis.html"><i>The
New York Times</i>, 19.12.2023</a>). Questo gesuita attivista, nell'ambito della Chiesa, delle istanze LGBT, non ha tardato ad attuare il provvedimento dicasteriale (</span></span><span style="font-variant-caps: small-caps;">Lifesitenews, </span><span style="text-align: left;"><i>Father James Martin blesses homosexual ‘couple’ at Jesuit residence in New York City</i>, in <a href="https://www.lifesitenews.com/news/father-james-martin-blesses-homosexual-couple-at-jesuit-residence-in-new-york-city"><i>Lifesitenews</i>, 20.12.2023</a>).</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: right;"><i><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Augustinus Hipponensis</span></span></i></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-90823268908945852472023-12-19T10:30:00.007+01:002023-12-20T17:04:47.502+01:00L’ennesima demolizione della fede e della morale cattoliche<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span><span><span style="line-height: 115%;">Ieri,
Francesco ed il suo sodale, il cardinal Victor M. </span><span style="line-height: 115%;">Fernández,
noto come <i>Tucho</i>, l'esperto di baci come qualcuno lo ha chiamato (</span></span><span style="text-align: left;"><span><i>L’«esperto di baci» Tucho nominato Prefetto del dicastero che fu di giganti come Carafa, Ghisleri, Rebiba, Merry del Val, Ottaviani, Ratzinger, Müller</i>, in blog <a href="https://blog.messainlatino.it/2023/07/lesperto-di-baci-tucho-nominato.html"><i>Messa in latino</i>, 3.7.2023</a></span></span><span style="line-height: 115%;">), hanno pubblicato una Dichiarazione concernente la benedizione
delle coppie irregolari (cfr. </span></span>T. Scandroglio<span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">, </span><span style="line-height: 115%;"><i>La posta di Tucho: la via dell'eresia è lastricata di</i> dubia, in <a href="https://lanuovabq.it/it/la-posta-di-tucho-la-via-delleresia-e-lastricata-di-dubia"><i>LNBQ </i>19.12.2023</a>; L. Scrosatti, <i>«Sì alla benedizione delle coppie gay». Il Papa accelera</i>, <i><a href="https://lanuovabq.it/it/si-alla-benedizione-delle-coppie-gay-il-papa-accelera">ivi</a></i>; Fiducia Supplicans<i>: Dicastery for Doctrine of
the Faith declaration opens door to “blessings” to all “irregular couples”,
including homosexuals</i>, in <a href="https://rorate-caeli.blogspot.com/2023/12/fiducia-suplicans-dicastery-for.html"><i>Rorate
coeli</i>, 18.12.2023</a>; <i>Ora si possono benedire i sodomiti, scrive la DDF
con il placet di Francesco</i> , in <a href="https://blog.messainlatino.it/2023/12/breakig-news-ora-si-puo-benedire-i.html">blog
<i>Messa in latino</i>, 18.12.2023</a>; T. S. <span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Flanders</span>,
<i>The Vatican Blesses “Same-Sex Couples”</i>, in <a href="https://onepeterfive.com/vatican-blesses-sodomy/"><i>One Peter Five</i>,
18.12.2023</a>; M. <span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Haynes</span>, </span><span style="line-height: 115%;"> </span><i><span style="line-height: 115%;">Pope Francis publishes norms for clergy to
‘bless’ homosexual couples</span></i><span style="line-height: 115%;">, in <a href="https://www.lifesitenews.com/news/breaking-pope-francis-publishes-norms-for-clergy-to-bless-homosexual-couples/"><i>Lifesitenews</i>,
18.12.2023</a>). Il documento non ha mancato di suscitare delle reazioni (cfr. S.
<span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Koks</span>, <i>Bishop Strickland urges
bishops to say ‘no’ to Francis’ ‘blessings’ of homosexual couples</i>, <i><a href="https://www.lifesitenews.com/news/exclusive-bishop-strickland-urges-bishops-to-say-no-to-francis-blessings-of-gay-couples">ivi</a></i>.
In traduzione italiana, in <a href="https://blog.messainlatino.it/2023/12/esclusivo-lifesitenews-il-vescovo.html">blog
<i>Messa in latino</i>, 18.12.2023</a>. Cfr. anche A. M. <span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Valli</span>, <i>Benedizione alle coppie gay.
Il nuovo documento vaticano e le prime reazioni. Monsignor Strickland: “I
vescovi dicano no con una sole voce”</i>, in blog <a href="https://www.aldomariavalli.it/2023/12/18/benedizione-alle-coppie-gay-il-nuovo-documento-vaticano-e-le-prime-reazioni-monsignor-strickland-i-vescovi-dicano-no-con-una-sole-voce/"><i>Duc
in altum</i>, 18.12.2023</a>. </span><span lang="EN-US" style="line-height: 115%;">V. anche M. <span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Haynes</span>, <i>Fr. James Martin announces he
will bless his ‘friends in same-sex unions’ after Pope’s new text</i>, in <i><a href="https://www.lifesitenews.com/news/fr-james-martin-announces-he-will-bless-his-friends-in-same-sex-unions-after-popes-new-text/">Lifesitenews<span style="font-style: normal;">, 18.12.2023</span></a></i>; M. J. <span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Matt</span>, <i>Normalizing Sodomy: The True
Legacy of Francis</i>, in <a href="https://remnantnewspaper.com/web/index.php/articles/item/6946-normalizing-sodomy-the-true-legacy-of-francis"><i>The
Remnant</i>, 18.12.2023</a>; J. <span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Martin</span>,
<i>Pope Francis’ same-sex blessings declaration is a major step forward for
LGBTQ Catholics</i>, in <i><a href="https://www.americamagazine.org/faith/2023/12/18/pope-francis-same-sex-blessings-lgbt-catholic-246755">America<span style="font-style: normal;">, 18.12.2023</span></a></i>).</span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span>Da
parte nostra, pubblichiamo il contributo dell’Avv. Francesco Patruno, che
ringraziamo, già diffuso ieri sul </span><a href="https://www.aldomariavalli.it/2023/12/18/bergoglio-approva-la-benedizione-delle-coppie-irregolari-un-documento-ambiguo-con-profili-di-eterodossia-un-primo-commento/">blog
<i>Duc in altum</i></a><span> del giornalista Aldo Maria Valli e, questa mattina, su </span><i><a href="https://blog.messainlatino.it/2023/12/papa-francesco-approva-la-benedizione.html">Messa
in latino</a></i><span>.</span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span>Qui
si ricordi solo che Francesco non è </span><i>legibus solutus</i><span>, compreso il diritto divino
naturale e positivo. Egli è soggetto pur sempre a questa legge. Riteniamo, con
l’Avv. Patruno, che questo discutibile documento sia, in verità, più dannoso per
le coppie irregolari che vantaggioso. Da parte la circostanza, che non si crede
che ci siano eserciti di coppie irregolari ansiose di ricevere la benedizione, e
che piuttosto questa dichiarazione sia puramente ideologica ed un ulteriore tassello
che prova la sottomissione della Chiesa odierna all’agenda del mondo e del
principe di questo mondo, nondimeno non potrà sfuggire che essa si rivela
essere una vera e propria presa in giro per queste coppie. La Dichiarazione,
infatti, specifica che questa benedizione, per un verso, non sarebbe un atto
liturgico, ma piuttosto assimilabile ad un atto di devozione popolare (????);
per altro verso, si spiega che essa sarebbe sostanzialmente “a traccia libera”,
e non compiuta secondo un rito prestabilito. </span></span><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; font-family: georgia; font-size: x-large; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-567m3SiOggNg1NENasaedsdingyEnXor-0uqAgSYfq4crIg9O-zwdZrrHcF-pSwHmGe5OdzZmZE0I6cQiPeyXzk2fS9P3ThnAGAtk0Rf2jrBgf5KBuC1ZXTYlpHJ6x8MvI0_tko0h8QkphqoZVxkQIqb2nwE63_9vc9YX7VBfQ2XKpYt-mBYDknDh2U/s737/51348102_2584432071572290_8907184198154977280_n.png" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="460" data-original-width="737" height="125" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-567m3SiOggNg1NENasaedsdingyEnXor-0uqAgSYfq4crIg9O-zwdZrrHcF-pSwHmGe5OdzZmZE0I6cQiPeyXzk2fS9P3ThnAGAtk0Rf2jrBgf5KBuC1ZXTYlpHJ6x8MvI0_tko0h8QkphqoZVxkQIqb2nwE63_9vc9YX7VBfQ2XKpYt-mBYDknDh2U/w200-h125/51348102_2584432071572290_8907184198154977280_n.png" width="200" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Il bacio di Francesco con <br />l’imam Al Azhar ad Abu Dhabi.<br /><a href="https://www.ivg.it/news-young/chi-e-luomo-che-ha-baciato-in-bocca-papa-francesco/">Fonte</a></span></b></td></tr></tbody></table><br /><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Come dire … ciascun sacerdote s’inventi
qualcosa per conto proprio. Ed il compimento della volontà di Dio, pur
richiamata in diverse parti del documento, diventa solo un elemento opzionale
nella “traccia libera” della presunta benedizione, ponendo seri dubbi sulla sua
validità come sacramentale, portando a ritenere che si tratti, nella specie, di
un atto sacrilego di un segno sacro – qual è la benedizione. Non può, infatti,
pensarsi che, a voler tutto concedere, Dio possa benedire delle persone che non
intendono chiedere a Lui un aiuto spirituale per la loro condizione irregolare
affinché possano venir fuori da questa. In altre parole, Dio può solo benedire
coloro che chiedono un aiuto da Lui per uscire dal fango e non già rimanerci e rotolarvisi.
Dio, in effetti, non potrebbe benedire ciò che condanna nella Scrittura né può
contraddirsi.</span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span lang="EN-US" style="line-height: 115%;">Scrive giustamente uno
dei primi commentatori del documento: «</span><i><span lang="EN-GB" style="line-height: 115%;">Although “On the Pastoral Meaning of Blessings” may be
well intended, it wreaks havoc on the very nature of blessings. Blessings are the Spirit-filled graces that
the Father bestows upon his adopted children who abide in his Son, Jesus
Christ, as well as upon those whom he desires to be so. Attempting immorally to exploit God’s
blessings makes a mockery of his divine goodness and love</span></i><span lang="EN-US" style="line-height: 115%;">» (Fr. T. G. <span style="font-variant-alternates: normal; font-variant-caps: small-caps; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal;">Weinandy</span>,
<i>God’s Blessings and Magisterial Teaching</i>, in <a href="https://www.thecatholicthing.org/2023/12/19/gods-blessings-and-magisterial-teaching/"><i>The
Catholic Thing</i>, 19.12.2023</a>). Valutazione che non possiamo non
condividere.</span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span lang="EN-US" style="font-family: georgia; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Ahhh
…. scusate, dimenticavo: con l’epoca di Bergoglio assistiamo ad una nuova
Rivelazione.<br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Buona
lettura.<br /><div style="text-align: right;"><i><span style="line-height: 115%;">Augustinus
Hipponensis</span></i></div></span></span></span><b style="font-size: x-large;"><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></span></b></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b><span style="line-height: 115%;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPYFrhsMT_gttmNDfNp7t7HtzxciX2FfHb0tgesQTFdDPcgtPXfYvTlRkXTK2pO2eWVXC5wkr_pUOknEOLquHvp_N9PvDN6w8uxkQd6sWPXsEJs5Lsx_xtZIgLxpujIZMSlBuFH5Sy-51KWZNiNstnFgdF6f3UlTh1aJNfXHwkt1tGK0N-PhqDFxsn-NM/s2100/111223785-1d1dea82-4453-4521-ac61-64972ab6293c.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1182" data-original-width="2100" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPYFrhsMT_gttmNDfNp7t7HtzxciX2FfHb0tgesQTFdDPcgtPXfYvTlRkXTK2pO2eWVXC5wkr_pUOknEOLquHvp_N9PvDN6w8uxkQd6sWPXsEJs5Lsx_xtZIgLxpujIZMSlBuFH5Sy-51KWZNiNstnFgdF6f3UlTh1aJNfXHwkt1tGK0N-PhqDFxsn-NM/w640-h360/111223785-1d1dea82-4453-4521-ac61-64972ab6293c.jpg" width="640" /></a></div></span></b></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><b><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></span></b></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><div style="text-align: center;"><b><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">BERGOGLIO
APPROVA LA BENEDIZIONE DELLE COPPIE IRREGOLARI. UN DOCUMENTO AMBIGUO CON
PROFILI DI ETERODOSSIA? UN PRIMO COMMENTO</span></span></b></div><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;"><b><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;"><b><span style="line-height: 115%;">Avv. Francesco Patruno</span></b></span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;"><b><span style="line-height: 115%;"><br /></span></b></span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;"><b><span style="line-height: 115%;">1.</span></b><span style="line-height: 115%;"> Era il
15 marzo 2021 allorché l’allora Congregazione per la dottrina della Fede, pubblicava
un proprio <a href="https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2021/03/15/0157/00330.html"><i>Responsum</i></a>,
risalente al 22.2.2021, nel quale rispondeva al dubbio se la Chiesa disponesse
del potere di impartire la benedizione alle unioni di persone dello stesso
sesso. La risposta che era data era negativa. Il Dicastero vaticano, all’epoca
presieduto dal card. Luis F. Ladaria, argomentava, nell’allegata <i>Nota
esplicativa</i>, che, essendo le benedizioni dei sacramentali (e non dei
sacramenti!) richiedono, per coerenza, che, </span><span style="line-height: 115%;">oltre alla retta intenzione di coloro che ne
partecipano, «ciò che viene benedetto sia oggettivamente e positivamente
ordinato a ricevere e ad esprimere la grazia, in funzione dei disegni di Dio
iscritti nella Creazione e pienamente rivelati da Cristo Signore. Sono quindi
compatibili con l’essenza della benedizione impartita dalla Chiesa solo quelle
realtà che sono di per sé ordinate a servire quei disegni». Per questo, si
affermava che non è «lecito impartire una benedizione a relazioni, o a
partenariati anche stabili, che implicano una prassi sessuale fuori dal
matrimonio (vale a dire, fuori dell’unione indissolubile di un uomo e una donna
aperta di per sé alla trasmissione della vita), come è il caso delle unioni fra
persone dello stesso sesso. La presenza in tali relazioni di elementi positivi,
che in sé sono pur da apprezzare e valorizzare, non è comunque in grado di
coonestarle e renderle quindi legittimamente oggetto di una benedizione
ecclesiale, poiché tali elementi si trovano al servizio di una unione non
ordinata al disegno del Creatore». Aggiungeva il <i>Responsum</i>: «La risposta
al <i>dubium</i> proposto non esclude che vengano impartite benedizioni a
singole persone con inclinazione omosessuale, le quali manifestino la volontà
di vivere in fedeltà ai disegni rivelati di Dio così come proposti
dall’insegnamento ecclesiale, ma dichiara illecita ogni forma di benedizione
che tenda a riconoscere le loro unioni. In questo caso, infatti, la benedizione
manifesterebbe l’intenzione non di affidare alla protezione e all’aiuto di Dio
alcune singole persone, nel senso di cui sopra, ma di approvare e incoraggiare
una scelta ed una prassi di vita che non possono essere riconosciute come
oggettivamente ordinate ai disegni rivelati di Dio». Per questo concludeva che
«la Chiesa non dispone, né può disporre, del potere di benedire unioni di
persone dello stesso sesso». Il Responso e la Nota esplicativa erano approvati
da Bergoglio.</span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;"><span style="line-height: 115%;"><br /><o:p></o:p></span></span><span style="font-family: georgia;"><b><span style="line-height: 115%;">2.</span></b><span style="line-height: 115%;"> Nel
frattempo, nonostante questo chiaro responso della Santa Sede, diverse
conferenze episcopali adottavano, in decisa rottura con le indicazioni
rinvenienti dal documento, delle benedizioni alle “persone” conviventi nelle
coppie omosessuali. Tra queste conferenze vi è quella dei vescovi del Belgio.
Fu lo stesso vescovo di Anversa, mons. Johan Bonny, chiamato ad esprimere, nel
sinodo tedesco, la propria esperienza, a raccontare che i vescovi belgi
avrebbero ricevuto l’approvazione del loro rito di benedizione direttamente da
Bergoglio nel corso di una visita <i>ad limina</i> il 22 novembre 2022 (cfr. L.
<span style="font-variant: small-caps;">Scrosati</span>, <i>«Noi vescovi belgi
benediciamo le coppie gay, con l’ok del Papa»</i>, in </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://lanuovabq.it/it/noi-vescovi-belgi-benediciamo-le-coppie-gay-con-lok-del-papa"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">LNBQ</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">,
22.3.2023</span></a></span><span style="line-height: 115%;">; N. <span style="font-variant: small-caps;">Spuntoni</span>,
<i>"Ci lascia fare...". Un vescovo "inguaia" il Papa sulle
coppie gay</i>, in </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://www.ilgiornale.it/news/vaticano/ci-lascia-fare-vescovo-inguaia-papa-sulle-benedizioni-gay-2130993.html"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Il
Giornale</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">, 26.3.2023</span></a></span><span style="line-height: 115%;">.
Sul rito, cfr. <i>Vescovi fiamminghi: pastorale delle persone omosessuali</i>,
in </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://ilregno.it/documenti/2022/19/vescovi-fiamminghi-pastorale-delle-persone-omosessuali-vescovi-fiamminghi"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Il
Regno-Documenti</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">, 2022, n. 19, pp. 604 ss.</span></a></span><span style="line-height: 115%;">).
Per questo, l’assemblea sinodale tedesca, forte di questo “precedente”, pur
essa approvava a larga maggioranza l’apertura alla benedizione della coppie
omosessuali (<i>v</i>. G. <span style="font-variant: small-caps;">Cardinale</span>,
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><i>Benedizioni delle coppie omosessuali
e celibato, strappo della Chiesa tedesca</i>, in </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/il-casobenedizioni-delle-coppie-omosessuali-e-celi"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Avvenire</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">,
11.3.2023</span></a></span><span style="line-height: 115%;">), che era prontamente attuata da alcuni
presuli, tra i quali quello di Spira (<i>v</i>. N. <span style="font-variant: small-caps;">Spuntoni</span>, <i>"Benedite le coppie gay": lo
"strappo" del vescovo tedesco</i>, in </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://www.ilgiornale.it/news/vaticano/tedesco-e-nominato-ratzinger-primo-vescovo-far-benedire-2236260.html#google_vignette"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Il
Giornale</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">, 4.11.2023</span></a></span><span style="line-height: 115%;">; <i>Vescovo
tedesco ai suoi preti: benedite le coppie gay</i>, in </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://www.lastampa.it/esteri/2023/11/03/news/vescovo_tedesco_ai_suoi_preti_benedite_le_coppie_gay-13833550/"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">La
Stampa</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">, 3.11.2023</span></a></span><span style="line-height: 115%;">).
Non è mancato, peraltro, chi sottolineava il valore liturgico di queste
benedizioni (cfr. P. <span style="font-variant: small-caps;">Zambaldi</span>, <i>Il
docente di liturgia Ewald Volgger: La benedizione delle coppie omosessuali è
ovviamente liturgia!</i>, in </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://donpaolo.it/2022/10/il-docente-di-liturgia-ewald-volgger-la-benedizione-delle-coppie-omosessuali-e-ovviamente-liturgia/"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Leggere
i segni dei tempi</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">, 5.10.2022</span></a></span><span style="line-height: 115%;">).<br /><o:p></o:p></span></span><span style="font-family: georgia;"><span style="line-height: 115%;">A
ridosso del c.d. sinodo dei sinodi, la cui prima fase si svolgeva in Vaticano
lo scorso ottobre, era resa nota la risposta che Bergoglio, riscontrando la
lettera inviategli da alcuni porporati, aveva loro fornito, nella quale, per
quanto qui interessi, pur ribadendo la concezione chiara che la Chiesa ha del
matrimonio, annunciava un cambiamento di prospettiva: «Nei rapporti con le
persone, tuttavia, non dobbiamo perdere la carità pastorale che deve permeare
tutte le nostre decisioni e i nostri atteggiamenti. La difesa della verità
oggettiva non è l'unica espressione di questa carità, che è fatta anche di
gentilezza, pazienza, comprensione, tenerezza e incoraggiamento. Non possiamo
quindi diventare giudici che si limitano a negare, respingere, escludere. La
prudenza pastorale deve quindi discernere adeguatamente se esistono forme di
benedizione, richieste da una o più persone, che non trasmettano una concezione
errata del matrimonio. Giacché infatti, quando si chiede una benedizione, è una
richiesta di aiuto a Dio, una supplica per un modo migliore di vivere, una
fiducia in un Padre che può aiutarci a vivere meglio» (<i>La risposta di
Francesco ai Dubia del 10 luglio 2023</i>, in </span><span style="line-height: 115%;"><a href="http://www.scuolaecclesiamater.org/2023/10/la-risposta-di-francesco-ai-dubia-del.html"><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">blog
<i>Scuola Ecclesia Mater</i>, 2.10.2023</span></a></span><span style="line-height: 115%;">). I
porporati interpellavano nuovamente Bergoglio, con una nota datata 22.7.2023,
nella quale, per quanto qui ci interessa, gli stessi si dicevano preoccupati
che «la benedizione di coppie omosessuali possa creare in ogni caso confusione,
non solo in quanto possa farle sembrare analoghe al matrimonio, ma anche in
quanto gli atti omosessuali verrebbero presentati praticamente come un bene, o
almeno come il bene possibile che Dio chiede alle persone nel loro cammino
verso di Lui» (<i>I nuovi Dubia ed il sinodo della discordia</i>, </span><span style="line-height: 115%;"><a href="http://www.scuolaecclesiamater.org/2023/10/i-nuovi-dubia-ed-il-sinodo-della.html"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">ivi</span></i></a></span><span style="line-height: 115%;">). Ovviamente,
questa volta Bergoglio non rispondeva in alcun modo.<br /><o:p></o:p></span></span><span style="font-family: georgia;"><span style="line-height: 115%;">In
precedenza, era intervenuto anche il card. Müller, il quale affermava che «la
benedizione delle coppie arcobaleno è un'eresia. I vescovi belgi non possono
legittimarle facendo riferimento a presunte dichiarazioni del Papa. Anche se lo
avesse detto, non è di sua competenza cambiare la Rivelazione» (N. <span style="font-variant: small-caps;">Spuntoni</span>, <i>Müller: «Neanche il Papa
può decidere di benedire le coppie gay»</i>, in </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://lanuovabq.it/it/mueller-neanche-il-papa-puo-decidere-di-benedire-le-coppie-gay"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">LNBQ</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">,
3.4.2023</span></a></span><span style="line-height: 115%;">).</span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="font-family: georgia;"><span style="line-height: 115%;"><br /><o:p></o:p></span></span><span style="font-family: georgia;"><b><span style="line-height: 115%;">3.</span></b><span style="line-height: 115%;"> Sotto
la guida del neo-prefetto, il cardinal Victor M. Fernández, il Dicastero per la
dottrina della fede si è mostrato, dal settembre 2023, molto sensibile alle
istanze legate al mondo LGBT nell’ambito della Chiesa. Commenta il giornalista
Spuntoni: «Fernández è entrato in carica da pochi mesi, ma la linea che sta
perseguendo è di rottura coi suoi predecessori. Il Papa lo aveva spronato in
una lettera ad inizio mandato a svoltare pagina» (così N. <span style="font-variant: small-caps;">Spuntoni</span>, <i>Bergoglio dice sì alle
benedizioni arcobaleno</i>, in </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://www.ilgiornale.it/news/vaticano/bergoglio-contraddice-bergoglio-s-benedizioni-arcobaleno-2257374.html"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Il
Giornale</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">, 18.12.2023</span></a></span><span style="line-height: 115%;">).<br /><o:p></o:p></span></span><span style="font-family: georgia;"><span style="line-height: 115%;">A titolo
esemplificativo di questa “sensibilità” nuova, può segnalarsi che, in data
31.10.2023, il Dicastero <i>de quo</i> forniva alcune </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_ddf_20231031-documento-mons-negri.html"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Risposte</span></i></a></span><span style="line-height: 115%;"> a
Mons. José Negri, Vescovo di Santo Amaro in Brasile, concernenti alcune domande
riguardo alla possibile partecipazione ai sacramenti del battesimo e del
matrimonio da parte di persone transessuali e di persone omoaffettive. In
particolare, si rispondeva positivamente ai dubbi circa la possibilità che un
individuo transgender od omoaffettiva e che convive possa essere testimone ad
un matrimonio, non essendoci nella legislazione universale della Chiesa delle
disposizioni che impediscano o inabilitino un soggetto transgender od
omosessuale convivente dall’assumere la veste di testimone di nozze.<span style="mso-spacerun: yes;"> <br /> </span><o:p></o:p></span></span><span style="font-family: georgia;"><span style="line-height: 115%;">Da
ultimo, in data 18.12.2023, il predetto Dicastero vaticano presieduto dal Fernández,
ha diramato una dichiarazione, dal titolo </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2023/12/18/0901/01963.html"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Fiducia
supplicans</span></i></a></span><span style="line-height: 115%;">, approvata <i>ex audientia</i> in pari data
da Bergoglio, sul “senso spirituale delle benedizioni”. Come ci ricorda <i>Vatican
News</i>, erano 23 anni che l’ex Sant’Uffizio non pubblicava una dichiarazione
(l’ultima fu nel 2000 <i>Dominus Jesus</i>), documento dall’alto valore
dottrinale (<i>Dichiarazione dottrinale apre alle benedizioni per coppie
“irregolari”</i>, in </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2023-12/dottrina-fede-dichiarazione-benedizioni-coppie-irregolari.html"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Vatican
News</span></i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">, 18.12.2023</span></a></span><span style="line-height: 115%;">).<br /><o:p></o:p></span></span><span style="font-family: georgia;"><span style="line-height: 115%;">Il
gesuita americano P. James Martin, vicino notoriamente al mondo LGBT, membro
del sinodo e consultore del Dicastero per la Comunicazione, ha twittato su </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://twitter.com/JamesMartinSJ/status/1736745300365025566"><i><span style="mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">X</span></i></a></span><span style="line-height: 115%;">,
all’uscita della dichiarazione: «<i>This is a major step forward in the
church's ministry to LGBTQ people and recognizes the desire for same-sex
couples for God's presence and help in their committed and loving relationships</i>».
</span><span lang="EN-US" style="line-height: 115%;">Ancora, P. Martin, commentando il valore
dirompente del documento, rammenta, sempre su </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://twitter.com/JamesMartinSJ/status/1736752056688373983"><i><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">X</span></i></a></span><span lang="EN-US" style="line-height: 115%;">, «</span><i><span lang="EN-GB" style="line-height: 115%;">The declaration opens
the door to non-liturgical blessings for same-sex couples, something that had
been previously off limits for bishops, priests and deacons</span></i><span lang="EN-US" style="line-height: 115%;">» ed infine, sempre su </span><span style="line-height: 115%;"><a href="https://twitter.com/JamesMartinSJ/status/1736786693007511836"><i><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Century Schoolbook"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">X</span></i></a></span><span lang="EN-US" style="line-height: 115%;">: «</span><i><span lang="EN-GB" style="line-height: 115%;">In short, yesterday,
as a priest, I was forbidden to bless same-sex couples at all. </span></i><i><span style="line-height: 115%;">Today,
with some limitations, I can</span></i><span style="line-height: 115%;">».<br /><o:p></o:p></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Di
là dei commenti entusiasti di Padre Martin, va detto che questo nuovo
documento, composto da una <i>Presentazione</i>, una <i>Introduzione</i> e da
quattro capitoli, divisi a loro volta in 45 punti, non sembrerebbe porsi come
atto vincolante, ma come un atto volto a favorire, «insieme alla comprensione
della dottrina perenne della Chiesa, la ricezione dell’insegnamento del Santo
Padre» (<i>Presentazione</i>). Si spiega, poi: «Come nella già citata risposta
del Santo Padre ai <i>Dubia</i> di due Cardinali, la presente Dichiarazione resta
ferma sulla dottrina tradizionale della Chiesa circa il matrimonio, non
ammettendo nessun tipo di rito liturgico o benedizioni simili a un rito
liturgico che possano creare confusione. Il valore di questo documento,
tuttavia, è quello di offrire un contributo specifico e innovativo al
significato pastorale delle benedizioni, che permette di ampliarne e
arricchirne la comprensione classica strettamente legata a una prospettiva
liturgica. Tale riflessione teologica, basata sulla visione pastorale di Papa
Francesco, implica un vero sviluppo rispetto a quanto è stato detto sulle
benedizioni nel Magistero e nei testi ufficiali della Chiesa. Questo rende
ragione del fatto che il testo abbia assunto la tipologia di “Dichiarazione”.
Ed è proprio in tale contesto che si può comprendere la possibilità di benedire
le coppie in situazioni irregolari e le coppie dello stesso sesso, senza
convalidare ufficialmente il loro <i>status</i> o modificare in alcun modo
l’insegnamento perenne della Chiesa sul matrimonio» (<i>ivi</i>).<br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Nell’<i>Introduzione</i>
si aggiunge che questa Dichiarazione intenderebbe venire incontro a coloro che
non avrebbero condiviso il Responso dell’allora Congregazione per la dottrina
della fede: «appare opportuno riprendere il tema ed offrire una visione che
componga in coerenza gli aspetti dottrinali con quelli pastorali, perché “ogni
insegnamento della dottrina deve situarsi nell’atteggiamento evangelizzatore
che risvegli l’adesione del cuore con la vicinanza, l’amore e la
testimonianza”».<br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Sebbene
si evidenzi il rischio «di confondere una benedizione, data a qualsiasi altra
unione, con il rito proprio del sacramento del matrimonio» (n. 6), bisognerebbe
evitare anche il pericolo di «pretendere, per una semplice benedizione, le
stesse condizioni morali che si chiedono per la ricezione dei sacramenti. Tale
rischio esige che si ampli ulteriormente questa prospettiva. Infatti, vi è il
pericolo che un gesto pastorale, così amato e diffuso, sia sottoposto a troppi
prerequisiti di carattere morale, i quali, con la pretesa di un controllo,
potrebbero porre in ombra la forza incondizionata dell’amore di Dio su cui si
fonda il gesto della benedizione» (n. 12).<br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Dopo
aver ripercorso il senso delle benedizioni nella sacra Scrittura, si afferma:
«Nel suo mistero di amore, attraverso Cristo, Dio comunica alla sua Chiesa il
potere di benedire. Concessa da Dio all’essere umano ed elargita da questi al
prossimo, la benedizione si trasforma in inclusione, solidarietà e
pacificazione. È un messaggio positivo di conforto, custodia e incoraggiamento.
La benedizione esprime l’abbraccio misericordioso di Dio e la maternità della
Chiesa che invita il fedele ad avere gli stessi sentimenti di Dio verso i
propri fratelli e sorelle» (n. 19).<br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Con
riferimento alle c.d. coppie irregolari e segnatamente quelle composte da
persone dello stesso sesso, si afferma che «si impartisce una benedizione che
non solo ha valore ascendente ma che è anche l’invocazione di una benedizione
discendente da parte di Dio stesso su coloro che, riconoscendosi indigenti e
bisognosi del suo aiuto, non rivendicano la legittimazione di un proprio
status, ma mendicano che tutto ciò che di vero di buono e di umanamente valido
è presente nella loro vita e relazioni, sia investito, sanato ed elevato dalla
presenza dello Spirito Santo. Queste forme di benedizione esprimono una
supplica a Dio perché conceda quegli aiuti che provengono dagli impulsi del suo
Spirito – che la teologia classica chiama “grazie attuali” – affinché le umane
relazioni possano maturare e crescere nella fedeltà al messaggio del Vangelo,
liberarsi dalle loro imperfezioni e fragilità ed esprimersi nella dimensione
sempre più grande dell’amore divino» (n. 31).<br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Con
questo pensiero, obiettivamente, si può convenire, tuttavia, esso appare
incompleto, come avremo modo di osservare in seguito.<br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Andiamo,
però, avanti: «non si deve né promuovere né prevedere un rituale per le
benedizioni di coppie in una situazione irregolare, ma non si deve neppure
impedire o proibire la vicinanza della Chiesa ad ogni situazione in cui si
chieda l’aiuto di Dio attraverso una semplice benedizione. Nella breve
preghiera che può precedere questa benedizione spontanea, il ministro ordinato
potrebbe chiedere per costoro la pace, la salute, uno spirito di pazienza,
dialogo ed aiuto vicendevole, ma anche la luce e la forza di Dio per poter
compiere pienamente la sua volontà» (n. 38).<br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Di
per sé, si potrebbe dare di questo passo del documento un’interpretazione,
potremmo dire, ortodossa, nella misura in cui si specifica che la benedizione
sia richiesta, senza rivendicare la legittimazione dello <i>status</i>
personale, quale ausilio a Dio perché quella persona possa compiere la sua
volontà, che, logicamente, dovrebbe essere quella di allontanarsi da una
situazione di peccato. Si spiega, in effetti, in vari punti della dichiarazione:
«Da un punto di vista strettamente liturgico, la benedizione richiede che
quello che si benedice sia conforme alla volontà di Dio espressa negli
insegnamenti della Chiesa» (n. 9). Ed ancora: «Chi chiede una benedizione si
mostra bisognoso della presenza salvifica di Dio nella sua storia e chi chiede
una benedizione alla Chiesa riconosce quest’ultima come sacramento della
salvezza che Dio offre. Cercare la benedizione nella Chiesa è ammettere che la
vita ecclesiale sgorga dal grembo della misericordia di Dio e ci aiuta ad
andare avanti, a vivere meglio, a rispondere alla volontà del Signore» (n. 20).
E poi: «La grazia di Dio, infatti, opera nella vita di coloro che non si
pretendono giusti ma si riconoscono umilmente peccatori come tutti. Essa è in
grado di orientare ogni cosa secondo i misteriosi ed imprevedibili disegni di
Dio. Perciò, con instancabile sapienza e maternità, la Chiesa accoglie tutti
coloro che si avvicinano a Dio con cuore umile, accompagnandoli con quegli
aiuti spirituali che consentono a tutti di comprendere e realizzare pienamente
la volontà di Dio nella loro esistenza» (n. 32).<br /> </span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Il documento,
nondimeno, appare volutamente ambiguo, perché tace su cosa consista
esattamente, nella specie, questa volontà di Dio, più volte evocata, ma mai delineata
nei suoi contorni, lasciando all’interprete la sua individuazione. E diremmo,
interpretazione.<br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Tuttavia,
c’è un aspetto a nostro avviso davvero inquietante – e forse questo potrebbe
celare possibili profili di eterodossia: vale a dire, la dichiarazione rimette
al ministro ordinato la possibilità di chiedere («<i>potrebbe</i> chiedere»),
nel rito “a traccia libera”, «… <i>anche</i> la luce e la forza di Dio per
poter compiere pienamente la sua volontà». Insomma, l’introduzione nel testo del
verbo «<i>potrebbe</i>» e della congiunzione «<i>anche</i>» riduce, in pratica,
il compimento della volontà divina ad elemento accessorio ed opzionale, a mera
facoltatività, che potrebbe, perciò, mancare del tutto nella benedizione, non
rivestendo carattere, invece, primario come ci si sarebbe dovuti attendere
dalle premesse da cui la Dichiarazione muoveva.<br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Si
aggiunge: «proprio per evitare qualsiasi forma di confusione o di scandalo,
quando la preghiera di benedizione, benché espressa al di fuori dei riti
previsti dai libri liturgici, sia chiesta da una coppia in una situazione
irregolare, questa benedizione mai verrà svolta contestualmente ai riti civili
di unione e nemmeno in relazione a essi. Neanche con degli abiti, gesti o
parole propri di un matrimonio. Lo stesso vale quando la benedizione è
richiesta da una coppia dello stesso sesso» (n. 39).<br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Ed
ancora: «Tale benedizione può invece trovare la sua collocazione in altri
contesti, quali la visita a un santuario, l’incontro con un sacerdote, la
preghiera recitata in un gruppo o durante un pellegrinaggio. Infatti,
attraverso queste benedizioni che vengono impartite non attraverso le forme
rituali proprie della liturgia, bensì come espressione del cuore materno della
Chiesa, analoghe a quelle che promanano in fondo dalle viscere della pietà
popolare, non si intende legittimare nulla ma soltanto aprire la propria vita a
Dio, chiedere il suo aiuto per vivere meglio, ed anche invocare lo Spirito
Santo perché i valori del Vangelo possano essere vissuti con maggiore fedeltà»
(n. 40).<br /> </span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Con
specifico riferimento alle coppie omosessuali si conclude, per quanto ci
interessa: «Quanto detto nella presente Dichiarazione a proposito delle
benedizioni di coppie dello stesso sesso, è sufficiente ad orientare il
prudente e paterno discernimento dei ministri ordinati a tal proposito. Oltre
alle indicazioni di cui sopra, non si debbono dunque aspettare altre risposte
su eventuali modalità per normare dettagli o aspetti pratici riguardo a
benedizioni di questo tipo» (n. 41).</span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: large;"><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></span><span style="font-family: georgia;"><b><span style="line-height: 115%;">4.</span></b><span style="line-height: 115%;"> Che
dire, in conclusione, di questa nuova dichiarazione della Santa Sede?<br /><o:p></o:p></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Esso,
come molti documenti prodotti sotto il regno di Bergoglio, presenta una buona
dose di ambiguità nella misura in cui non si spieghi in cosa consista
esattamente la volontà di Dio di cui la benedizione costruirebbe un aiuto
spirituale nel suo compimento.<br /></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">Soprattutto
rimane in ombra, per non dire del tutto oscurato, l’aspetto che la richiesta di
aiuto nel compimento della volontà divina sia, nel rito di benedizione “a
traccia libera”, soltanto un<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>elemento
opzionale delle possibili richieste a Dio.<br /></span></span><span style="font-family: georgia;"><span style="line-height: 115%;">Per
di più, si omette di sottolineare che la benedizione, essendo un sacramentale e
non un sacramento, conferisce la grazia <i>ex opere operantis</i> (<i>Ecclesiae</i>),
ossia in forza del soggetto – la Chiesa, attraverso il suo ministro ordinato –
che compie quel rito (cfr. can. 1166 codice diritto canonico), ma pure</span><span style="line-height: 115%;"> </span><span style="line-height: 115%;">dalle
disposizioni interiori del fedele che la richiede. Ed è chiaro che sia
difficile ipotizzare, in concreto, che una persona omoaffettiva convivente,
richiedente questo sacramentale, sia ben disposta a compiere la volontà di Dio,
vale a dire abbandonare quella sua condizione di convivenza.<br /><o:p></o:p></span></span><span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: georgia;">C’è
poi un ultimo aspetto da porre all’attenzione. Il can. 1167 § 2 del codice di
diritto canonico stabilisce: «Nel porre o amministrare i sacramentali si
osservino accuratamente i riti e le formule approvate della Chiesa». Nella
dichiarazione odierna si afferma, al contrario, che questa benedizione non
sarebbe un atto liturgico, bensì di pietà popolare, per cui si dovrebbe
ricorrere ad una formula a traccia libera: «non attraverso le forme rituali
proprie della liturgia, bensì come espressione del cuore materno della Chiesa,
analoghe a quelle che promanano in fondo dalle viscere della pietà popolare»
(n. 40). Per cui, ci sarebbe da domandarsi (e lasciamo questa domanda aperta a
possibili risposte), in buona sostanza, che validità possa avere una
benedizione di tal fatta e che non si tratti, in realtà, solo di una sonora
presa in giro delle coppie irregolari, arrecandosi ad esse piuttosto un danno
spirituale, anziché un beneficio. Ci auguriamo che queste coppie non si
ritrovino a dover esclamare come la buon’anima di Massimo Troisi, «pensavo
fosse amore ed invece era solo un calesse» … .</span></span></span></div>
Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-64946315012650926382023-11-01T16:00:00.029+01:002023-11-01T17:31:37.953+01:00I santi come apologia<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="color: #990000;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">In occasione
della festa di Tutti i Santi rilanciamo quest’articolo di spiritualità e di
meditazione sull’odierna ricorrenza.</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrZi-BaYA6nm2Di3su-4zTdVmrfIaUXCBL2FS-g-u2Jbg8PjdfVxsB48Sm09wIZfAyOX8DkrJP9bUX_iW24t7fRakuCQUEyZMtdfsr4IujF7mpf94MzmDUfVurOtfsUpHsSUY-hokThuFOwunpW9Kg04TIGwO2jnoT4K0sAQoIvhrqWRVTIxv4C4ZD-ww/s1900/398653828_295016446766012_4030891245569888508_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="1900" data-original-width="1072" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrZi-BaYA6nm2Di3su-4zTdVmrfIaUXCBL2FS-g-u2Jbg8PjdfVxsB48Sm09wIZfAyOX8DkrJP9bUX_iW24t7fRakuCQUEyZMtdfsr4IujF7mpf94MzmDUfVurOtfsUpHsSUY-hokThuFOwunpW9Kg04TIGwO2jnoT4K0sAQoIvhrqWRVTIxv4C4ZD-ww/w362-h640/398653828_295016446766012_4030891245569888508_n.jpg" width="362" /></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRf4xmsVAidqbNmehQTEKzkKzbmGvuyHY6FdtUtm5Bnx-GXYPF55S435VYwWmQ3o8Lza7upE6BnXzv2pjSsv-CCJUaIedAZW39S6sAS_K-fPA78g_nEhq8CgkAfndpHZ98XR8e0voqry4jgk0tTx-G3lBP-58H0YwWwwgyJG-FMJi8OrttnzUrHbopg28/s1000/1000_F_197024392_811wMYRzUJlLQwKlpOhifFIN8MOMSrhR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="651" data-original-width="1000" height="416" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRf4xmsVAidqbNmehQTEKzkKzbmGvuyHY6FdtUtm5Bnx-GXYPF55S435VYwWmQ3o8Lza7upE6BnXzv2pjSsv-CCJUaIedAZW39S6sAS_K-fPA78g_nEhq8CgkAfndpHZ98XR8e0voqry4jgk0tTx-G3lBP-58H0YwWwwgyJG-FMJi8OrttnzUrHbopg28/w640-h416/1000_F_197024392_811wMYRzUJlLQwKlpOhifFIN8MOMSrhR.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHj1vM4qnYN4a9VsiAJq5NT30Ey_etzhyphenhyphenNKaRiLejI1UmGz1nDSLfWo7P1AjzyN9IzxJVkn-AHYBKpiKMwzujP0tAMiTAdFy8XuP00Q9bq8xCvvB35QRkKl0rticsxu43VVrr-Rw_dtAwRY1pL3DyppUGEroOBGDaouEfBG2IltC4eIkvU6lgmpU3Jc5E/s1231/Enrico%20Reffo-9-I%20santi%20martiri%20-%20chiesa%20di%20san%20Dalmazzo,%20Torino.webp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="669" data-original-width="1231" height="348" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHj1vM4qnYN4a9VsiAJq5NT30Ey_etzhyphenhyphenNKaRiLejI1UmGz1nDSLfWo7P1AjzyN9IzxJVkn-AHYBKpiKMwzujP0tAMiTAdFy8XuP00Q9bq8xCvvB35QRkKl0rticsxu43VVrr-Rw_dtAwRY1pL3DyppUGEroOBGDaouEfBG2IltC4eIkvU6lgmpU3Jc5E/w640-h348/Enrico%20Reffo-9-I%20santi%20martiri%20-%20chiesa%20di%20san%20Dalmazzo,%20Torino.webp" width="640" /></a></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcN9-UxPUXO8F8W7RZWPzUf9Rz5ZC9YFnnVxBbTBCyZ_7IAAjUgP_n8pQQK1qEmVfdJUBwJYWAJFkrYX4VoVm-Agm8olr3SPQpkTbib8jLWfrWZ8g72EJz-eMtARpTRKC8u0fIrtfSqSobQAgNn2oxrLroP9YOdBvo5stKwv9Ok_dXIuszixpTIA6U07M/s1000/1000_F_159863862_xoAzYvbDIu7z3AHKGbDnIGr4WDX2Ou1B.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="541" data-original-width="1000" height="346" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcN9-UxPUXO8F8W7RZWPzUf9Rz5ZC9YFnnVxBbTBCyZ_7IAAjUgP_n8pQQK1qEmVfdJUBwJYWAJFkrYX4VoVm-Agm8olr3SPQpkTbib8jLWfrWZ8g72EJz-eMtARpTRKC8u0fIrtfSqSobQAgNn2oxrLroP9YOdBvo5stKwv9Ok_dXIuszixpTIA6U07M/w640-h346/1000_F_159863862_xoAzYvbDIu7z3AHKGbDnIGr4WDX2Ou1B.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_9UuSpCkUxhyphenhyphenjueIcLAZVTr6C_e5Qx_Hw3UBBLkvJAvyfiaKCJGA81pUQ_OlbdFfz7c3zCYWqYlJ5UtBlNXKviuwskY61aqLtuDy9EEsemCWBz_6aaTyDjWiZ-N-QeJfaymWgCuipq10nwy49T1wlgfqytRrSdoadimM_PdxZ1mfAFJF2cUIQET2uNsc/s1500/Enrico%20Reffo-8-I%20santi%20innocenti,%201850%20c..webp" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="808" data-original-width="1500" height="344" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_9UuSpCkUxhyphenhyphenjueIcLAZVTr6C_e5Qx_Hw3UBBLkvJAvyfiaKCJGA81pUQ_OlbdFfz7c3zCYWqYlJ5UtBlNXKviuwskY61aqLtuDy9EEsemCWBz_6aaTyDjWiZ-N-QeJfaymWgCuipq10nwy49T1wlgfqytRrSdoadimM_PdxZ1mfAFJF2cUIQET2uNsc/w640-h344/Enrico%20Reffo-8-I%20santi%20innocenti,%201850%20c..webp" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFe7v4ecLhAB7VSHb-WzKSy36f-cCucUH-iKKvoT_6zfafWqpwBmotFk2871tbVHMRcd7qTPHUVZDSs_QX2u5642uAokdxobe6rLvDSxU3fpSNPKpz2hLKLbdUJqaHo5G-f8jmtCadnEUbcQkLvWl_DZrLut6_WucKDt1dSS_STVUi3MSSu1pNOjryry4/s776/Immagine%20WhatsApp%202023-11-01%20ore%2009.47.08_3f3577b8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="434" data-original-width="776" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFe7v4ecLhAB7VSHb-WzKSy36f-cCucUH-iKKvoT_6zfafWqpwBmotFk2871tbVHMRcd7qTPHUVZDSs_QX2u5642uAokdxobe6rLvDSxU3fpSNPKpz2hLKLbdUJqaHo5G-f8jmtCadnEUbcQkLvWl_DZrLut6_WucKDt1dSS_STVUi3MSSu1pNOjryry4/w640-h358/Immagine%20WhatsApp%202023-11-01%20ore%2009.47.08_3f3577b8.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJq8pFVYSqZq_eq_F_chT0xMEUKFLNnAwYWVbQ3iB0z4KrNVWHOFsg2g54W3nf2WqVTQeCvm_PF1jLxFQDjatjBOzXLZFLpSGQe57pse5RkxV8TrR9oFc2NRhW69eIsdrBVd_lgk_QWEztcu4q3X_dI4_NpP5lhtPBng3ZxwOc3O8bt5YyQxJSgiAE8ak/s776/Immagine%20WhatsApp%202023-11-01%20ore%2017.21.29_d6b2523d.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="444" data-original-width="776" height="366" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJq8pFVYSqZq_eq_F_chT0xMEUKFLNnAwYWVbQ3iB0z4KrNVWHOFsg2g54W3nf2WqVTQeCvm_PF1jLxFQDjatjBOzXLZFLpSGQe57pse5RkxV8TrR9oFc2NRhW69eIsdrBVd_lgk_QWEztcu4q3X_dI4_NpP5lhtPBng3ZxwOc3O8bt5YyQxJSgiAE8ak/w640-h366/Immagine%20WhatsApp%202023-11-01%20ore%2017.21.29_d6b2523d.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7sCDbNrj3D35e41ebBfrpceKjdPDwfHQc7Dahm9zopso9P9ifSZ3acmgYiyebL3ORw0wM06g0uodF3wYjBmDXSwA84VfhRw0EtDc-SErrVOCTfrv0QcVnqHvL0xQJoUINF-Tl7W-gMPWkBzD5jxAc_1RbAohc8eazhT1GCalYSQmf3p61T2T7JW9d_7k/s776/Immagine%20WhatsApp%202023-11-01%20ore%2017.21.43_a45b9ad3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="419" data-original-width="776" height="346" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7sCDbNrj3D35e41ebBfrpceKjdPDwfHQc7Dahm9zopso9P9ifSZ3acmgYiyebL3ORw0wM06g0uodF3wYjBmDXSwA84VfhRw0EtDc-SErrVOCTfrv0QcVnqHvL0xQJoUINF-Tl7W-gMPWkBzD5jxAc_1RbAohc8eazhT1GCalYSQmf3p61T2T7JW9d_7k/w640-h346/Immagine%20WhatsApp%202023-11-01%20ore%2017.21.43_a45b9ad3.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGH9kmeWs5HeFY8zRBXVBHzsfAvyEb37DsXVlcADOnm_79dS6leyKQs2_3GrdEvr7cU2qbn9aMD33b6gYou3emcmUAtuSDY7GUovoKtk2KsZyaGa6Mm5KcMwwPT8f5driJhPMZvMLg8R_y_zadLNdNDXqT196ypFnOK55CSO1gc04hL8FajxJnokjIr0Q/s776/Immagine%20WhatsApp%202023-11-01%20ore%2017.21.54_f8a649d9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="512" data-original-width="776" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGH9kmeWs5HeFY8zRBXVBHzsfAvyEb37DsXVlcADOnm_79dS6leyKQs2_3GrdEvr7cU2qbn9aMD33b6gYou3emcmUAtuSDY7GUovoKtk2KsZyaGa6Mm5KcMwwPT8f5driJhPMZvMLg8R_y_zadLNdNDXqT196ypFnOK55CSO1gc04hL8FajxJnokjIr0Q/w640-h422/Immagine%20WhatsApp%202023-11-01%20ore%2017.21.54_f8a649d9.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi49uKTygUeCvjCbrDxKkXtaGGmtdfAALF6E7I9qyz9pg6eKXKOEwqvuT_2dJlk44xjWbhBy7odqoPQcw3cQTvSkfLqJbLx6MC4WbEWXYnugItIhJ0Rp7ISt8YT348XYFNatkgj_Grq8PwadBCoJ-iStqTAwKBupaSqP7Qee4GAlYWCTBMx0vCh8RMQsBo/s900/Immagine%20WhatsApp%202023-11-01%20ore%2017.22.06_709c026f.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="732" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi49uKTygUeCvjCbrDxKkXtaGGmtdfAALF6E7I9qyz9pg6eKXKOEwqvuT_2dJlk44xjWbhBy7odqoPQcw3cQTvSkfLqJbLx6MC4WbEWXYnugItIhJ0Rp7ISt8YT348XYFNatkgj_Grq8PwadBCoJ-iStqTAwKBupaSqP7Qee4GAlYWCTBMx0vCh8RMQsBo/w520-h640/Immagine%20WhatsApp%202023-11-01%20ore%2017.22.06_709c026f.jpg" width="520" /></a></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl0Ll-MEj6ecr6Ju2tYAIczPpMZ9IZFUuElUnofeGLxGZ-W-Aa34PB23A_KuV5HDEb2N5i1yNgEvlrWl_23tPzQyJa2ysbRxV9nurf6m-efdvmBVFsR0MJfzIqLNuleL2F7YBuHKheRSPBgFMgXp1p9AUhu9B3_Odg5IGInDbuJ3FuD4YImUwNTt37Mgc/s776/Immagine%20WhatsApp%202023-11-01%20ore%2017.22.19_209da580.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="421" data-original-width="776" height="348" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl0Ll-MEj6ecr6Ju2tYAIczPpMZ9IZFUuElUnofeGLxGZ-W-Aa34PB23A_KuV5HDEb2N5i1yNgEvlrWl_23tPzQyJa2ysbRxV9nurf6m-efdvmBVFsR0MJfzIqLNuleL2F7YBuHKheRSPBgFMgXp1p9AUhu9B3_Odg5IGInDbuJ3FuD4YImUwNTt37Mgc/w640-h348/Immagine%20WhatsApp%202023-11-01%20ore%2017.22.19_209da580.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><b>Enrico Reffo, <i>Processione dei Santi</i>, 1850 circa</b></span></td></tr></tbody></table><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: xx-large;">I santi come
apologia</b></div>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="color: #cc3300;">di Paolo Risso</span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><i>I santi sono coloro che hanno
conformato pienamente la loro vita a quella di Nostro Signore donandosi a Lui
totalmente. Essi testimoniano molto più di qualsiasi altro documento o codice
la grandezza di Gesù, poiché solo Lui, il suo amore e la sua grazia hanno il
potere di muovere la libera volontà umana a compiere la volontà di Dio che ci
vuole tutti santi e in Paradiso.</i></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi31XTcReOrV-hv3V5w_U7_AeAZfbJfAZmsbwWzctkX6Nsn3aeTf_QVIV9mm-llJoa-JwM3wIPO0PUb7uislI8dCkP7ARQA6eMvOqobnVwoz1zCTJk0abuKXT7Cmaan7AYHHU4zVv8HhiJc8G9Ih7iNwwKfAH1LsRXs5YIZmFNBj3kkBUxPs3WyjckniKE/s650/PR41.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: large;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="650" height="394" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi31XTcReOrV-hv3V5w_U7_AeAZfbJfAZmsbwWzctkX6Nsn3aeTf_QVIV9mm-llJoa-JwM3wIPO0PUb7uislI8dCkP7ARQA6eMvOqobnVwoz1zCTJk0abuKXT7Cmaan7AYHHU4zVv8HhiJc8G9Ih7iNwwKfAH1LsRXs5YIZmFNBj3kkBUxPs3WyjckniKE/w640-h394/PR41.jpg" width="640" /></span></a></div><p></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Abbiamo spesso scritto che, essendo
Gesù l’unico Salvatore del mondo, dal quale dipende la vita o la morte eterna
di ogni uomo, di ognuno di noi, Egli è pure la figura più documentata della
storia: Dio lo presenta al mondo attraverso una documentazione storica talmente
sicura che non può restare alcun dubbio su di Lui. Una domanda allora sorge
immediata: una Personalità grande e luminosa – divina – come Gesù, ha lasciato
anche dei segni vivi della sua presenza? Ci sono “documenti vivi” di Gesù?</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">
<b>I santi<o:p></o:p></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Il primo segno vivo di Gesù è la
sua Chiesa, cioè Egli stesso che si prolunga vivo nei secoli sino alla fine del
mondo con il magistero unico della verità, con la sua grazia che passa
attraverso il sacerdozio e i sacramenti, con la sua azione di governo delle
anime. La Chiesa, realtà unica al mondo, di una vitalità e fecondità
straordinarie, lascia stupiti credenti e non credenti, perché, nonostante in
essa possano esserci anche uomini indegni o incapaci, è il miracolo continuo e
vivente del Cristo vivo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Hitler, come già Napoleone e,
dicono, Stalin, pur volendo distruggere la Chiesa, si proponeva di studiare e
capire il segreto della sua forza invincibile per copiarlo in qualche modo,
così che persino essi, con la loro follia, le rendevano omaggio. Il segreto
della Chiesa è Cristo il quale non permette che neppure i preti la distruggano,
come diceva il card. Ercole Consalvi, segretario di stato di papa Pio VII. La
Chiesa è il più grande documento del Cristo vivente nei secoli e nell’eternità.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">«Si è accesa la fiammata: è
evidente quindi che dovette esistere la scintilla o la prima fiamma che,
accendendosi, dette origine al fuoco», disse un filosofo. La fiammata è la
Chiesa, la scintilla poderosa è il Cristo. Chiesa e Cristo, entrambi inestinguibili.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Nella Chiesa ci sono uomini e donne
di tutte le categorie, dai comuni lavoratori ai Pontefici, dai bambini ai
sapienti, dai religiosi ai laici, distintisi per una singolare dedizione a
Cristo, per una trasparente somiglianza con Lui, così che guardare a loro
significa intravedere il Volto e la vita del nostro divino Salvatore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Sono i santi – sia quelli che la
Chiesa ha elevato agli onori dell’altare sia quelli noti a Dio solo – i
capolavori del Cristo Crocifisso e Risorto, i “documenti vivi” della sua
presenza in mezzo a noi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><b><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Perché i santi
sono “documenti” del Cristo?<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">È un grande miracolo moltiplicare i
pani e i pesci. È un miracolo più grande ancora che un membro mutilato del
corpo ricresca al suo posto. È capitato tra le mani di Gesù su questa terra, o
per intercessione dei santi (per esempio, don Bosco) e di Maria Santissima a
Lourdes o a Fatima o altrove.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Ma in fondo tutto ciò riguarda la
materia che Dio ha creato e che domina come e quando vuole, senza che essa
possa opporre resistenza. Ma il miracolo più grande riguarda la volontà
dell’uomo quando si conforma alla volontà di Dio poiché, essendo libera, suo
malgrado, può opporsi anche a Dio. <br />
È tanto facile vivere casto, ognuno nel proprio “stato”, secondo la Legge di
Dio? Non c’è forse in noi una forza che ci trascina verso il basso, a tutte le
età? Eppure nella Chiesa di ieri e di oggi ci sono uomini e donne di carne come
noi, i santi appunto, che sono vissuti vergini o casti secondo la loro
condizione di vita, irradiando sulla terra con la loro esistenza limpida e pura
il fascino stupefacente del Paradiso. <br />
È possibile alle forze umane vivere in tal modo? Sì, ma non senza la grazia del
Cristo vivo, il Vergine per eccellenza, che ha operato in loro così come opera
in noi, se cooperiamo con Lui, se gli siamo fedeli.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><b><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Il dono della
vita<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Ma c’è di più. Si può forse donare
la propria esistenza, rinunciando a tutto, famiglia, posizione economica,
affetti, comodità... per dedicarsi totalmente a Dio in un monastero o per
sacrificarsi per il prossimo, vicino o lontano, fino a rischiare la pelle e a
immolarsi, magari traditi da coloro che si è soltanto beneficato, così
facilmente come si berrebbe un bicchiere d’acqua? Eppure nella Chiesa
Cattolica, solo nella Chiesa Cattolica, dai dodici Apostoli a san Massimiliano
M. Kolbe e a san Pio da Pietrelcina, questo miracolo di vite offerte e donate
in totale oblazione si rinnova in milioni di persone, anche oggi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Solo la Chiesa Cattolica – che è
opera di Gesù Cristo, l’uomo-Dio – possiede uomini e donne così. Questi sono i
santi, noti al mondo intero o noti a Dio solo. I santi sono le personalità più
sublimi della storia e Gesù solo può formare personalità così. Gesù solo,
Figlio di Dio, vivente nella Chiesa, è il Modello e il Formatore delle più
grandi “eccellenze” dell’umanità e della storia.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Forse che questo è possibile a
forze soltanto umane? Chi ha spinto la giovane Modesta Ravasso (1875-1938) di
Trofarello (Torino) a partire per la Colombia come missionaria tra le Figlie di
Maria Ausiliatrice, e poi a chiedere a Dio di farle contrarre la lebbra per
condividere in tutto la vita di quelle bambine lasciate sole perché colpite da
quella terribile malattia?<br />
Chi può fare di un uomo geniale e affascinante che metteva soggezione persino
ai dirigenti comunisti e atei dell’est europeo, come re Baldovino del Belgio
(1030-1993), un mirabile statista e insieme un uomo di Dio, “un monaco” sul
trono, un difensore della vita nascente fino al punto di abdicare pur di non
firmare la legge abortista che gli era sottoposta?<br />
Chi può dare a un ragazzino di 14 anni, come il seminarista di Reggio Emilia
beato Rolando Rivi (1931-1945), la forza di difendere la fede e la Chiesa
Cattolica davanti ai senza-Dio e poi di morire martire per Gesù per le mani
omicide di partigiani comunisti?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Chi può fare di un bambino di 12
anni, come il venerabile Silvio Dissegna (1967-1979) di Poirino (Torino),
invaso dal cancro alle ossa, “un piccolo Gesù” che sorride e incoraggia persino
il medico, e offre continuamente e serenamente la vita, come un eroe sul campo
di battaglia, per la salvezza del mondo, passando le notti in preghiera?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">È solo Gesù Cristo che compie dei
miracoli così, miracoli viventi. È solo Lui, il Crocifisso per amore del Padre
e dei fratelli, il Crocifisso Risorto, che opera nelle anime spingendole a
vivere la medesima sua avventura di dedizione, che opera nella Chiesa e nei
suoi santi, proprio secondo la sua infallibile promessa: «Chi crede in me,
compirà le mie opere, e ne compirà di maggiori» (Gv 14,12).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><b><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Gesù vivo
opera<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Quelli citati sono soltanto alcuni
esempi. La Chiesa Cattolica però ne possiede a migliaia, a milioni, anche oggi.
Cosa ottima fa la Chiesa, quando pone in evidenza molti di costoro, elevandoli
agli onori dell’altare per dirci: “Guardate, questa è la grandezza, la
sublimità che porta Gesù, Gesù solo, tra gli uomini e le donne di ieri e di
oggi. Gesù solo lo può: Lui conosciuto, amato, imitato e vissuto. I santi,
piccoli o grandi, noti al mondo o sconosciuti, gridano con la loro vita, più
che le pergamene e le lapidi, che Cristo c’è, che Cristo è vivo e opera, che
Cristo è necessario, è indispensabile”. I santi sono l’apologia più alta del
Cristo e della sua Chiesa.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">I santi di tutti i secoli sono i
“documenti vivi” di Gesù Cristo e il loro numero supera di molto quello delle
carte, dei codici e delle pergamene che parlano di Lui. Essi testimoniano che
Gesù è il Vivente oggi, che cambia gli uomini e la storia, che da Lui
scaturisce un’energia invincibile, un’esplosione di vita e di amore che nessuno
potrà mai fermare, infinitamente più potente di un’esplosione nucleare, e
infinitamente meravigliosa e sublime.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Sii anche tu un “documento vivo”,
un’apologia viva di Gesù Cristo, una sua stupenda esplosione di vita. Sarai
anche tu, così come lo è ogni santo, “il quinto Vangelo”. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Fonte: <a href="http://www.settimanaleppio.it/dinamico.asp?idsez=6&id=3294"><i>Il
Settimanale di Padre Pio</i>, fasc. n. 41, 29.10.2023</a></span></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-1621042896307381062023-11-01T08:00:00.001+01:002023-11-01T08:08:16.609+01:00Un aforisma del cardinal Giuseppe Siri nella festa di Tutti i Santi<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfkITz-xcJZ4lBMJebR-QE7pe4uJtTNKuCiXE-QzmQPWA9sKzue-vhmErAELOeeEBODpVa11MsqE5JFuZ0HeQUbW-ek50m0jy44lWCa9e0FjIEJ8saE8Kt2edaKLz-1AdV2ohTAPqfAIMvMaaj2a2X2JeT6GS27fYefWJkfweUZcvvkcf35WRCrwCM6Nk/s7072/Ravenna,_sant'apollinare_nuovo,_int.,_santi_martiri_offerenti,_epoca_del_vescovo_agnello,_07.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1544" data-original-width="7072" height="140" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfkITz-xcJZ4lBMJebR-QE7pe4uJtTNKuCiXE-QzmQPWA9sKzue-vhmErAELOeeEBODpVa11MsqE5JFuZ0HeQUbW-ek50m0jy44lWCa9e0FjIEJ8saE8Kt2edaKLz-1AdV2ohTAPqfAIMvMaaj2a2X2JeT6GS27fYefWJkfweUZcvvkcf35WRCrwCM6Nk/w640-h140/Ravenna,_sant'apollinare_nuovo,_int.,_santi_martiri_offerenti,_epoca_del_vescovo_agnello,_07.jpeg" width="640" /></a></div><br /> <p></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-66072100030196900552023-11-01T07:00:00.001+01:002023-11-01T07:53:08.681+01:00Un aforisma di S. Gerardo Maiella nella festa di Tutti i Santi<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8iSslyQpiaXq43zU3oG6WkQlrHQ37FUQ-b1ly_NDn1jyZyiSVGzSaZCy8RLuUaOhvm-dwbltkd4ekfSOdJ-HcbL9JSVTVvVwL7qfeDs07dM3LWs3LESUTrK79OGfv8YmHejXvp2mt-AveIUGkPSja1jydEF_qtI54wdnNlkUZajnzdsg-Q2NicNHkr9Y/s2174/propositi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="962" data-original-width="2174" height="284" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8iSslyQpiaXq43zU3oG6WkQlrHQ37FUQ-b1ly_NDn1jyZyiSVGzSaZCy8RLuUaOhvm-dwbltkd4ekfSOdJ-HcbL9JSVTVvVwL7qfeDs07dM3LWs3LESUTrK79OGfv8YmHejXvp2mt-AveIUGkPSja1jydEF_qtI54wdnNlkUZajnzdsg-Q2NicNHkr9Y/w640-h284/propositi.jpg" width="640" /></a></div><br /> <p></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-53264888581506388162023-10-24T10:30:00.001+02:002023-10-24T10:42:39.960+02:00Quanto vale Gerusalemme? Niente .... Tutto .....<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dxsM7vFLBvvrA_cEq54auLgGhXdFVFwxTFfLim20D_fnekZoXjMDFsHTavRzIgCRLBzfABnejibjY3GhgncRw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><p></p><p class="MsoNormal" style="margin: 6pt 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-size: large;"><span style="font-family: georgia;">Per capire il conflitto odierno, illuminante è questa scena tratta dal film colossal del 2005, </span><i style="font-family: georgia;">Le crociate - Kingdom of Heaven</i><span style="font-family: georgia;">.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 6pt 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-size: large;"><span style="text-align: left;"><span style="font-family: georgia;">Baliano di Ibelin</span></span><span style="font-family: georgia;"> chiede: “Quanto vale Gerusalemme?”<o:p></o:p></span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 6pt 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Saladino
risponde: “Niente… Tutto”.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 6pt 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-size: large;"><span style="font-family: georgia;">In quella
terra, una pace che manca da sempre; è un conflitto lungo quanto la storia
stessa e che non finirà mai. Proprio perché Gerusalemme
è niente e tutto sia per i cristiani sia per ebrei ed islamici.</span></span></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-35464311147960060132023-10-18T12:00:00.010+02:002023-10-18T12:00:00.145+02:00Pace, giustizia e sicurezza senza Dio? Un aforisma magisteriale di S. Pio X di estrema attualità<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRvPdYRlMSC7tf48JJfThkotAcp6v7GciRK_w0zjwflh8ELCncvNG4OSWjmB9AILbeSULVmp9Ui1fY9mMSIsTN646egULJsy8Br8If4VBevurd_0aw5bvJMNpXomyrjj_8qBR1m2-4uQg7Tr-0F9WYdxliqHFsyQzCMqyocvBvmMp2ktD5ViYtJqEl-CE/s2730/pio-x-lalucedimaria.it-21082023_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="2730" height="188" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRvPdYRlMSC7tf48JJfThkotAcp6v7GciRK_w0zjwflh8ELCncvNG4OSWjmB9AILbeSULVmp9Ui1fY9mMSIsTN646egULJsy8Br8If4VBevurd_0aw5bvJMNpXomyrjj_8qBR1m2-4uQg7Tr-0F9WYdxliqHFsyQzCMqyocvBvmMp2ktD5ViYtJqEl-CE/w640-h188/pio-x-lalucedimaria.it-21082023_1.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="color: #990000;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Fonte: S. Pio X, enc. <i><a href="https://www.vatican.va/content/pius-x/it/encyclicals/documents/hf_p-x_enc_04101903_e-supremi.html">E supremi</a></i>, 4.10.1903</span><br /></span><br /><p></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-90045838192891461992023-10-10T08:00:00.005+02:002023-10-11T11:17:25.790+02:00Lo scopo e la ragione della musica in un aforisma di Johann Sebastian Bach<p></p><div style="text-align: left;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3To036PWPyTNpnKCTLAmmOdTLzj3pl4Ad_4K8yFTVJKceUdqovEeRfcuQVMAqYgMbaaDlOI1rYsODIzoKpd2hlK4BcI6rJEvh26WReunStb0Ta7MoM_EOUr2JjBib49lH3fUNh-T2eaCNYY35FpSE1lFeSiVauq695SNNqENwsDocJtu0o-hmP7B__vk/s1982/Johann_Sebastian_Bach.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="838" data-original-width="1982" height="270" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3To036PWPyTNpnKCTLAmmOdTLzj3pl4Ad_4K8yFTVJKceUdqovEeRfcuQVMAqYgMbaaDlOI1rYsODIzoKpd2hlK4BcI6rJEvh26WReunStb0Ta7MoM_EOUr2JjBib49lH3fUNh-T2eaCNYY35FpSE1lFeSiVauq695SNNqENwsDocJtu0o-hmP7B__vk/w640-h270/Johann_Sebastian_Bach.png" width="640" /></a></div><p></p><p><br /><br /><br /></p><br /><p></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-1263676969251438382023-10-09T13:00:00.001+02:002023-10-09T13:14:29.625+02:00Aforisma del Ven. Pio XII nel ricordo del suo beato transito - 9 ottobre 1958 - 2023<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1AEH4Pir7hg3-WmFM65LLkkGlIpHCAaKd5Xs7pXc-YOidCOU52mY4qbSEod9Tq7r5DAcluTcT4ITpL92JQeZ39HZIbCFTRL6fnpuMU7gOV_fxY-SEhNM8p2echsJzO0E7dRB2R0p4_n9U2M4J7HOmOBO_JklqRzaGIoLq3vwMnwvXsB-YvKb_O2ubvBA/s2268/387777164_813586164106833_2505930093166786983_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="686" data-original-width="2268" height="194" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1AEH4Pir7hg3-WmFM65LLkkGlIpHCAaKd5Xs7pXc-YOidCOU52mY4qbSEod9Tq7r5DAcluTcT4ITpL92JQeZ39HZIbCFTRL6fnpuMU7gOV_fxY-SEhNM8p2echsJzO0E7dRB2R0p4_n9U2M4J7HOmOBO_JklqRzaGIoLq3vwMnwvXsB-YvKb_O2ubvBA/w640-h194/387777164_813586164106833_2505930093166786983_n.jpg" width="640" /></a></div><br /> <p></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-53223949280589339982023-10-09T10:00:00.011+02:002023-10-09T13:05:51.580+02:009 ottobre 1958 - 2023 - Anniversario del beato transito del Venerabile Pontefice Pio XII<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicz3qrgfbVnzk-GJz7h16xCvO3YcQ6YEObSQhCf_WTykV9SlKoRG93PTdDwqo926xavqUUy1YaSFsuJmpqo3XPO8ciZ1sr0HLAMhApaOlOjWsMkVBRGGU8bx30-9MZrV_IjFhTX2sm56dYNWm1JQ6yWZ4sSmd2BORLlnvaJbt2t-exL8dBJlc8QWS1ZkU/s1284/092918903-a9ddc58b-3f0b-4f02-8d2c-d5f5a01bed16.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="925" data-original-width="1284" height="462" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicz3qrgfbVnzk-GJz7h16xCvO3YcQ6YEObSQhCf_WTykV9SlKoRG93PTdDwqo926xavqUUy1YaSFsuJmpqo3XPO8ciZ1sr0HLAMhApaOlOjWsMkVBRGGU8bx30-9MZrV_IjFhTX2sm56dYNWm1JQ6yWZ4sSmd2BORLlnvaJbt2t-exL8dBJlc8QWS1ZkU/w640-h462/092918903-a9ddc58b-3f0b-4f02-8d2c-d5f5a01bed16.jpg" width="640" /></span></b></a></div><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUHgQRIJQoZaY7O4OTV6UQOzzwavFLW8CLLSbRMOOGcGblceUVIVuMReMHBjns-43LWrRLvTSl52ccD_iGPAPcjQb2pAdUR6_Wnp8hbGG3_M5pwet0H_7sSDYR5L1lgTcZeCgNgDWdAjgaQa-o9I1QfIwQmI5qoPTnSUwTGFufJaoWBjybQcOsuo2XtmI/s1284/092918815-dabd481a-007f-470e-b946-db65f1b21791.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="927" data-original-width="1284" height="462" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUHgQRIJQoZaY7O4OTV6UQOzzwavFLW8CLLSbRMOOGcGblceUVIVuMReMHBjns-43LWrRLvTSl52ccD_iGPAPcjQb2pAdUR6_Wnp8hbGG3_M5pwet0H_7sSDYR5L1lgTcZeCgNgDWdAjgaQa-o9I1QfIwQmI5qoPTnSUwTGFufJaoWBjybQcOsuo2XtmI/w640-h462/092918815-dabd481a-007f-470e-b946-db65f1b21791.jpg" width="640" /></span></b></a></div><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjPI5hTrqi5sS1ZX5t2-3UkgtCOT9QFTft_1LUh2MzzFOQHssBT_BiW5nR2P3wAdUpwJw8f7-Ld03He450KgYccfxCMU1jcZhA3ORgY4I6bW1cNQ2SF5CYUf805XU2Ko1I13ykuaZesVek7r3oT7taDL6eqGELmXg6FWDQmgz3FYQZPmbHFn4y-Wb60Ao/s1284/092918745-b2e7ce9a-eff9-4f56-af0d-108d93b2a865.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="939" data-original-width="1284" height="468" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjPI5hTrqi5sS1ZX5t2-3UkgtCOT9QFTft_1LUh2MzzFOQHssBT_BiW5nR2P3wAdUpwJw8f7-Ld03He450KgYccfxCMU1jcZhA3ORgY4I6bW1cNQ2SF5CYUf805XU2Ko1I13ykuaZesVek7r3oT7taDL6eqGELmXg6FWDQmgz3FYQZPmbHFn4y-Wb60Ao/w640-h468/092918745-b2e7ce9a-eff9-4f56-af0d-108d93b2a865.jpg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Rare fotografie del corpo del papa Pio XII, rivestito dell'abito corale, con mozzetta e camauro, avvolto in più strati di cellophane, dopo l’immersione del cadavere in un misterioso miscuglio di erbe aromatiche, secondo le prescrizioni del medico personale del Papa (che era un semplice oculista), Riccardo Galeazzi Lisi, che, a suo dire, aveva inventato un innovativo metodo di imbalsamazione. L’averlo avvolto nel cellophane, tuttavia, innalzò la temperatura corporea a livelli tali che la salma, nel tragitto tra Castel Gandolfo a Roma, esplose sulla Via Appia, all’altezza della Basilica di San Giovanni in Laterano. Fu necessaria una tappa non prevista, durante la quale il cadavere del Sommo Pontefice fu sottoposto ad una nuova procedura d’imbalsamazione. Il danno però era ormai fatto: durante i tre giorni di esposizione nella Basilica Vaticana, accadde il peggio: il volto del grande padre della cattolicità cominciò a smembrarsi e gli cadde addirittura il setto nasale. Tremendo fu lo spettacolo a cui assistettero migliaia di pellegrini in fila per rendergli omaggio e diverse guardie nobili svennero a causa dei miasmi esalati dalla salma. Nella notte tra l’11 e il 12 ottobre fu necessario chiudere la Basilica di San Pietro per apportare ulteriori interventi alla salma, apponendo una maschera di cera sul volto del venerato pontefice. Galeazzi Lisi, che aveva già diffuso vendendole a caro prezzo le immagini del papa morente scattate di nascosto con una piccola macchina fotografica tenuta nascosta in tasca, fu licenziato in tronco dal collegio cardinalizio e successivamente radiato dall’ordine nazionale dei medici (tratto da Francesco Capozza, <i>Pio XII, quando il Papa fu imbalsamato ma si decompose in pubblico</i>, in <a href="https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/33414547/pio-xii-papa-imbalsamato-decompose-pubblico.html"><i>Libero</i>, 11.10.2022</a>)</span></b></td></tr></tbody></table><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCHu4oQCHmEZY14DsqJE7j3_nwLtXzn8xjCneNtQIQb_HY10s2fQmHSufdgjFaKPGS1oA0u6hXT5XHM_hI_Df2mzZf_pNwxDW5H77f4YQPNGA5JmF78_1NDfTCLkFcyALoKB8TQKKisEgBv6eWcMhesLPOyBLbnOHZQFIS7XOoGx8sjqsvGsYjJClVlEo/s1280/59055584693b7a73651ca8167db46706-1280x640.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="1280" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCHu4oQCHmEZY14DsqJE7j3_nwLtXzn8xjCneNtQIQb_HY10s2fQmHSufdgjFaKPGS1oA0u6hXT5XHM_hI_Df2mzZf_pNwxDW5H77f4YQPNGA5JmF78_1NDfTCLkFcyALoKB8TQKKisEgBv6eWcMhesLPOyBLbnOHZQFIS7XOoGx8sjqsvGsYjJClVlEo/w640-h320/59055584693b7a73651ca8167db46706-1280x640.jpg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Salma del papa, rivestita degli abiti liturgici papali, esposta a Castelgandolfo</span></b></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZY3x6iKJOTWSfN6FIjnuxXvAbAsZ6dp-Ax7pL8oBCIeVHdDXaIK3mWvVMvmKziaYwFu5j7wAcLydIY4qBn1Jp_59Uor0hBA2fZqdpuV4_JFC5j0h1Q9ipOFl43a3dtXiFqMQPjM6wEnRMuu-YQOhpOkcvNQvAv88y9s8nyW1sdWp9ixAqLF5EypOVB7s/s1337/pius.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="999" data-original-width="1337" height="478" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZY3x6iKJOTWSfN6FIjnuxXvAbAsZ6dp-Ax7pL8oBCIeVHdDXaIK3mWvVMvmKziaYwFu5j7wAcLydIY4qBn1Jp_59Uor0hBA2fZqdpuV4_JFC5j0h1Q9ipOFl43a3dtXiFqMQPjM6wEnRMuu-YQOhpOkcvNQvAv88y9s8nyW1sdWp9ixAqLF5EypOVB7s/w640-h478/pius.jpg" width="640" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">La salma del papa in San Pietro</span></b></td></tr></tbody></table><p></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">65° anniversario
del beato transito del Papa Pio XII, morto dopo una lunga agonia il 9 ottobre
1958, alle ore 3,52, nella Villa Papale di Castelgandolfo, all'età di 82 anni (le ultime ore del Sommo Pontefice sono descritte in<i> Le ultime ore di Pio XII</i>, in <a href="https://www.radiospada.org/2022/10/le-ultime-ore-di-pio-xii/"><i>Radiospada</i>, 9.10.2022</a>).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Regnò per
quasi vent'anni, essendo il suo pontificato iniziato nei momenti più difficili del
XX secolo. Due anni prima della morte vergò il suo brevissimo testamento, in
cui lasciava scritto «[…] i non pochi Atti e discorsi, da me per necessità di
officio emanati o pronunziati, bastano a far conoscere, a chi per avventura lo
desiderasse, il mio pensiero intorno alle varie questioni religiose e morali» (<i>Il
testamento del Santo Padre Pio XII</i>, <i><a href="https://www.radiospada.org/2020/10/il-testamento-del-santo-padre-pio-xii/">ivi<span style="font-style: normal;">, 9.10.2020</span></a></i>).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La sua morte
è stata compianta in tutto il mondo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Tra i
messaggi di cordoglio c'erano quelli del presidente americano Eisenhower e di
molti leader ebrei come il ministro degli Esteri israeliano Golda Meir e il
rabbino italiano Elio Toaff. Il direttore d'orchestra ebreo-americano Leonard
Bernstein chiese un minuto di silenzio prima di un concerto della <i>New York
Philarmonic Orchestra</i> nell'ottobre 1958.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Il <i>Pastor
Angelicus</i> e <i>Defensor Civitatis</i> (i suoi acclamati titoli) è
attualmente considerato Venerabile dalla Chiesa cattolica romana nonostante la
famigerata campagna di odio (avviata nel 1963 in seguito alla rappresentazione
del dramma di Rolf Hochhuth “Il Vicario” sul palco di Berlino) per denigrare la
sua santa memoria.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">I documenti
dimostrano che, lungi dall’aver abbandonato al loro destino gli ebrei
perseguitati durante la Seconda Guerra Mondiale, il presunto “silenzio” (=
diplomazia professionale) di Pio XII contribuì in maniera decisiva
–direttamente o indirettamente– alla salvezza di circa 850.000 ebrei europei
(cfr. <i>Pio XII e gli ebrei: online la “lista Pacelli”</i>, in <i><a href="https://www.radiospada.org/2022/07/pio-xii-e-gli-ebrei-online-la-lista-pacelli/">ivi<span style="font-style: normal;">, 5.7.2022</span></a></i>).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">A questo
proposito, riguardo a recenti documenti ritrovati nell’archivio Vaticano,
pubblicati dal settimanale culturale del <i>Corriere della Sera</i>, <i>La Lettura</i>
(fasc. n. 616 del 17.9.2023, pp. 2-5, di cui riproduciamo qui di seguito le immagini dell'articolo), e che hanno suscitato ampio scalpore sui
mass-media (cfr. Antonio Carioti, <i>Pio XII sapeva della Shoah: la prova in
una lettera scritta nel 1942 da un gesuita tedesco</i>, in <a href="https://www.corriere.it/cultura/23_settembre_16/pio-xii-sapeva-shoah-prova-una-lettera-scritta-1942-un-gesuita-tedesco-380489dc-53fb-11ee-8884-717525326594.shtml"><i>Corriere
della sera</i>, 16.9.2023</a>; Matteo Luigi Napolitano, <i>Pio XII, il Papa che
“sapeva”</i>, in <a href="https://www.osservatoreromano.va/it/news/2023-09/quo-215/pio-xii-il-papa-che-sapeva.html"><i>L’Osservatore
romano</i>, 19.9.2023</a>; Giovanni Maria Vian, <i>Quello che i titoli sul
silenzio di papa Pio XII hanno trascurato</i>, in <i><a href="https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/quello-che-i-titoli-sul-silenzio-di-papa-pio-xii-hanno-trascurato-wmywdq0m">Domani<span style="font-style: normal;">, 7.10.2023</span></a></i>), rilancio un’analisi
precisa e puntuale su questi documenti:<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU1qFSqb7OXGqfuhNvpv-FirZbRJ7htUUMvl-IgoC4posREiQcHYQz5Jo_nSEv-bK-bAwYL2PGvUS2OEIN-jte0usnfZdZJJwJBjtPVhSO9dLBWu_r8mDedse9NmbiIDYn1bHi8V1RI56o4IgDPFvnvjMBjXUFHOHHh6Z3UQ8fC7a99mepnG1wmJj5URo/s1314/379104774_10230588220558625_3322420218685361930_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1314" data-original-width="924" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgU1qFSqb7OXGqfuhNvpv-FirZbRJ7htUUMvl-IgoC4posREiQcHYQz5Jo_nSEv-bK-bAwYL2PGvUS2OEIN-jte0usnfZdZJJwJBjtPVhSO9dLBWu_r8mDedse9NmbiIDYn1bHi8V1RI56o4IgDPFvnvjMBjXUFHOHHh6Z3UQ8fC7a99mepnG1wmJj5URo/w450-h640/379104774_10230588220558625_3322420218685361930_n.jpg" width="450" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghhNCBPxXgdhP5GrnZ5TLIqYaRpUQlK4YhA67eJsyErsRQsk1YhQSrWl_i28syoU1P3ju0dZYay8nE5ukMX09WeQI4EDdEKmL5MbTSxrnOUDFIyRMwZvMBNvPBTqIVDmEOtjojBNl2c7i-AHFvRjJOMmWVI8d_QlxdwWmJAesegMky_657WIwspnd1cGw/s1749/pag_1_Letture.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1749" data-original-width="1193" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghhNCBPxXgdhP5GrnZ5TLIqYaRpUQlK4YhA67eJsyErsRQsk1YhQSrWl_i28syoU1P3ju0dZYay8nE5ukMX09WeQI4EDdEKmL5MbTSxrnOUDFIyRMwZvMBNvPBTqIVDmEOtjojBNl2c7i-AHFvRjJOMmWVI8d_QlxdwWmJAesegMky_657WIwspnd1cGw/w436-h640/pag_1_Letture.jpg" width="436" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7zbjQJs3tLhD4naZl4pJcLdjUz5GBDVdIyvXkBuQgzQYJlbAJ-Z0fgjD8f7mZ2lN3fFEaQrDx1yKGA1W0xVh80Pm0RY5H0IclWolyNPgUhHFDRqV8rRxk0HhOpuGlx_9Q_qaJKe7uzdI3SipVmA18Un6Q0cqeie5kGdy9z-ZpHD1sOrBFEecm-od0g24/s1749/pag_2_Letture.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1749" data-original-width="1193" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7zbjQJs3tLhD4naZl4pJcLdjUz5GBDVdIyvXkBuQgzQYJlbAJ-Z0fgjD8f7mZ2lN3fFEaQrDx1yKGA1W0xVh80Pm0RY5H0IclWolyNPgUhHFDRqV8rRxk0HhOpuGlx_9Q_qaJKe7uzdI3SipVmA18Un6Q0cqeie5kGdy9z-ZpHD1sOrBFEecm-od0g24/w436-h640/pag_2_Letture.png" width="436" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHx3bjjxP7jDXYIGaXy5Tw8ppb9lA8MRCTxXU5bT7cBqMKIqx4BxJWJtjMB-G8kKKEg7WBKY6PKn95BTqeWwr13nBUOpjxWDs-hKf7exShC9y2axbVJCUdATF1Vq9dNws59BtdXIL74iuVOIUkIuk4h54B11a-pU_6VXEFdb7IOPq_K_1Kwk9Frdei8yw/s1195/pag_3_Letture.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="882" data-original-width="1195" height="472" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHx3bjjxP7jDXYIGaXy5Tw8ppb9lA8MRCTxXU5bT7cBqMKIqx4BxJWJtjMB-G8kKKEg7WBKY6PKn95BTqeWwr13nBUOpjxWDs-hKf7exShC9y2axbVJCUdATF1Vq9dNws59BtdXIL74iuVOIUkIuk4h54B11a-pU_6VXEFdb7IOPq_K_1Kwk9Frdei8yw/w640-h472/pag_3_Letture.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2qWUfxgciyaipFgZlKVXczyT2MbRnm4Sru3N_SeuZhr4LB0INeD8V-Tfa6pVDNJ0zHEplTdG1yqdUPiztVyhqNKLOqO1WTO_GmidXS8oFCiExk3JvNeM4-pMTxbT0B7IkrZn_kU3dURZKuJ4bBvA7QW3hLu6eK0thV0YGGVB_bIinPlgzJhxe4-qpIxs/s1749/pag.4_Letture.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1749" data-original-width="1195" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2qWUfxgciyaipFgZlKVXczyT2MbRnm4Sru3N_SeuZhr4LB0INeD8V-Tfa6pVDNJ0zHEplTdG1yqdUPiztVyhqNKLOqO1WTO_GmidXS8oFCiExk3JvNeM4-pMTxbT0B7IkrZn_kU3dURZKuJ4bBvA7QW3hLu6eK0thV0YGGVB_bIinPlgzJhxe4-qpIxs/w438-h640/pag.4_Letture.jpg" width="438" /></a></div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="line-height: 115%;">«<b>1. </b></span><i>La Lettura</i>, il settimanale culturale del <i>Corriere della Sera</i>, pubblica un’intervista a Giovanni Coco, archivista di Santa
Madre Chiesa, esattamente in forze all’Archivio Apostolico Vaticano,
presentando un documento inedito sui campi di sterminio all’est. Si tratta di
una lettera drammatica inviata dal gesuita Lothar König al confratello Robert Leiber,
segretario di Pio XII.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Il <i>Corriere della Sera</i>, nella pagina culturale di
ieri, aveva anticipato la notizia sull’inedito. Oggi Coco ne riferisce al “<i>domenicale</i>”
del <i>Corriere</i>.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">“Questa è una lettera inedita, scritta da un gesuita
tedesco antinazista, Lothar König. Contiene un allegato con una statistica di
sacerdoti detenuti nei campi di concentramento fatti costruire da Adolf Hitler.
Ma soprattutto parla di Auschwitz e di Dachau. E riporta da fonti credibili
notizie secondo le quali ogni giorno circa seimila tra ebrei e polacchi
venivano uccisi “negli altiforni” del Lager di Belzec, vicino al confine
ucraino. È datata 14 dicembre 1942...”.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>2.</b> Quale il valore di questa lettera di König a Leiber? “Enorme,
credo - osserva Coco - È un caso unico, perché rappresenta la sola
testimonianza di una corrispondenza che doveva essere nutrita e prolungata nel
tempo. Si capisce dalla familiarità con la quale Lothar König si rivolge in
tedesco a padre Robert Leiber, segretario di Pio XII”, chiamandolo “caro amico”.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Va tenuto presente che König era un grande antinazista. Ma
i documenti da noi consultati ci svelano che lo era anche il padre Leiber. Era
dunque una corrispondenza tra due antinazisti che si fidavano l’uno dell’altro.
Il che significa che padre Leiber e Pio XII sapevano benissimo del <i>Kreisau
Kreis</i>, il circolo di cui König faceva parte: “Una rete della resistenza
tedesca composta da cattolici e protestanti, la cui intelligence era in grado
di fare arrivare a Roma le notizie più riservate sui crimini hitleriani”.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>3.</b> Queste notizie ricevute dal Papa andavano diffuse al
mondo? Andava aperta la loggia su piazza San Pietro per denunciare, in piena
Shoah (nel 1942 con mezza Europa sotto il tallone hitleriano), i crimini di
Hitler che nel frattempo teneva in ostaggio così tanti innocenti. No.<br style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;" />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Il padre König, infatti, sconsigliava fortemente
un tale passo, raccomandando al confratello Leiber (citiamo Coco) “di usare
quelle informazioni con la massima cautela, senza dire una sola parola che
potesse tradire le fonti. König temeva una fuga di notizie dal Vaticano, oppure
che la lettera potesse essere scoperta in caso di un’irruzione nazista”.</span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Cautela, dunque, prudenza, non chiasso, non denuncia
plateale. Erano questi anche gli ingredienti del <i>Circolo di Kreisau</i>, poi
accusato per il fallito attentato a Hitler. König, che faceva parte di quel
circolo, dovette fuggire perché ricercato. Ecco perché la raccomandazione del
gesuita al segretario di Pio XII “era un invito al silenzio per non bruciare la
rete della resistenza tedesca al nazismo”.<br style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;" />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Ecco le parole dello stesso padre König: “I numeri
sono ufficiali...C’è anche un rapporto di vari testimoni […]. Entrambi gli
allegati sono stati ottenuti con il massimo rischio. Non solo è a rischio la
mia testa, ma anche la testa degli altri se non vengono usati con la massima
prudenza e cura...”.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>4. </b>Grazie al documento da lui scoperto, dice Coco, “stavolta si ha la certezza
che dalla chiesa cattolica tedesca arrivavano a Pio XII notizie esatte e
dettagliate sui crimini che si stavano perpetrando contro gli ebrei. Si parla
del Lager di Belzec, non lontano dalla cittadina ucraina di Rava-Rus’ka dove
tra il 5 e l’11 dicembre 1942 erano stati fucilati più di cinquemila ebrei. «Le
ultime informazioni su Rava-Rus'ka con il suo altoforno delle SS, dove ogni
giorno muoiono fino a 6000 uomini, soprattutto polacchi e ebrei, le ho trovate
confermate da altre fonti...», scrive König. Ma nella lettera si accenna anche
a un altro rapporto che non conosciamo ancora, riferito ad Auschwitz”.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Coco sa benissimo (e lo ammette onestamente) che la sua
scoperta non rappresenta proprio una novità. Per Coco la vera novità sta nel
fatto che, in quel dicembre 1942, in Vaticano giunsero notizie “esatte e
dettagliate” sui crimini nazisti. Ora, quest’affermazione sull’esattezza delle
notizie va temperata con quello che pensavano le organizzazioni ebraiche e gli
alleati.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>5. </b>Accertare le fonti era il cruccio di tutte le
organizzazioni antinaziste. Il giurista Paul Guggenheim, che dirigeva la sede
ginevrina del Congresso Mondiale Ebraico, bloccò le notizie sui campi di
sterminio che il suo subordinato Gerhart Riegner stava per diffondere al mondo.
Gli chiese infatti dapprima di cancellare la menzione dei grandi forni
crematori, e poi di aggiungere (in quella che è la seconda parte del dispaccio,
come noi oggi la conosciamo) una nota di cautela circa la non verificabilità
delle fonti.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Gli archivi inglesi ci informano che a fine ottobre 1942
Guggenheim si recò al consolato americano a Ginevra per riferire le notizie che
aveva ricevuto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Lasciamo parlare il console americano: “L’informatore del
Professor Guggenheim conferma che per tutte le cattive notizie recate dal Dott.
Gerhart Riegner, Segretario del Congresso Ebraico Mondiale a Ginevra, e dal
signor Lichtheim, dell’Agenzia ebraica per la Palestina di Ginevra, concernenti
la situazione ebraica in Lettonia, salvo che per quelle riguardanti i dettagli
dell’assassinio degli ebrei e il numero degli uccisi, ci sono numerose
divergenze in vari rapporti. È solo nell’essenziale che questi rapporti sono
unanimi”. Ovviamente, nessuna menzione dei forni crematori.</span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>6. </b>La documentazione esistente ci informa del fatto che la dichiarazione
interalleata del 17 dicembre 1942 contro i crimini nazisti fu fatta solo dietro
forte insistenza dei circoli ebraici internazionali presso Roosevelt, cui era
stato rilasciato, l’8 dicembre 1942, un importante memorandum sulla tragedia
ebraica. Notiamo la contemporaneità fra questi eventi e la data del documento
illustrato da Coco.<br style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;" />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Alla dichiarazione interalleata seguirono fatti
concreti? No, dato che la priorità non era bombardare le linee ferroviarie che
portavano ad Auschwitz, ma sconfiggere la Germania sul campo. Ma con tutto ciò,
gli alleati ritenevano ritenevano affidabili le notizie provenienti dai Lager?</span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Ce lo dice un altro sconcertante episodio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>7. </b>Nel 1943 Stati Uniti e Gran Bretagna volevano
pubblicare una nuova dichiarazione sui crimini di guerra tedeschi in Polonia.
Essa fu diramata il 30 agosto 1943 e pubblicata nella raccolta ufficiale del
Dipartimento di Stato americano. Ebbene: un paragrafo di quella dichiarazione
avrebbe dovuto menzionare i forni crematori, ma poi fu eliminato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Perché? Lasciamo parlare le carte americane.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">“Su suggerimento del Governo britannico, che afferma non
esserci prove sufficienti per giustificare una dichiarazione circa l’esecuzione
nelle camere a gas, è stato concordato di eliminare l’ultima frase del
paragrafo secondo della Dichiarazione sui crimini tedeschi in Polonia da “dove”
a “camere a gas”, così lasciando terminare il secondo paragrafo con “campi di
concentramento”.<br style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;" />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">Quando si dice “il silenzio sulle camere a gas”…</span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>8.</b> Bene, dunque, la massima “democrazia archivistica” su
Pio XII, ma attenzione a non lasciarsi prendere dalla “sindrome delle novità”.
Per esempio, le tragiche notizie provenienti da Rava-Rus'ka non erano una
novità. Ne parlava in prima pagina il <i>Jewish Post</i> già il 1° febbraio
1943; e non è il solo esempio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><b>9.</b> A mo’ di post-scriptum. Notiamo del veleno in coda
all’articolo della <i>Lettura</i>.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">In merito al ritardo con cui certe carte vengono alla luce,
Coco osserva: “Probabilmente chi ha maneggiato quei documenti prima di noi non
ha capito l’importanza del contenuto. Sa, nel passato non sempre gli archivi
venivano visti come una priorità in alcuni uffici del Vaticano. E non sempre
nel passato — fuori da qui — gli archivisti sono stati selezionati con occhio
per la loro professionalità”.<br style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;" />
<span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">«Fuori da qui» è un inciso che fa capire che
secondo Coco la perfetta professionalità archivistica alberga solo presso
l’Archivio Apostolico Vaticano?</span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Che ci sia altissima professionalità in questo archivio, è
fuor di dubbio. È dunque negli altri archivi vaticani che Coco lamenta mancanza
di professionalità? E, per esperienza diretta anche degli altri archivi, su
quali basi lo afferma?» (<a href="https://www.facebook.com/photo/?fbid=10230588220638627&set=a.1349894116810">Fonte</a>).</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 18pt;"><o:p></o:p></span></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-7845645956680288662023-10-07T21:03:00.003+02:002023-10-07T21:04:48.518+02:00Il breve “Monet Apostolus” di Gregorio XIII che istituisce la festa del Rosario<p><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Nella festa della Madonna del Rosario, rilanciamo questo testo.</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfpCZKODXZcdVh3NfqR7-idYkWa578PJLyeKhEG41JT4vQQxurd6azufTUsNENCeWm70fwrGbycHOqJm76RKoqgUQ_X3db0NCE85XalvDgGZLYSixkOOroCrD4E9gsr92StnCFSHWR3Rp11X1x-sAwoI-kjpPO-wdpbxhvYrcz4fNBU9XXAlGj5X4xH4o/s727/1696157404761_M5_height-1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="609" data-original-width="727" height="536" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfpCZKODXZcdVh3NfqR7-idYkWa578PJLyeKhEG41JT4vQQxurd6azufTUsNENCeWm70fwrGbycHOqJm76RKoqgUQ_X3db0NCE85XalvDgGZLYSixkOOroCrD4E9gsr92StnCFSHWR3Rp11X1x-sAwoI-kjpPO-wdpbxhvYrcz4fNBU9XXAlGj5X4xH4o/w640-h536/1696157404761_M5_height-1.jpg" width="640" /></span></a></div><p></p><p style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong><span style="border: 1pt none windowtext; color: black; padding: 0cm;">Offriamo in traduzione italiana
il breve “</span></strong><em style="box-sizing: border-box; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit;"><b><span style="border: 1pt none windowtext; color: black; padding: 0cm;">Monet Apostolus</span></b></em><strong><span style="border: 1pt none windowtext; color: black; padding: 0cm;">” a mezzo del quale, il 1°
aprile 1573, papa Gregorio XIII Boncompagni istituiva la Solennità del
Santissimo Rosario di Maria.</span></strong><span style="color: black;"><o:p></o:p></span></span></p><p style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><strong><span style="border: 1pt none windowtext; color: black; padding: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></span></strong></p>
<p style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; margin: 0cm; orphans: 2; text-align: center; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="color: black;">GREGORIUS PP. XIII</span><span style="color: black;"><o:p></o:p></span></span></p>
<p style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; margin: 0cm; orphans: 2; text-align: center; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><em style="box-sizing: border-box; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: black; padding: 0cm;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></span></em></p><p style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; margin: 0cm; orphans: 2; text-align: center; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><em style="box-sizing: border-box; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: black; padding: 0cm;">Ad perpetuam rei memoriam</span></em><span style="color: black;"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="has-drop-cap" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; box-sizing: border-box; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-caps: normal; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-ligatures: normal; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; orphans: 2; overflow-wrap: break-word; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; vertical-align: baseline; widows: 2; word-break: break-word; word-spacing: 0px;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></span></p><p class="has-drop-cap" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; box-sizing: border-box; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-caps: normal; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-ligatures: normal; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; orphans: 2; overflow-wrap: break-word; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; vertical-align: baseline; widows: 2; word-break: break-word; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="color: black;">L’Apostolo ci
ammonisce a render grazie di ogni cosa e le storie delle Sacre Scritture ci
istruiscono sulla necessità di celebrare con solenni festività annuali gli
insigni benefici di Dio, perché a Lui dal quale furono ricevuti siano rese le
dovute grazie, e i fedeli, che li ricevettero, si ricordino di essi e siano
sempre più infiammati nel culto divino.<br style="box-sizing: border-box;" />
La qualcosa, quantunque sia stata ordinata in molte occasione, massimamente lo
fu invero quando il Dio dei nostri padri con mano forte liberò il suo popolo
dalla schiavitù d’Egitto.</span><span style="color: black;"><o:p></o:p></span></span></p>
<span style="font-family: georgia; font-size: large;"><u1:p></u1:p>
</span><p class="has-drop-cap" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; vertical-align: baseline; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="color: black;">E
anche noi ogni giorno riceviamo da Dio Ottimo Massimo benefici non minori. Tra
questi è da annoverare quello singolarissimo concessoci dalla di Lui ineffabile
clemenza lo scorso anno, quando il sette d’ottobre, non lontano dal golfo di
Corinto, la flotta dei Turchi, grandemente superiore e imbaldanzita dalle
vittorie del passato, fu sconfitta e fracassata dalla flotta dei Cristiani, per
la virtù del Signore Iddio degli eserciti che con essi combatteva. Che grazie a
questa vittoria, tutto il popolo cristiano sia stato miracolosamente strappato
alle fauci del tiranno turco, nessuno lo può negare; e Noi, volendo obbedire al
comando dell’Apostolo e seguire gli esempi dei Santi Padri, abbiamo deciso di
istituire la memoria annuale di questo insignissimo beneficio.<br style="box-sizing: border-box;" />
Poiché le preci offerte a Dio ascendo al suo cospetto più gradite quanto più
son degni gli intercessori e ove siano presentate con qualche pio modo di
pregare; memori che il beato Domenico, Fondatore dell’Ordine dei Predicatori,
quando la Francia e l’Italia erano oppresse da perniciose eresie, ha istituito,
al fine di placare l’ira di Dio e implorare l’intercessione della beatissima
Vergine, quel piissimo modo di pregare che si chiama Rosario o Salterio della
beatissima Vergine; e considerando che in quello stesso giorno sette d’ottobre
(che in quell’anno era la prima domenica del mese) in tutto il mondo le
Confraternite militanti sotto il titolo del Rosario, giusta le loro costituzioni
e consuetudini, in processione elevassero a Dio devote preci, le quali – è da
credere piamente – per l’intercessione della beatissima Vergine abbiano grande
profittato alla vittoria ottenuta; Noi abbiamo stimato sarebbe stato giusto
istituire una solenne festa sotto il titolo del Rosario da celebrarsi ogni anno
la prima domenica d’Ottobre, per conservare la memoria di questa vittoria senza
alcun dubbio concessa da Dio, e render grazie a Dio e alla beatissima Vergine.</span><span style="color: black;"><o:p></o:p></span></span></p>
<span style="font-family: georgia; font-size: large;"><u1:p></u1:p>
</span><p class="has-drop-cap" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; vertical-align: baseline; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="color: black;">Pertanto,
motu proprio e nella pienezza dell’apostolica potestà, a lode di Dio, di nostro
Signor Gesù Cristo e della sua gloriosa Vergine Madre, a tenore delle presenti,
stabiliamo che in futuro ogni prima domenica d’ottobre, in tutto il mondo, in
quelle chiese dove sia presente l’altare o la cappella del Rosario, si celebri
con rito doppio maggiore e si santifichi la Solennità del Rosario. Nello stesso
giorno si reciti l’ufficio della beatissima Vergine con le nove lezioni.</span><span style="color: black;"><o:p></o:p></span></span></p>
<span style="font-family: georgia; font-size: large;"><u1:p></u1:p>
</span><p class="has-text-align-justify" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; box-sizing: border-box; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-caps: normal; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-ligatures: normal; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; orphans: 2; overflow-wrap: break-word; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; vertical-align: baseline; widows: 2; word-break: break-word; word-spacing: 0px;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Dato a Roma, presso San Pietro, sotto l’anello del pescatore, il
primo d’aprile dell’anno del Signore 1573, primo del Nostro pontificato.</span></span></p><p class="has-text-align-justify" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; box-sizing: border-box; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-caps: normal; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-ligatures: normal; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; orphans: 2; overflow-wrap: break-word; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; vertical-align: baseline; widows: 2; word-break: break-word; word-spacing: 0px;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></span></p>
<p class="has-text-align-justify" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; box-sizing: border-box; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-caps: normal; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-ligatures: normal; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; orphans: 2; overflow-wrap: break-word; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; vertical-align: baseline; widows: 2; word-break: break-word; word-spacing: 0px;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Fonte: <a href="https://www.radiospada.org/2023/10/il-breve-monet-apostolus-di-gregorio-xiii-che-istituisce-la-festa-del-rosario/"><i>Radiospada</i>,
7.10.2023</a></span></span></p><p></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-74810883618722102122023-10-07T09:40:00.003+02:002023-10-07T19:18:34.856+02:00Il testo integrale della lettera pre-Sinodo del cardinale Zen<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Nella festa della Madonna del Rosario e nel ricordo della vittoria di Lepanto, rilanciamo la traduzione italiana della lettera del card. Zen – intrepido cardinale cinese ed arcivescovo emerito di Hong Kong, firmatario dei Dubia, insieme ai cardd. Burke, Sarah, Brandmueller e Sandoval – inviata a cardinali e vescovi sul Sinodo in corso, in questi giorni, in Vaticano, sulle molteplici irregolarità di quest’assise. Cfr. su questa lettera, Luisella Scrosati, <i>Il cardinale Joseph Zen denuncia il regime sinodale</i>, in <a href="https://lanuovabq.it/it/il-cardinale-joseph-zen-denuncia-il-regime-sinodale"><i>LNBQ</i>, 6.10.2023</a>. Questa missiva, unitamente ai Dubia da noi pubblicati (<i>v</i>. <a href="http://www.scuolaecclesiamater.org/2023/10/i-nuovi-dubia-ed-il-sinodo-della.html">qui</a>), senz’altro pone all’attenzione della Chiesa delle questioni di non poco rilievo circa la natura e la legittimità di quest’assemblea, nonché in ultima analisi fa sorgere degli interrogativi se quanto dovesse prodursi da essa possa dirsi davvero espressione della Chiesa e se possa dirsi proveniente dall’ispirazione dello Spirito Santo. Significativa, a questo riguardo, è la domanda posta, dalla giornalista <a href="https://twitter.com/dianemontagna/status/1710308280029905288/photo/2">Diane Montagna</a>, al dott. Paolo Ruffini, Prefetto della Segreteria per le Comunicazioni vaticane. La giornalista aveva chiesto “Come discerne questa assemblea se qualcosa viene dallo Spirito Santo o da un altro spirito?”. La risposta del dott. Ruffini semplicemente è stata semplicemente evasiva e generica. La stessa ha replicato su come si potesse sapere che fosse lo Spirito Santo. A questa richiesta di precisazione non è seguita alcuna risposta. Evidentemente, in Vaticano, non sanno come discernere ciò che provenga dallo Spirito Santo e quanto da altri … ehm … spiriti. E francamente guardando le modalità di lavoro dell’assise sinodale, con singoli tavoli rotondi, è più facile immaginare che si manifesti qualche pizza o una cacio e pepe, piuttosto che lo Spirito Santo.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Buona lettura.</span><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 18pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj07h6pax4NkOlRN-PKrdJ_a6_KpzJj9RABNnH8MZkCK81GnDg-Zpsnt_WqblMeLkzQ4IVQjjKOe5_fabgOrfsFO_1a6n3gg8mPLYsgTB3tSZ8Ne50To5dzYag57OyyWIN6lNSNV7uqUPxf0BG_yXETHFdpcjfKeEilCO0A3X4f03TR18x0gNPO8wpjY2g/s1024/Immagine%20WhatsApp%202023-10-07%20ore%2008.52.05_113df2c2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="804" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj07h6pax4NkOlRN-PKrdJ_a6_KpzJj9RABNnH8MZkCK81GnDg-Zpsnt_WqblMeLkzQ4IVQjjKOe5_fabgOrfsFO_1a6n3gg8mPLYsgTB3tSZ8Ne50To5dzYag57OyyWIN6lNSNV7uqUPxf0BG_yXETHFdpcjfKeEilCO0A3X4f03TR18x0gNPO8wpjY2g/w502-h640/Immagine%20WhatsApp%202023-10-07%20ore%2008.52.05_113df2c2.jpg" width="502" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ9YOmG-o2-MUz3Yul_JJNhIaR5U8KWZ9Dp265KF5txTdICKWcsDosOtSwXYYiN6nV5jC3hwRL3t8bqmtfgGecsChO0xLjgnokDNobN_XwoXj9uJcnz092RoS_ZGCP8yhUUQ8XjVMABSJuj6EoLv4MIDI43AmI-3abfw-BTYSzAdDOS2t3WhDzBPJzeaQ/s1466/384188540_4373165716242907_1327665443210760047_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1466" data-original-width="798" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ9YOmG-o2-MUz3Yul_JJNhIaR5U8KWZ9Dp265KF5txTdICKWcsDosOtSwXYYiN6nV5jC3hwRL3t8bqmtfgGecsChO0xLjgnokDNobN_XwoXj9uJcnz092RoS_ZGCP8yhUUQ8XjVMABSJuj6EoLv4MIDI43AmI-3abfw-BTYSzAdDOS2t3WhDzBPJzeaQ/w348-h640/384188540_4373165716242907_1327665443210760047_n.jpg" width="348" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8N_TxapXS8vgo9rOATO0YcRBW1s29AoXCpLCrIJA0664BQNCf0MxZR-x9mkkIkt5CvqlFwO12oPavi0iVed8eHkhnAIhHljqOZd7X22WIXs7_Qsx24lnTJPsvKeTFfYGz6kbkqRf-2eMkAysO_2jL5jTzWtUQxo4nRh2d5VJy_asRQvaAcMsjIbViv6g/s1454/384198043_4373165859576226_1800957827889921944_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1454" data-original-width="820" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8N_TxapXS8vgo9rOATO0YcRBW1s29AoXCpLCrIJA0664BQNCf0MxZR-x9mkkIkt5CvqlFwO12oPavi0iVed8eHkhnAIhHljqOZd7X22WIXs7_Qsx24lnTJPsvKeTFfYGz6kbkqRf-2eMkAysO_2jL5jTzWtUQxo4nRh2d5VJy_asRQvaAcMsjIbViv6g/w360-h640/384198043_4373165859576226_1800957827889921944_n.jpg" width="360" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg37rMgq6V_rRQVwdxKz8C_JNMDPuxqY7AGZpynJERaH-77T_GemwyIO4t_JNFy3RsWMSvjmBcEDU2M9jFoPN3dUANvgRQfeUBHh3rUtWuwJSEGO_1v8hs0Nu73H6fHN0P8fJ_JnS7w76oyJzkhXD8SRwaBioQ5DJqDMACiOo_VMiKp4RIX2LaLNvwrHVw/s1385/384245790_4373165882909557_5238187595790579026_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1385" data-original-width="776" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg37rMgq6V_rRQVwdxKz8C_JNMDPuxqY7AGZpynJERaH-77T_GemwyIO4t_JNFy3RsWMSvjmBcEDU2M9jFoPN3dUANvgRQfeUBHh3rUtWuwJSEGO_1v8hs0Nu73H6fHN0P8fJ_JnS7w76oyJzkhXD8SRwaBioQ5DJqDMACiOo_VMiKp4RIX2LaLNvwrHVw/w358-h640/384245790_4373165882909557_5238187595790579026_n.jpg" width="358" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwphB_i8-inT50eDxOrgyA76nzwt4DEnFn95VHhiS0J_iHgohPQDHbZVsbNcEXmgqOL7nDtqd50nwV-Q_nHjWvD1iQY9E25adOPOVqjd7KUZBgB_Iqmqb2OnGknKQRD5fO2n2y97T-uPJRPIu-LYqflxyH6DXP-Tt31g7ukqSERTX8ZCnZ4vkKVhgoPxo/s1688/F7w8AOZWMAAFdkJ.jpeg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1278" data-original-width="1688" height="484" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwphB_i8-inT50eDxOrgyA76nzwt4DEnFn95VHhiS0J_iHgohPQDHbZVsbNcEXmgqOL7nDtqd50nwV-Q_nHjWvD1iQY9E25adOPOVqjd7KUZBgB_Iqmqb2OnGknKQRD5fO2n2y97T-uPJRPIu-LYqflxyH6DXP-Tt31g7ukqSERTX8ZCnZ4vkKVhgoPxo/w640-h484/F7w8AOZWMAAFdkJ.jpeg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Domande e risposte a Diane Montagna</span></b></td></tr></tbody></table><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: small; font-weight: 700;"><br /></span></div><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqT4P5rH2CbI5izuX41UOIyndeVc-x9HhecdhvCtwR_oujwE1A8unthZ6edHhl1_Sh5i11PWbqOZ_T4up3-FBjK9HWPdKVrzwt-YLXTrshpSSc8i0iSRmXn4anQOs6KhkdYyyMj1LJkIi_N6fJkoVxmV0j-EgC6YpP46rSrqYUAFXGJa_Er5JYXM7ieqY/s1600/386588697_10226705370353437_4259039548386841575_n.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqT4P5rH2CbI5izuX41UOIyndeVc-x9HhecdhvCtwR_oujwE1A8unthZ6edHhl1_Sh5i11PWbqOZ_T4up3-FBjK9HWPdKVrzwt-YLXTrshpSSc8i0iSRmXn4anQOs6KhkdYyyMj1LJkIi_N6fJkoVxmV0j-EgC6YpP46rSrqYUAFXGJa_Er5JYXM7ieqY/w480-h640/386588697_10226705370353437_4259039548386841575_n.jpg" width="480" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Tavoli dell'assise sinodale nell'Aula Nervi</span></b></td></tr></tbody></table><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, serif;"><span style="font-size: x-large;">Documenti. Il testo integrale della lettera pre-Sinodo del cardinale Zen</span></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b style="text-align: justify;"><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 18pt;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDtYcSYv753g7gjDWrdQFwyXumc5JBOyJUMpPPsegJl-pZluGLTLoAHOCBC8EJgVIEi1pgiQ31IzQcqBcevYpLoEhd6hwghdzw-_t1jU1XUJivEgRmVfo-mWYelVsst-SdNSwZ3Ew0EU6CxJoWSxsqNMLAN4t_q9oMb3pDnvh-NMao3_19VlpHlyiWtbY/s300/Zen-300x222.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="222" data-original-width="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDtYcSYv753g7gjDWrdQFwyXumc5JBOyJUMpPPsegJl-pZluGLTLoAHOCBC8EJgVIEi1pgiQ31IzQcqBcevYpLoEhd6hwghdzw-_t1jU1XUJivEgRmVfo-mWYelVsst-SdNSwZ3Ew0EU6CxJoWSxsqNMLAN4t_q9oMb3pDnvh-NMao3_19VlpHlyiWtbY/s16000/Zen-300x222.jpg" /></span></a></div></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></b></div><p></p><p style="margin: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">(s.m.) Ampiamente citata dal sito statunitense “<strong style="outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #444444; padding: 0cm;"><a href="https://www.pillarcatholic.com/p/zen-calls-for-synod-bishops-to-petition" style="transition: color 0.15s ease-in 0s;"><span style="color: #ed1c2a; text-decoration-line: none;">The Pillar</span></a></span></strong>”, la lettera inviata a fine settembre dal cardinale Giuseppe Zen-zekiun a diversi cardinali e vescovi sulle questioni aperte dalla convocazione del Sinodo in corso dal 4 ottobre è ormai uscita dal recinto del “confidenziale” ed è bene che sia letta per intero.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">È lo stesso Zen a presagire questo esito, quando verso la fine della lettera scrive: “Io la intendo come confidenziale, ma sarà difficile che non arrivi in mano ai mass media. Vecchio come sono, non ho niente da guadagnare, niente da perdere. Sarò contento di aver fatto quello che credo di essere in dovere di fare”.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Dall’alto dei suoi 91 anni, ma soprattutto di una vita spesa nell’eroica difesa della “libertas ecclesiae” in una terra ostile come la Cina, già vescovo di Hong Kong e recentemente condannato per aver sostenuto la resistenza della città al prepotere del regime di Pechino, Zen si rivela in questa lettera anche un combattente appassionato e franco per preservare il Sinodo e la Chiesa da quella che ritiene una deriva disastrosa.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Ecco dunque la lettera, nella versione italiana predisposta dallo stesso cardinale Zen.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">*<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Cara Eminenza, Cara Eccellenza,<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">sono il suo confratello Giuseppe Zen dalla lontana isola di Hong Kong, un vecchio infermo di 91 anni, ordinato vescovo più di 26 anni fa. Scrivo questa lettera perché, conscio di essere ancora in possesso delle mie facoltà mentali, sento il dovere di salvaguardare, come un membro del Collegio dei Successori degli Apostoli, la sacrosanta tradizione della fede cattolica.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Indirizzo questa lettera a voi, membri del prossimo Sinodo sulla sinodalità, perché suppongo che siate preoccupati, come sono io, di come andrà a finire il suddetto Sinodo.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Sinodalità è una parola piuttosto nuova, dall’etimologia si può capire che si tratta di uno spirito, di “parlare insieme e camminare insieme”; per la Chiesa cattolica vorrà dire “comunione e partecipazione di tutti j membri della Chiesa nella missione evangelizzatrice”. Capito così, il tema di questo Sinodo sembra utile e sempre attuale, e sarà un’occasione conveniente per chiarire come nella Chiesa si debba vivere questa sinodalità.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Ora c’è un documento recentissimo “La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa”, frutto del lavoro (negli anni 2014-2017) di una sotto-commissione della Commissione Teologica Internazionale, il cui presidente ex-officio è il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. La sotto-commissione ha concluso il suo lavoro nel 2017, il testo è stato approvato dai membri della Commissione nel corso della sessione plenaria di quell’anno, e finalmente approvato dal Prefetto della Congregazione nel 2018, dopo aver ricevuto il parere favorevole da Papa Francesco.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Il documento comincia nella sua prima parte con i fatti storici dei Sinodi e dei Concili (il significato dei due termini è convergente), specialmente il Concilio Apostolico di Gerusalemme (Atti 15), che è la figura paradigmatica dei Sinodi celebrati dalla Chiesa.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La descrizione di quel Sinodo, nei paragrafi 20-21 del documento, può riassumersi così. Nella diffusione del Vangelo, emerge un problema: se i non-Ebrei per farsi membri della Chiesa di Gesù debbano passare per la circoncisione e l’accettazione della legge mosaica. Il problema, acutamente sentito in Antiochia, viene deferito alla Chiesa di Gerusalemme, la quale tutta prende parte nello svolgimento per sciogliere il problema. “L’iniziale diversità di opinioni e la vivacità del dibattito, alla luce della parola profetica (vedi Amos 9,11-12), nel reciproco ascolto dello Spirito Santo attraverso la testimonianza della sua azione (vedi Atti 15,14-18), approdarono a quel consenso e unanimità che è il frutto del discernimento comunitario”. Gli Apostoli e gli Anziani comunicarono il risultato del Concilio alle Chiese con una lettera in cui si dice: “Abbiamo deciso lo Spirito Santo e noi”.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Nel paragrafo 5 del testo della Commissione si dice: “La novità della parola sinodalità chiede un’attenta messa a punto teologica”. Nel paragrafo 7 dice:”Mentre il concetto di sinodalità richiama la partecipazione di tutto il popolo di Dio, [...] il concetto di collegialità precisa il significato teologico e la forma di esercizio del ministero dei vescovi [...] mediante la comunione gerarchica del collegio episcopale con il vescovo di Roma”. E più avanti dice: “Ogni autentica manifestazione di sinodalità esige per sua natura l’esercizio del ministero collegiale dei vescovi”.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Nella seconda parte, il documento propone i fondamenti teologici di questa dottrina, che si trovano specialmente nella “Lumen gentium”, dove specifica che al servizio del popolo, tutto sacerdotale e profetico, c’è un sacerdozio ministeriale, ordinato, che serve questo popolo, guidandolo con il servizio dell’autorità.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Mi ha sorpreso non poco quando, leggendo i tanti prolissi documenti emanati dalla Segretaria del Sinodo, trovo così pochi riferimenti al documento summenzionato.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Per di più:<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">1. Mi confonde il fatto che, da una parte, mi dicono che la sinodalità è un elemento costitutivo della Chiesa, ma, dall’altra, mi dicono che è ciò che Dio aspetta da noi per questo secolo (come una novità?). Come può Dio aver dimenticato di far vivere questo elemento costitutivo della Chiesa per i venti secoli della sua storia? Non confessiamo che la Chiesa è una, santa, cattolica, apostolica, intendendo con ciò che è stata sempre anche sinodale?<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">2. Ancora maggiore confusione e preoccupazione sento, quando vedo suggerito che finalmente è venuto il momento di rovesciare la piramide, cioè con la gerarchia sormontata dal popolo laico. Nel documento preparatorio, fin dall’inizio, si dice chiaramente che, per una Chiesa sinodale, occorre ricostituire la “democrazia”.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">3. Ma ancora più preoccupazione sento, quando si nota che, mentre veniva convocato questo Sinodo {che viene presentato come una cosa senza precedenti) c’era già in corso in Germania un “sentiero sinodale” dove, con uno stranamente compiaciuto “mea culpa” per gli abusi sessuali, la gerarchia ed un gruppo di laici (Comitato Centrale dei Cattolici Tedeschi ZdK, non si sa quanto rappresentativo, ma si viene a sapere che sono quasi tutti impiegati della Chiesa) propongono un cambio rivoluzionario della costituzione della Chiesa e dell’insegnamento morale riguardo alla sessualità. Più di un centinaio tra Cardinali e Vescovi da diverse parti del mondo hanno scritto una lettera di ammonizione all’episcopato in Germania, ma essi non riconoscono di essere in errore.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Il Papa non ha mai ordinato che questo processo della Chiesa in Germania si fermasse. In occasione della loro visita “ad limina”, si sa che il Papa ha conversato per due ore con i vescovi tedeschi, ma non si è pubblicato un discorso del Papa su “L’Osservatore Romano” come si è solito fare in queste visite. Invece viene pubblicato un discorso del Prefetto della Congregazione per i Vescovi, Cardinale Marc Ouellet, in cui li prega di non procedere, ma di aspettare le conclusioni del Sinodo. Come risposta, un chiaro diniego perché, dicono, “c’è l’urgenza pastorale di procedere”(!?).<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Un sintomo allarmante è il continuo calo numerico dei fedeli in Germania; secondo dati ufficiali il calo ha superato il mezzo milione nel 2022. La Chiesa lì sta morendo.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Questo ci ricorda la penosa sventura della Chiesa in Olanda, la quale, dalla cima di quando aveva il 40% della popolazione nazionale, è caduta fino alla sua quasi totale scomparsa oggi. Non è difficile vederne la causa: un movimento, quasi uguale a quello attuale in Germania, che lì è cominciato quasi subito dopo il Concilio Vaticano ll.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Non mi sembra fuori posto menzionare il grande scisma che pende sulla Comunità Anglicana. Gli arcivescovi del Global Anglican Future Conference (GAFCON) hanno mandato una lettera all’Arcivescovo di Canterbury, dicendogli che, se non si converte (la Chiesa Anglicana d’Inghilterra ha approvato il matrimonio omosessuale), essi {che costituiscono 1′85% degli Anglicani nel mondo) non accetteranno più la sua leadership (come “primus inter pares”).<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">4. I documenti della Segreteria citano non sempre a proposito la Bibbia. Parlano a lungo dell’episodio di Pietro e Cornelio (in Atti 10-11) quasi per provare che il Signore può ordinare qualunque cambiamento dell’agire dei fedeli. Ma il racconto del Concilio di Gerusalemme (Atti 15) fa vedere che non si tratta di un cambiamento qualunque, ma di uno sviluppo che comporta periodi diversi nella realizzazione della salvezza. La fase universalista della salvezza, già adombrata nel Vecchio Testamento, adesso finalmente si realizza dopo la risurrezione di Gesù. Similmente, Gesù ha detto che non ha abolito la legge, ma l’ha portata a compimento. Lo Spirito procede gradualmente, ma non si contraddice mai. Il Santo Henry Newman diceva che il vero sviluppo della dottrina è omogeneo.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Penso che non ho bisogno di dilungarmi sui motivi per cui dovete affrontare il Sinodo con grande preoccupazione. Sento invece l’importanza di far presente a voi certi problemi di procedura del Sinodo. La Segreteria del Sinodo è molto agguerrita nell’arte della manipolazione.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Per ciò che sto per dire sarò facilmente accusato di “conspiracy theory”, ma vedo chiaramente che c’è tutto un piano di manipolazione.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Cominciano col dire che bisogna ascoltare tutti. Adagio adagio fanno capire che tra questi “tutti” ci sono specialmente quelli da noi “esclusi”. Finalmente, si capisce che si tratta di gente che opta per una morale sessuale diversa da quella della tradizione cattolica.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Nei piccoli gruppi di dialogo della fase continentale insistono sovente che “dobbiamo lasciare una sedia vuota per quelli che sono assenti, da noi emarginati”. Dicono anche: “Il Sinodo deve concludere con una universale inclusione, deve allargare la tenda, benvenuti tutti, senza giudicarli, senza invitare alla conversione”.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Protestano sovente che non hanno una agenda. È veramente un’offesa alla nostra intelligenza, quando tutti vediamo a che conclusioni mirano.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Parlano della “conversazione nello Spirito” come di una cosa magica. E invitano tutti ad aspettare “sorprese” dallo Spirito (naturalmente loro sono già informati di quali sorprese). “Conversare, ma non discutere! La discussione crea divisioni”. Ma allora il consenso e l’unanimità avvengono miracolosamente? Ma a me pare che al Concilio Vaticano Il, prima di arrivare alla conclusione quasi unanime, hanno sovente impiegato molto tempo in vivaci discussioni. Era lì che lo Spirito Santo aveva lavorato. Evitare discussioni è evitare la verità.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Non dovete obbedire a loro quando dicono di andare a pregare, interrompendo i lavori. Rispondete che è ridicolo pensare che lo Spirito Santo stia aspettando le vostre preghiere dell’ultimo momento. Dovete già aver accumulato una montagna di preghiere, vostre e dei vostri fedeli, come aveva fatto Papa Giovanni XXIII prima del Concilio, facendo pellegrinaggi con molti fedeli a diverse chiese, pregando per il Concilio. Lo Spirito Santo sarà occupato durante il Sinodo a lavorare nei vostri cuori, sperando che tutti accettino le sue ispirazioni.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">“Cominciamo, dicono, con i piccoli gruppi”. Questo è ovviamente sbagliato. Bisogna prima lasciare parlare tutti e sentire tutti nell’Assemblea. Così risultano quali sono i problemi più controversi e che hanno bisogno di un adeguato dibattito. Nei piccoli gruppi “linguistici” poi si può, usando la propria lingua, sviscerare i problemi più a proprio agio e finire con la formulazione di concise deliberazioni. Bisogna insistere sulla procedura seguita da tanti Sinodi, non perché “si è sempre fatto così”, ma perché è ragionevole (fare diversamente giustifica il sospetto che si vuol evitare di scoprire la vera ispirazione dello Spirito Santo).<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Sulla rete noto un molto parlare su “votazioni o no”. Ma se non si fa una votazione, come si può sapere il frutto di tanto dialogo? Evitare le votazioni è ancora evitare la verità.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Ancora sulla votazione. Senza nessuna consultazione, nella immediata vicinanza del Sinodo, il Santo Padre aggiunge un numero di membri laici con diritto di votazione. Se io fossi uno dei membri, farei una forte protesta, perché questo cambia sostanzialmente il Sinodo dei Vescovi, che Papa Paolo VI aveva istituito come uno strumento della collegialità, anche se nello spirito della sinodalità sono ammessi degli osservatori laici con possibilità di parola. A voi non consiglio una protesta, ma almeno un dolce lamento con una richiesta: che almeno i voti dei Vescovi e quelli dei laici siano separatamente contati (ciò che perfino il “sentiero sinodale” di Germania ha concesso ai vescovi), Si deve dare un diverso peso ai voti dei due gruppi. Far votare i laici sembra voler dire che si vuole rispettare il “sensus fidelium”, ma sono sicuri che questi laici invitati siano “fideles”? che almeno vadano ancora in chiesa? Si noti che questi laici non sono stati eletti dal popolo cristiano praticante.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Non è mai stata spiegata l’aggiunta (a metà strada) di un’altra sessione per il 2024. Il mio malizioso sospetto è che gli organizzatori, non sicuri di raggiungere in questa sessione ciò a cui mirano, sperano di aver tempo di preparare altre manovre. Ma se le votazioni già chiariscono quello che lo Spirito ha voluto dire attraverso il voto dei vescovi sarà ancora necessaria un’altra sessione?<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Questa lettera che scrivo io la intendo come confidenziale, ma sarà difficile che non arrivi in mano ai mass media. Vecchio come sono, non ho niente da guadagnare, niente da perdere. Sarò contento di aver fatto quello che credo di essere in dovere di fare.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">So che nel Sinodo sulla famiglia, il Santo Padre ha rifiutato suggerimenti presentati da diversi Cardinali e Vescovi proprio sulla procedura, ma se voi presentate una richiesta rispettosa e supportata da numerosi consensi, forse potrà essere accolta. Comunque avrete fatto il vostro dovere. Accettare una procedura non ragionevole è condannare il Sinodo al fallimento.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Chiedo scusa del ritardo di questa mia lettera, perché forse manca il tempo per presentare le nostre richieste agli organizzatori prima dell’inizio del Sinodo.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Auguro a voi una fruttuosa e, se necessario, coraggiosa partecipazione a questo Sinodo che in qualunque modo sarà senza precedenti.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Vostro umile fratello,<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Giuseppe Zen<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">21 settembre 2023<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Festa di San Matteo Apostolo (”miserando et eligendo”)<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">*<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Il documento citato dal cardinale Zen:<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong style="outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; color: #444444; padding: 0cm;"><a href="https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/cti_documents/rc_cti_20180302_sinodalita_it.html" style="transition: color 0.15s ease-in 0s;"><span style="color: #ed1c2a; text-decoration-line: none;">> “La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa”</span></a></span></strong><span style="color: #444444;"><o:p></o:p></span></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">———-<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong style="outline: 0px;"><span style="border: 1pt none windowtext; padding: 0cm;">POST SCRIPTUM</span></strong> – Ricevo e pubblico. L’autore del commento è avvocato del foro di Trieste e membro dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani:<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">*<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Caro Magister,<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">scrivono “sinodalità” ma intendono e praticano il “centralismo democratico”: linee di discussione all’interno, riservatezza, decisione della maggioranza, unità d’azione all’esterno.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Con una sostanziale differenza rispetto a Lenin. La “maggioranza” la decide papa Francesco, presentato come oracolo dello Spirito Santo.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Legittimazione dal basso e legittimazione dall’alto paiono così incontrarsi in “sinfonica armonia”.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">L’autorità delle conclusioni che il papa trarrà non si baserà quindi tanto su una motivazione teologicamente razionale delle questioni, ma su una lettura ispirata di dinamiche assembleari rese artatamente non verificabili dall’esterno.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Non stupisce che il cardinale Zen parli di “manipolazione”.<o:p></o:p></span></p><p style="margin: 0cm; outline: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Antonio Caragliu<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Fonte: <a href="https://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/">Blog di <i>Sandro Magister</i>, 5.10.2023</a></span></p>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7709259390543496034.post-33720321654417628382023-10-04T11:07:00.005+02:002023-10-04T13:13:45.121+02:00Burke: «La sinodalità contraddice la vera identità della Chiesa»<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Oggi,
festa di S. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, è, in realtà, un giorno
triste e storico al contempo. Infatti, oggi si aprirà, con una messa solenne,
concelebrata da Francesco con i neo-cardinali ed i vescovi sinodali, il
discusso “Sinodo sulla sinodalità”, che presenta inquietanti somiglianze al
c.d. <i>latrocinium Ephesi</i>, cioè al II concilio di Efeso, convocato
dall'imperatore romano d'Oriente Teodosio II nel 449, sotto la presidenza del
Patriarca di Alessandria, Dioscoro I, e che non è riconosciuto né dalla Chiesa
cattolica né dalla maggior parte delle chiese ortodosse, salvo quelle c.d.
«pre-calcedoniane» (che accettano, invece, il Secondo concilio di Efeso e
rigettano il concilio di Calcedonia).<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Perché
lo consideriamo funesto? Per il semplice motivo che esso si annuncia come la
pietra miliare del cambiamento dell’identità cattolica, sia per quanto riguarda
la dottrina sia per quanto riguarda la morale sia, infine, la prassi. Non si
nascondono, infatti, i timori che si accompagnano a quest’incontro sinodale, che
durerà l’intero mese di ottobre, e che comporterà – secondo anche quel che
emerge dall’<i>Instrumentum Laboris</i> – una qualche forma di benedizione
per le coppie tra persone dello stesso sesso sul modello di quanto avviene in
Germania ed in Olanda (quasi che Dio, contraddicendo la sua stessa Legge e la
sua stessa Divina Rivelazione, possa benedire, e così approvare quasi, una
situazione di peccato); una rivisitazione della legge del celibato
ecclesiastico; un riesame del divieto di accesso agli ordini sacri delle donne.<u2:p></u2:p><u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">Del
resto, le reazioni avute, da parte della Santa Sede, alla pubblicazione dei
Dubia; reazioni tutt’altro che moderate e prudenti, ma inviperite e, diremmo,
quasi violente nelle parole … fanno pensare che la cosa non sia passata in
maniera indifferente sulle testi degli albicelesti abitanti della stanze
vaticane, ma anzi sia stato da loro accusato il colpo, il duro colpo assestato
ai loro piani “revolucionari”. Prova ne sia la reazione irritata del neo-cardinal
Fernández (cfr. Jonathan Liedl, <i>Vatican releases Pope Francis’
responses to pre-synod dubia, criticizes cardinals</i>, in <a href="https://www.catholicnewsagency.com/news/255540/vatican-releases-pope-francis-responses-to-pre-synod-dubia-criticizes-cardinals"><i>Catholic
New Agency</i>, 2.10.2023</a>).<u2:p></u2:p><u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: #990000; font-family: georgia; font-size: large;">A
chiarimento dei fatti è utile rilanciare, in questo giorno dedicato al Santo di
Assisi, l’intervento del card. Raymond L. Burke al convegno de <i>La Bussola</i>,
svoltosi a Roma, presso il teatro Ghione, nel pomeriggio del giorno 3 ottobre
2023.</span><span style="font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuO4M03NVyE3oUvQcsp6wsbdvD1Wz_YkoCjAE_0h13peqYwu5MoOYV2gSPQAycYm3eTWsT3xI3sEsTK-KWyHTuEPsDVaYy_tOJV6bSCup6rLoqMoL9aD0FBAbDuwN_IaOasaB1XpyDMshukP2n-LoSvt0S3mdtxq01EfcQF71Ik6Pl4A7Cg0_7-3ORh58/s789/Patrono.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="789" data-original-width="464" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuO4M03NVyE3oUvQcsp6wsbdvD1Wz_YkoCjAE_0h13peqYwu5MoOYV2gSPQAycYm3eTWsT3xI3sEsTK-KWyHTuEPsDVaYy_tOJV6bSCup6rLoqMoL9aD0FBAbDuwN_IaOasaB1XpyDMshukP2n-LoSvt0S3mdtxq01EfcQF71Ik6Pl4A7Cg0_7-3ORh58/w376-h640/Patrono.jpg" width="376" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Bellissimo santino del 1939 fatto stampare dal Commissario Generale del Terz'Ordine Francescano, per il quale fu chiamato un artista apposito, tale Mario Barberis. Il tutto per commemorare l'evento del 18 giugno 1939 allorché Pio XII, a soli tre mesi dall'elezione, su sollecita istanza di molti vescovi, proclamò il Santo di Assisi patrono d'Italia. <a href="http://www.biagiogamba.it/la-proclamazione-di-san-francesco-dassisi-a-patrono-ditalia/">Fonte</a></span></b></td></tr></tbody></table><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi63a25jLh7m_BWRnNzapBsF8aZzMeXjeioAY4yoE25dRu1LIzpGD-zQ3fv4ql5B0p6l2SHPj-HSjRWWdd7tjjHfi9Z9zA3NqgtkvDhETjdaetZrz9yYZw9IfkMzRG5nnvC5Zkw8MSHWG6HZkDCUjkxGJxyd_3sZBSg9RKYE1HMtkqpou3LAPWKWAWpu9o/s796/Patrono_2.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="796" data-original-width="479" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi63a25jLh7m_BWRnNzapBsF8aZzMeXjeioAY4yoE25dRu1LIzpGD-zQ3fv4ql5B0p6l2SHPj-HSjRWWdd7tjjHfi9Z9zA3NqgtkvDhETjdaetZrz9yYZw9IfkMzRG5nnvC5Zkw8MSHWG6HZkDCUjkxGJxyd_3sZBSg9RKYE1HMtkqpou3LAPWKWAWpu9o/w386-h640/Patrono_2.jpg" width="386" /></span></b></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;">Altro santino stampato per l'occasione dalle Arti Grafiche dei Fratelli Bonetti di Milano su commissione del Segretariato per le Missioni Francescane. S. Francesco, ritto su una mezza colonna, benedice l'Italia, raffigurata dalla famosa allegoria di una regina con la corona turrita e la spada sul fianco. Accanto al Santo vi è il papa Pio XII con la tiara, nell'atto della proclamazione di S. Francesco a Patrono d'Italia. Attorno si vede una folla di persone di varie estrazioni sociali. La scena si svolge a Roma, dal momento che si scorge sullo sfondo, al centro, il Colosseo e l'Altare della Patria sulla destra. Ad essere precisi questo santino risale al XIX anno dell'era fascista e quindi al periodo 29.10.1940-28.10.1941. <a href="http://www.biagiogamba.it/la-proclamazione-di-san-francesco-dassisi-a-patrono-ditalia/">Fonte</a></span></b></td></tr></tbody></table><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif8MEUFnyWuGJ_G8qmqoZIhFT7VE5KZlobTeimTQd0-7Um0HEfFbKEyZr7imMO5WpBkc3zwo6q3CPeaER9m2ZQHk_YxfVHwqdqgJhT5M73vI9d7_VXyVxTghcRXraV7PgaSi5nC9z5rlWE8UFOMkWKoDYQDI07IpRC-V-RIGXYeN03qjh7gRWKtYvlDMo/s986/s-l1600.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="986" data-original-width="550" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEif8MEUFnyWuGJ_G8qmqoZIhFT7VE5KZlobTeimTQd0-7Um0HEfFbKEyZr7imMO5WpBkc3zwo6q3CPeaER9m2ZQHk_YxfVHwqdqgJhT5M73vI9d7_VXyVxTghcRXraV7PgaSi5nC9z5rlWE8UFOMkWKoDYQDI07IpRC-V-RIGXYeN03qjh7gRWKtYvlDMo/w356-h640/s-l1600.jpg" width="356" /></span></b></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyvs5h0WW4veUK4d5Ol5sE48qUEJ-8LAe4oRtkzxdBejdAxbTb_Mx_V66JG9usYH6YfNwj23WRYe59J24gqUV6m6XXeWkT8rJm-M_9EcPSnVOe4Ld-O0JodYS6C8Wb6NAs40Ij6ztTef3yjnPICuF36uYoc10NvlY7x-x9HRXvkCaW116n1DOLv3KZX_Y/s1924/384541941_1441706239711618_4094843303378516595_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1924" data-original-width="1068" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyvs5h0WW4veUK4d5Ol5sE48qUEJ-8LAe4oRtkzxdBejdAxbTb_Mx_V66JG9usYH6YfNwj23WRYe59J24gqUV6m6XXeWkT8rJm-M_9EcPSnVOe4Ld-O0JodYS6C8Wb6NAs40Ij6ztTef3yjnPICuF36uYoc10NvlY7x-x9HRXvkCaW116n1DOLv3KZX_Y/w356-h640/384541941_1441706239711618_4094843303378516595_n.jpg" width="356" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYYwlfs5stxMR0mnIHqib3O5sH5nxY5n9mqwuHEckaBlKe557DPABhonyVt4z6eKpvOG3EYJA0EQnrjpYle8lp5BYqIMbNPbmdk_RGgbgboBinHLDqPU0UgLSvu8yOtC2oi1H14csvQu-XbcXHdhEA4lU4TPc5nb2h_OPNGycGCujCr6d1HYUTZgGogZo/s928/419aa068122b173d790087a9216861fe.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="928" data-original-width="547" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYYwlfs5stxMR0mnIHqib3O5sH5nxY5n9mqwuHEckaBlKe557DPABhonyVt4z6eKpvOG3EYJA0EQnrjpYle8lp5BYqIMbNPbmdk_RGgbgboBinHLDqPU0UgLSvu8yOtC2oi1H14csvQu-XbcXHdhEA4lU4TPc5nb2h_OPNGycGCujCr6d1HYUTZgGogZo/w378-h640/419aa068122b173d790087a9216861fe.png" width="378" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVe-p67mQ2SVYsuF-3Utrq93bUrhjwXzQMNLWPkOOYCbXVoA9h21Z1lXNAAEKjARTtBfPnfza3Dnt5gBEmmPLs3ar8ydyuKR4UN_Gn3TRA0rXx1dsWbCE5ANtFpCW3hyphenhyphenRRvrIW2sh1c0Fhy-WJegyiaK8WJUKJLqU46e_rCVyEgsZWIY2v-zWuAt3OH5g/s1904/386640804_277948505139473_482493892843331687_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1904" data-original-width="1068" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVe-p67mQ2SVYsuF-3Utrq93bUrhjwXzQMNLWPkOOYCbXVoA9h21Z1lXNAAEKjARTtBfPnfza3Dnt5gBEmmPLs3ar8ydyuKR4UN_Gn3TRA0rXx1dsWbCE5ANtFpCW3hyphenhyphenRRvrIW2sh1c0Fhy-WJegyiaK8WJUKJLqU46e_rCVyEgsZWIY2v-zWuAt3OH5g/w358-h640/386640804_277948505139473_482493892843331687_n.jpg" width="358" /></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNCCGqyERXAMngmOwSq7QPcobChBEsCLJXbB2K8KGlW3zLzxgs8ndHyDFkhZ27udNyqzosKFn3bSATr4DhXJkOSBQqvsLnuxKW050U8VAyQDj-0KE5RXD7lQhg2C62Od8HH6IbTR2eTQkvcXMgu6mHqaeZAjai3Swfj1GMqJXbAtT-EflEab3NhxfgRh4/s916/04d1949dcc3df6934e7aac224ec54f5e%20(1).jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="916" data-original-width="610" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNCCGqyERXAMngmOwSq7QPcobChBEsCLJXbB2K8KGlW3zLzxgs8ndHyDFkhZ27udNyqzosKFn3bSATr4DhXJkOSBQqvsLnuxKW050U8VAyQDj-0KE5RXD7lQhg2C62Od8HH6IbTR2eTQkvcXMgu6mHqaeZAjai3Swfj1GMqJXbAtT-EflEab3NhxfgRh4/w426-h640/04d1949dcc3df6934e7aac224ec54f5e%20(1).jpg" width="426" /></span></b></a></div><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><br /></span></b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8LbVizrR9PPPyw4SBsZds0JHSRE-Wnp2DxPMK1fjFChNaEuCp6boE5_0IXff2Ma_fErYXBUOC9iVpQNF7tBIRaoVVdGuR0pc2O6CwkEAUsYPlsBs2zsup5PhU4ryZKQi3bsHoXlLPhI88Sva4Tv_oBJJMgTs11xb_n3XCQ6UIdsC_aKZv9Tyw1ue_NrM/s1079/181da03e182157ab6b3f5e1f4b51358a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><b><span style="font-family: verdana; font-size: x-small;"><img border="0" data-original-height="1079" data-original-width="720" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8LbVizrR9PPPyw4SBsZds0JHSRE-Wnp2DxPMK1fjFChNaEuCp6boE5_0IXff2Ma_fErYXBUOC9iVpQNF7tBIRaoVVdGuR0pc2O6CwkEAUsYPlsBs2zsup5PhU4ryZKQi3bsHoXlLPhI88Sva4Tv_oBJJMgTs11xb_n3XCQ6UIdsC_aKZv9Tyw1ue_NrM/w428-h640/181da03e182157ab6b3f5e1f4b51358a.jpg" width="428" /></span></b></a></div></div><p></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><b><span style="font-family: Georgia, serif; font-size: 24pt;">Burke:
«La sinodalità contraddice la vera identità della Chiesa»</span></b></p><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><em style="box-sizing: border-box;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><br /></span></em></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><em style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal;">«</span></em><span style="font-weight: normal;">Il Sinodo che apre oggi cela un’agenda più politica che
ecclesiale e divina. La volontà di modificare la costituzione gerarchica
della Chiesa è chiara, con un conseguente indebolimento dell'insegnamento in
materia morale. Lo stesso processo usato in Germania».</span></span></h1><div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="font-weight: normal;"><br /></span></span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwKUryOknEvChkopKSryhUJCSdKn6ZJah6eWQHd09190v_k_FDse-qzMY4ZS3PtIH_hBdQpAAcnNHAEv0pdFRe2PyTUaVT1hlTLoVKnwQEKITEihZjP0IzvG-PMmbg6PJHwy3sTmkoj6xW87SAXHVpVDvBZcgG8J-8xFKn3Q2A2I8Re4_8bOxCoXmC9DM/s690/0-large-0-1-2-3-4-5-6-7-8-9-10.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="504" data-original-width="690" height="293" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwKUryOknEvChkopKSryhUJCSdKn6ZJah6eWQHd09190v_k_FDse-qzMY4ZS3PtIH_hBdQpAAcnNHAEv0pdFRe2PyTUaVT1hlTLoVKnwQEKITEihZjP0IzvG-PMmbg6PJHwy3sTmkoj6xW87SAXHVpVDvBZcgG8J-8xFKn3Q2A2I8Re4_8bOxCoXmC9DM/w400-h293/0-large-0-1-2-3-4-5-6-7-8-9-10.jpg" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgX08ywX4ZkeuJ7ePUKrYLYwOwyAb9e21VsckYOReOyy9T-bRffTwfzKJMT8bzY7lvNzzQfmT7sM2YPJrdQhOJzyT8PfHlsa2d42hooIR0XrgIgRY7pFdK185QQisJN05N_a3G42SNek9o26T48uPwB47WSCd7VTFckHlJBfhfGrOJLV3Ov_sWx2VFgMK0/s690/0-large-0-1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="504" data-original-width="690" height="293" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgX08ywX4ZkeuJ7ePUKrYLYwOwyAb9e21VsckYOReOyy9T-bRffTwfzKJMT8bzY7lvNzzQfmT7sM2YPJrdQhOJzyT8PfHlsa2d42hooIR0XrgIgRY7pFdK185QQisJN05N_a3G42SNek9o26T48uPwB47WSCd7VTFckHlJBfhfGrOJLV3Ov_sWx2VFgMK0/w400-h293/0-large-0-1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14.jpg" width="400" /></a></div></span></div><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><em><span style="font-weight: normal;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></span></em></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><em><span style="font-weight: normal;">Pubblichiamo di seguito l’intervento integrale
(titolo originale: “</span></em><i><span style="box-sizing: border-box;">La sinodalità
contro la vera identità della Chiesa quale comunione gerarchica</span></i><i><span style="font-weight: normal;">”) tenuto ieri dal cardinale Raymond Leo Burke al Convegno
internazionale “</span></i><span style="font-weight: normal;">La Babele sinodale<i>”, organizzato dalla </i>Nuova
Bussola Quotidiana<i> a Roma, presso il Teatro Ghione.</i></span><o:p></o:p></span></h1><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">* * *</span></p><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><o:p></o:p></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="font-weight: normal;">Prima di tutto, vorrei ringraziare gli organizzatori di questo
convegno, in particolare Riccardo Cascioli, e tutti i collaboratori della</span> <em style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal;">Nuova Bussola Quotidiana</span></em><span style="font-weight: normal;"> per averci dato oggi la possibilità di trattare di temi
massimamente importanti per tutti noi, perché toccano il Bene più fondamentale
della nostra comune Santa Madre, la Chiesa Cattolica, il Corpo Mistico di
Cristo che è il solo Salvatore del Mondo. Vorrei ringraziare specialmente padre
Gerald Murray e il professore Stefano Fontana per le considerazioni essenziali
che ci hanno presentato oggi. Hanno esposto in una maniera molto convincente,
smascherato dovrei dire, gli errori filosofici, canonici e teologici molto
diffusi oggi riguardo al Sinodo dei Vescovi e la sua imminente sessione
intitolata “Per una Chiesa sinodale: Comunione | partecipazione | missione”.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><o:p></o:p></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong style="box-sizing: border-box;">Vorrei subito
raccomandare alla vostra lettura</strong><span style="font-weight: normal;"> il libro di
Julio Loredo e José Antonio Ureta, <em style="box-sizing: border-box;">Processo sinodale: Un Vaso di Pandora. 100
domande e 100 risposte</em> (Associazione Tradizione Famiglia
Proprietà, Roma, 2023), disponibile in italiano e in molte altre lingue. Lo
studio sereno e profondo che sta sotto questo libro è un aiuto preziosissimo
nell’affrontare la pervasiva confusione intorno alla sessione del Sinodo dei
Vescovi che inizierà domani (oggi 4 ottobre 2023, <em style="box-sizing: border-box;">ndr</em>).</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Il professore
Fontana</strong><span style="font-weight: normal;"> ha detto che: «La nuova sinodalità,
considerata nelle categorie sue proprie di tempo, prassi e procedura, è il
momento conclusivo di un lungo percorso che ha attraversato tutta la modernità».<em style="box-sizing: border-box;"> </em>Attirando
la nostra attenzione sulle fonti filosofiche della cosiddetta sinodalità, egli
smaschera la sua mondanità. Ecco perché nostro Signore Gesù Cristo, che è il solo
nostro Salvatore, non sta alla radice e al centro della sinodalità. Ecco perché
la natura divina della Chiesa nella sua fondazione e nella sua vita organica e
duratura è trascurata e, in verità, dimenticata.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Lo Spirito
Santo è molto spesso invocato</strong><span style="font-weight: normal;"> nella
prospettiva del Sinodo. Tutto il processo sinodale si presenta come un’opera
dello Spirito Santo che guiderà tutti i membri del Sinodo, ma non c’è neanche
una parola sull’obbedienza dovuta alle ispirazioni dello Spirito Santo che sono
sempre coerenti con la verità della dottrina perenne e la bontà della
disciplina perenne che Egli ha ispirato lungo i secoli. È purtroppo molto
chiaro che l’invocazione dello Spirito Santo da parte di alcuni ha per scopo il
far andare avanti un’agenda più politica e umana che ecclesiale e divina.
L’agenda della Chiesa è unica, cioè la ricerca del Bene comune della Chiesa,
cioè la salvezza delle anime, la <em style="box-sizing: border-box;">salus animarum </em>che «<em style="box-sizing: border-box;">in
Ecclesia suprema semper lex esse debet</em>»<a name="_ftnref1" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn1">[1]</a>.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Il Sinodo sulla “sinodalità” </strong><span style="font-weight: normal;">prosegue alcune prospettive diffuse nella Chiesa oggi ed evidenziate
pure dalla recente riforma della Curia Romana tracciata dalla Costituzione
Apostolica <em style="box-sizing: border-box;">Praedicate Evangelium. </em>Essa insiste
principalmente nell’indicare la missionarietà e sinodalità della Chiesa come
gli «attributi», i «tratti essenziali»<a name="_ftnref2" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn2">[2]</a> della
vita ecclesiale e sembra far derivare da questa impostazione la struttura della
Curia Romana. Ma, come professiamo nel Simbolo della Fede e come è stato
insegnato dal Concilio ecumenico Vaticano II nella Costituzione Dogmatica sulla
Chiesa, <em style="box-sizing: border-box;">Lumen
gentium</em>, la Santa Madre Chiesa è nei suoi attributi, nei suoi
tratti essenziali, «una, santa, cattolica e apostolica»<a name="_ftnref3" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn3">[3]</a>.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>La confusione sulla teologia, sulla morale e persino sulla
filosofia elementare in cui viviamo</strong><span style="font-weight: normal;"> è alimentata
da una grande mancanza di chiarezza nel vocabolario utilizzato, e questo
probabilmente è intenzionale da parte di alcuni. Assistiamo a uno slittamento
semantico di alcune parole o espressioni, che rende incomprensibile
l’insegnamento della Chiesa su alcuni punti. Potrei citare l’espressione
“misericordia di Dio”, per esempio. Ma a volte si introducono o si estremizzano
nuove parole senza una chiara definizione, come nel caso della parola <em style="box-sizing: border-box;">sinodalità</em>.
In questo caso, con la confusione sui tratti essenziali della Chiesa, c’è il
rischio di perdere l’identità della Chiesa, la nostra identità di membri del
Corpo Mistico di Cristo, di tralci nella «vite vera» che è Cristo e della quale
il Padre eterno «è l’agricoltore»<a name="_ftnref4" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn4">[4]</a>.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Nel momento in cui questi concetti diventano centrali e non sono
chiaramente definiti</strong><span style="font-weight: normal;">, si apre la porta a chiunque
voglia interpretarli in modo da rompere con il costante insegnamento della
Chiesa su questi temi. Infatti, la storia della Chiesa ci insegna che la
risoluzione delle peggiori crisi, come quella ariana, inizia sempre con una
grande precisione nel vocabolario e nei concetti utilizzati.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Torniamo ai
tratti essenziali della Chiesa proposti nella </strong><em style="box-sizing: border-box;">Praedicate Evangelium</em><span style="font-weight: normal;"> per capire
meglio in che direzione il Sinodo tende: <em style="box-sizing: border-box;">missionarietà</em> e <em style="box-sizing: border-box;">sinodalità</em>.
Si tratta di due attributi in qualche senso conosciuti, ma la loro elevazione a
tratti essenziali della Chiesa e, perciò, criteri fondamentali della
ristrutturazione della Curia Romana – e ora con questo Sinodo a tutta la Chiesa
Universale – si presta ad ambiguità e a equivoci che devono essere riconosciuti
e dissipati.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>È giusto<span style="background: white;"> </span>affermare che tutta
la Chiesa è missionaria. </strong><span style="font-weight: normal;">Tutti i fedeli sono
chiamati, secondo la loro vocazione e le loro doti personali, a dare
testimonianza a Cristo nel mondo. Ma nel dare testimonianza a Cristo, i fedeli
necessitano dell’incontro con Lui vivo nella Chiesa attraverso la Sacra
Tradizione, che è dottrinale, liturgica e disciplinare. Necessitano buoni
Pastori – il Romano Pontefice e i Vescovi in comunione con Lui, insieme con i
sacerdoti, i principali cooperatori dei Vescovi – che li guidino a Cristo e
salvaguardino per loro la vita in Cristo, specialmente per l’insegnamento della
sana dottrina e dei buoni costumi, e, in modo più perfetto e completo, per la
Sacra Liturgia quale adorazione di Dio «in spirito e verità»<a name="_ftnref5" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn5">[5]</a>.
È infatti l’insegnamento della verità e il Culto Divino «in spirito e verità»
che fanno crescere la vita in Cristo di ogni fedele e di tutta la Chiesa. Come
ci insegna San Paolo, nella Chiesa non siamo più «fanciulli in balìa delle
onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli
uomini con quella astuzia che trascina all’errore», ma «agendo secondo verità
nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo,
Cristo»<a name="_ftnref6" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn6">[6]</a>.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Secondo il costante insegnamento della Chiesa</strong><span style="font-weight: normal;">, Cristo istituì l’Ufficio Petrino perché tutti i Vescovi e, così,
tutti i fedeli siano uniti nella fede<a name="_ftnref7" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn7">[7]</a>.
Il Concilio Vaticano II, nella Costituzione dogmatica sulla Chiesa, dichiarò:
«Affinché lo stesso episcopato fosse uno e indiviso, [Gesù Cristo] prepose agli
altri apostoli il beato Pietro e in lui stabilì il principio e il fondamento
perpetuo e visibile dell’unità della fede e della comunione»<a name="_ftnref8" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn8">[8]</a>.
Così il Concilio definisce l’Ufficio Petrino: «Il Romano Pontefice, quale
successore di Pietro, è il perpetuo e visibile principio e fondamento
dell’unità sia dei vescovi sia della moltitudine dei fedeli»<a name="_ftnref9" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn9">[9]</a>.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>La Curia Romana è lo strumento principale del Romano Pontefice</strong><span style="font-weight: normal;"> nel suo servizio insostituibile alla Chiesa universale. Secondo le parole dei Padri conciliari:
«Nell’esercizio del suo supremo, pieno e immediato potere sopra tutta la
Chiesa, il Romano Pontefice si avvale dei dicasteri della Curia Romana, che
perciò compiono il loro incarico nel nome e nell’autorità di lui, a vantaggio
delle chiese e al servizio dei sacri pastori»<a name="_ftnref10" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn10">[10]</a>.
Il Successore di San Pietro, tramite la Curia Romana, aiuta i singoli Vescovi a
compiere il loro fondamentale servizio che il Concilio descrive con queste
parole: «Tutti i Vescovi, infatti, devono promuovere e difendere l’unità della
fede e la disciplina comune a tutta la Chiesa, istruire i fedeli nell’amore di
tutto il corpo mistico di Cristo, specialmente delle membra povere, sofferenti
e di quelle che sono perseguitate a causa della giustizia (cf. Mt 5, 10) e,
infine, promuovere ogni attività comune a tutta la Chiesa, specialmente nel
procurare che la fede cresca e sorga per tutti gli uomini la luce della piena
verità»<a name="_ftnref11" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn11">[11]</a>.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>La missionarietà della Chiesa</strong><span style="font-weight: normal;"> è il frutto di questa unità di dottrina, liturgia, e disciplina,
è frutto del Cristo vivo nella Chiesa, nei membri del Suo Corpo Mistico di cui
egli è il Capo. È Cristo solo che è annunziato e predicato a tutte le nazioni
perché molti siano battezzati nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo. Ecco la missione della Chiesa affidata a lei dal Signore:</span><o:p></o:p></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="font-weight: normal;">«A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla
terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto
ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla
fine del mondo»</span><a name="_ftnref12" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn12"><span style="font-weight: normal;">[12]</span></a><span style="font-weight: normal;">.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>La missione di
Cristo è anteriore ad ogni attività missionaria</strong><span style="font-weight: normal;">, al tratto di missionarietà. Infatti, la missionarietà è soltanto una
manifestazione della presenza viva di Cristo nella Chiesa per fare «discepoli
tutti i popoli», Cristo che rimane sempre vivo nella Chiesa «fino alla fine del
mondo».</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Sinodalità, in quanto termine astratto, è un neologismo nella
dottrina sulla Chiesa</strong><span style="font-weight: normal;">. È risaputo che il Concilio
Vaticano II ha voluto evitare i termini astratti di <em style="box-sizing: border-box;">conciliarità</em> e <em style="box-sizing: border-box;">collegialità</em>,
che non si trovano nei testi conciliari. È da presumere che lo stesso Concilio
avrebbe voluto evitare un termine astratto come sinodalità, se l’avesse
conosciuto.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>La tradizione canonica conosce l’istituto del Sinodo quale
strumento per dare consigli ai sacri Pastori</strong><span style="font-weight: normal;">; non si descrive la Chiesa quale sinodale ma, invece, quale <em style="box-sizing: border-box;">comunione
gerarchica</em><a name="_ftnref13" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn13">[13]</a>.
Sono i pastori nella comunione salvaguardata e promossa dall’Ufficio Petrino,
cioè la gerarchia, che ha la responsabilità della guida dottrinale, liturgica e
morale della Chiesa. Il Sinodo è un aiuto offerto ai pastori affinché loro
possano compiere il loro servizio. Esso non può mai sostituire l’ufficio
pastorale voluto e istituito da Cristo stesso.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Il Sinodo dei
Vescovi </strong><span style="font-weight: normal;">si descrive quale «un’assemblea di Vescovi i
quali (…) si riuniscono in tempi determinati per favorire una stretta unione
fra il Romano Pontefice e i Vescovi, e per prestare aiuto con i loro consigli
al Romano Pontefice stesso nella salvaguardia e nell’incremento della fede e
dei costumi, nell’osservanza e nel consolidamento della disciplina
ecclesiastica e inoltre per studiare i problemi riguardanti l’attività della
Chiesa nel mondo»<a name="_ftnref14" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn14">[14]</a>.
Padre Murray ci ha ricordato la natura del Sinodo dei Vescovi, secondo il
citato canone 342 del Codice di Diritto Canonico.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Aggiungerei </strong><span style="font-weight: normal;">solo che, in modo simile, il Sinodo Diocesano si descrive quale
«l’assemblea di sacerdoti e altri fedeli della Chiesa particolare, scelti per
prestare aiuto al Vescovo diocesano in ordine al bene di tutta la comunità
diocesana (…)»<a name="_ftnref15" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn15">[15]</a>.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Il sinodo come istituto canonico </strong><span style="font-weight: normal;">si riferisce ad un modo solenne dei diversi modi attraverso i quali
tutti i fedeli, per la loro vocazione e con le loro doti, assistono i loro
sacri Pastori ad adempire le loro responsabilità come veri maestri della fede.
Il can. 212 del Codice di Diritto Canonico, avendo la sua fonte originale
nell’insegnamento domenicale sulla correzione fraterna<a name="_ftnref16" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn16">[16]</a> provvede
le norme che disciplinano il rapporto tra i sacri Pastori e i fedeli nella
comunione gerarchica della Chiesa. L’istituto del sinodo, tra questi modi, è
straordinario, richiedendo una preparazione lunga e adeguata e una celebrazione
ben disciplinata per evitare i malintesi che possano facilmente, specialmente
in una cultura del tutto secolarizzata e mondana, rendere il processo sinodale
nocivo alla Chiesa.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Vorrei adesso condividere con voi alcune
riflessioni</strong><span style="font-weight: normal;"> che ho esposto ad altri venerabili
confratelli del Collegio Cardinalizio, in occasione dell’incontro dei
Cardinali, poco più di un anno fa. Riguardano più direttamente la struttura
della Curia Romana, ma sono collegate in maniera molto stretta al nostro
argomento.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>La </strong><em style="box-sizing: border-box;">missionarietà</em><strong> e la </strong><em style="box-sizing: border-box;">sinodalità</em><span style="font-weight: normal;"> come qualità, non
«attributi» o «tratti essenziali», della vita ecclesiale non cambiano la natura
dell’Ufficio Petrino o del servizio prestato dalla Curia Romana al Successore
di Pietro quale «principio e (il) fondamento perpetuo e visibile dell’unità della
fede e della comunione». Infatti, presuppongono l’Ufficio Petrino assistito
dalla Curia Romana. Alla luce di questo, seguono delle osservazioni.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Primo</strong><span style="font-weight: normal;">.</span><strong style="box-sizing: border-box;"> La Costituzione
Apostolica </strong><em style="box-sizing: border-box;">Praedicate
Evangelium</em><span style="font-weight: normal;"> insiste che la Curia Romana «è al
servizio del Papa, successore di Pietro, e dei Vescovi, successori degli
Apostoli»<a name="_ftnref17" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn17">[17]</a>.
Ma il servizio della Curia Romana è al Successore di Pietro. Servendo il Romano
Pontefice, la Curia Romana serve anche i Vescovi nel loro rapporto con il Papa.
Non è realistico domandare che la Curia Romana serva tutti i Vescovi. Infatti,
essi hanno le loro proprie Curie per aiutarli nel compimento delle loro
responsabilità di veri pastori. In questo, si deve mantenere chiaro il servizio
distinto del Successore di Pietro.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Allo stesso tempo, definire la Curia
Romana al servizio dei singoli Vescovi</strong><span style="font-weight: normal;"> rischierebbe
di trasmettere una visione <em style="box-sizing: border-box;">mondana</em> della Chiesa nella
quale le Chiese particolari sarebbero filiali o sussidiarie della Chiesa a
Roma, tutti serviti dalla stessa Curia Romana. Sarebbe una distorsione del
rapporto del Successore di Pietro con i Vescovi.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Secondo</strong><span style="font-weight: normal;">.</span><strong style="box-sizing: border-box;"> Il termine </strong><em style="box-sizing: border-box;">dicastero</em><span style="font-weight: normal;">, quale termine generico
secolare, tratto dal Diritto Romano, per i vari uffici di diversa natura della
Curia Romana non esprime sufficientemente l’aspetto della comunione gerarchica
coinvolta nel trattamento di questioni dottrinali, liturgiche, educative,
missionarie, ecc., e non esprime la reale differenza non di dignità (tutti i
dicasteri sono giuridicamente pari), ma di materia e di competenza.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Terzo</strong><span style="font-weight: normal;">. Sembra giusto restaurare in qualche forma, almeno nella prossima fase
attuativa della Costituzione Apostolica <em style="box-sizing: border-box;">Praedicate Evangelium</em>, la
Congregazione per la Dottrina della Fede al primo posto fra tutte le
Congregazioni della Curia Romana in virtù del suo compito di «aiutare il Romano
Pontefice e i Vescovi nell’annuncio del Vangelo in tutto il mondo, promuovendo
e tutelando l’integrità della dottrina cattolica sulla fede e la morale,
attingendo al deposito della fede e ricercandone anche una sempre più profonda
intelligenza di fronte alle nuove questioni»<a name="_ftnref18" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn18">[18]</a>.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Quarto</strong><span style="font-weight: normal;">. Sarebbe importante,
nell’elenco delle qualità richieste agli Officiali e Consultori, mettere in
primo luogo la sana dottrina e la coerenza con la sana disciplina della Chiesa<a name="_ftnref19" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn19">[19]</a>.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Non mi sembra necessario entrare nel dettaglio</strong><span style="font-weight: normal;"> per capire che il Sinodo che si aprirà domani (oggi, <em style="box-sizing: border-box;">ndr</em>)
non è altro che un prolungamento diretto di ciò che è stato già evidenziato dalla
Costituzione Apostolica <em style="box-sizing: border-box;">Predicate Evangelium. </em>È
quindi per lo meno singolare dire che non si sa in che direzione andrà il
Sinodo, quando è così chiaro che la volontà è quella di modificare
profondamente la costituzione gerarchica della Chiesa. Un processo simile è
stato adoperato nella Chiesa in Germania per raggiungere lo stesso tanto nocivo
scopo.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Viene frequentemente detto</strong><span style="font-weight: normal;"> che
l’insistenza sulla sinodalità della Chiesa non è altro che recuperare una
caratteristica ecclesiale sempre osservata dalla Chiesa orientale. Ho contatti
regolari con vescovi e sacerdoti orientali, sia cattolici che ortodossi: tutti
mi hanno detto che il modo in cui è organizzato il Sinodo non ha nulla a che
vedere con i sinodi orientali. Questo vale non solo per il posto dei laici in
queste assemblee, ma anche più in generale per il modo in cui operano e persino
per le questioni che affrontano. C’è confusione intorno al termine <em style="box-sizing: border-box;">sinodalità</em>,
che si cerca artificiosamente di collegare a una pratica orientale, ma che in
realtà ha tutte le caratteristiche di un’invenzione recente, soprattutto per
quanto riguarda i laici.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Una tale modifica </strong><span style="font-weight: normal;">nell’autocomprensione della Chiesa ha per ulteriore conseguenza un
indebolimento dell’insegnamento in materia di morale, nonché di disciplina
nella Chiesa. Non mi soffermo molto su questi punti, drammaticamente noti a
tutti: la teologia morale ha perso tutti i suoi punti di riferimento. È urgente
considerare l’atto morale nella sua totalità, e non solo nel suo aspetto
soggettivo. Il trentesimo anniversario della pubblicazione di <em style="box-sizing: border-box;">Veritatis
Splendor</em> può aiutarci in questo. Accolgo con favore e
incoraggio le iniziative che ho visto su questo tema. I comandamenti del
Decalogo sono validi e rimarranno validi come lo sono sempre stati in ogni
epoca, semplicemente perché sono inerenti alla natura umana.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Visto tutto
quello che ho osservato</strong><span style="font-weight: normal;"> e che stiamo
approfondendo nel nostro Convegno di oggi (ieri 3 ottobre, <em style="box-sizing: border-box;">ndr</em>),
io, insieme ad quattro altri cardinali, le Loro Eminenze Card. </span><span lang="EN-US" style="font-weight: normal;">Walter Brandmüller, Card. Juan
Sandoval Íñiguez, Card. Robert Sarah e Card. </span><span style="font-weight: normal;">Joseph Zen, ciascuno proveniente da un diverso continente, abbiamo
presentato al Sovrano Pontefice, durante l’estate, dei <em style="box-sizing: border-box;">dubia</em> per
chiarire un certo numero di punti fondamentali appartenenti al deposito della
Fede che oggi vengono messi in discussione, specialmente nel proseguimento
della cosiddetta sinodalità. Molti fratelli dell’episcopato e anche del
Collegio cardinalizio sostengono questa iniziativa, anche se non sono nella
lista ufficiale dei firmatari.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Oggi (ieri, </strong><em style="box-sizing: border-box;">ndr</em><strong>) è apparso un articolo su </strong><em style="box-sizing: border-box;">Il Giornale</em><span style="font-weight: normal;"> del vaticanista Fabio
Marchese Ragona sui <em style="box-sizing: border-box;">dubia</em> sottoposti a Papa
Francesco. Alla fine dell’articolo, egli cita i commenti sui <em style="box-sizing: border-box;">dubia</em> di
«due padri sinodali», che ha intervistato. Cito il commento:</span><o:p></o:p></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="font-weight: normal;">«Siamo molto dispiaciuti, i tempi della Chiesa
non sono quelli di questi confratelli! Non possono dettare loro l’agenda al
Papa, causando peraltro ferite e minando l’unità nella Chiesa. Ma ormai ci
siamo abituati: vogliono soltanto colpire Francesco»</span><a name="_ftnref20" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn20"><span style="font-weight: normal;">[20]</span></a><span style="font-weight: normal;">.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Questi
commenti rivelano lo stato di confusione, errore, e divisione </strong><span style="font-weight: normal;">che permea la sessione del Sinodo dei Vescovi che comincerà domani
(oggi, <em style="box-sizing: border-box;">ndr</em>).
I cinque <em style="box-sizing: border-box;">dubia </em>trattano
esclusivamente la perenne dottrina e disciplina della Chiesa, non un’agenda del
Papa. Non trattano dei “tempi” passati. Il linguaggio è molto rivelatore della
mondanità della visione. Poi, non trattano della persona del Santo Padre.
Infatti, per la loro natura sono un’espressione della dovuta venerazione per
l’Ufficio Petrino e il Successore di San Pietro. </span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Q<strong>uesti
commenti sembrano riflettere un errore fondamentale </strong><span style="font-weight: normal;">recentemente espresso dal nuovo Prefetto (card. Víctor Manuel
Fernández, <em style="box-sizing: border-box;">ndr</em>) del Dicastero per la Dottrina della Fede in
una intervista che egli ha dato a Edward Pentin del <em style="box-sizing: border-box;">National Catholic Register</em>.
Durante l’intervista egli ha dichiarato che, oltre al deposito della Fede, il
Romano Pontefice ha un «vivo e attivo dono» che risulta in quello che egli
definisce «la dottrina del Santo Padre»<a name="_ftnref21" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn21">[21]</a>.
In più, egli accusa di eresia e scisma<a name="_ftnref22" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn22">[22]</a> quelli
che criticano questa «dottrina del Santo Padre».</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Ma la Chiesa
non ha mai insegnato</strong><span style="font-weight: normal;"> che il Romano Pontefice
ha un dono speciale per costituire una propria dottrina. Il Santo Padre è il
primo maestro del deposito della fede che è in sé stesso sempre vivo e
dinamico. Così insegna la Costituzione Dogmatica sulla Divina Rivelazione, <em style="box-sizing: border-box;">Dei
verbum</em>, del Concilio ecumenico Vaticano II:</span><o:p></o:p></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="font-weight: normal;">«La Sacra Tradizione e la Sacra Scrittura
costituiscono un solo sacro deposito della parola di Dio affidato alla Chiesa.
Aderendo ad esso tutto il popolo santo, unito ai suoi Pastori, persevera
costantemente nell’insegnamento degli Apostoli e nella comunione, nella
frazione del pane e nelle orazioni (cf. Atti 2, 42 gr.), in modo che nel
ritenere, praticare e professare la fede trasmessa, si crei una singolare unità
di spirito tra Vescovi e fedeli»</span><a name="_ftnref23" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn23"><span style="font-weight: normal;">[23]</span></a><span style="font-weight: normal;">.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Si deve
riflettere sulla gravità della situazione ecclesiale</strong><span style="font-weight: normal;"> quando il Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede
accusa di eresia e scisma quelli che chiedono al Santo Padre di esercitare
l’Ufficio Petrino per salvaguardare e promuovere il <em style="box-sizing: border-box;">depositum fidei</em>.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Ci viene detto</strong><span style="font-weight: normal;"> che la Chiesa che professiamo – in comunione con i nostri
antenati nella fede fin dai tempi degli Apostoli – essere una, santa, cattolica
e apostolica, deve ora essere definita dalla sinodalità, un termine che non ha
storia nella dottrina della Chiesa e per il quale non esiste una definizione
ragionevole. Si tratta ovviamente di una costruzione artificiale, più simile a
una costruzione umana che alla Chiesa costruita sulla roccia che è Cristo (cfr.
1 Cor 10,4). L’<em style="box-sizing: border-box;">Instrumentum laboris </em>della prossima sessione
del Sinodo dei Vescovi contiene certamente affermazioni che si discostano in
modo impressionante e grave dall’insegnamento perenne della Chiesa. Prima di
tutto, dobbiamo riaffermare pubblicamente la nostra fede. In questo, i vescovi
hanno il dovere di confermare i loro fratelli. I vescovi e i cardinali di oggi
hanno bisogno di molto coraggio per affrontare i gravi errori che provengono
dall’interno della Chiesa stessa. Le pecore dipendono dal coraggio dei pastori
che devono proteggerle dal veleno della confusione, dell’errore e della
divisione.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Ma vorrei concludere</strong><span style="font-weight: normal;"> esortandovi
alla preghiera per implorare l’aiuto del Cielo contro tutte le potenze, umane e
preternaturali, che sognano la distruzione della Chiesa.<em style="box-sizing: border-box;"> Non praevalebunt</em>!<a name="_ftnref24" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn24">[24]</a><em style="box-sizing: border-box;"> </em>Sappiamo
che il bene è sempre tenuto in considerazione agli occhi di Dio e sarà
giustamente ricompensato, così come il male sarà punito. Molti giovani ne sono
consapevoli e cercano di vivere, con il sostegno dei Sacramenti, un’autentica
vita di Fede, Speranza e Carità, cioè una vita sempre più pienamente in Cristo
con un cuore sempre più dato, insieme con il Cuore Immacolato di Maria, al Suo
Sacratissimo Cuore. Questo è chiaramente il vero futuro della Chiesa, l’unico
che porterà veramente frutto (cfr. Mt 7,15-17).</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><strong>Oggi i buoni
cristiani devono essere pronti</strong><span style="font-weight: normal;"> a subire il
martirio bianco dell’incomprensione, del rifiuto e della persecuzione, e
talvolta il martirio rosso dello spargimento di sangue, per essere testimoni
fedeli di Cristo e Suoi «collaboratori della verità»<a name="_ftnref25" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn25">[25]</a>.
Sebbene la confusione attuale sia particolarmente grande, persino storicamente
significativa per non dire inedita, non possiamo credere che la situazione sia
irreversibile. Come ho appena ricordato, le porte dell’Inferno non prevarranno
contro la Chiesa. Il Signore ha promesso di rimanere con noi nella Chiesa «fino
alla fine del mondo»<a name="_ftnref26" style="box-sizing: border-box; color: rgba(var(--bs-link-color-rgb), var(--bs-link-opacity, 1)); transition: all 0.3s ease-in-out 0s;"></a><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftn26">[26]</a>.
Egli non mente. Egli è sempre fedele alle Sue promesse. Possiamo sempre
confidare nel Signore vivo per noi nella Chiesa. E certamente non dobbiamo mai
abbandonare il Signore ma rimanere con Lui nella Chiesa che è il Suo Corpo
Mistico. Dobbiamo sempre rimanere tralci sicuramente inseriti nella Vite che è
Lui. Tuttavia, siamo costretti a constatare che molte anime prendono la strada
della perdizione a causa di questa confusione, per cui dobbiamo pregare molto e
agire per dissiparla al più presto possibile.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="font-weight: normal;"></span><strong>Invochiamo la
Beata Vergine Maria</strong><span style="font-weight: normal;">, in particolare nel suo Cuore
Immacolato, San Giuseppe Protettore della Santa Chiesa, i Santi Apostoli Pietro
e Paolo, e tutti i santi, affinché ciascuno di noi rimanga fedele a Cristo e
alla Sua Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica, la Santa Romana Chiesa; e
affinché la Chiesa stessa, senza macchia né ruga, possa uscire al più presto
dall’attuale stato di confusione e divisione per abbreviare questi tempi in cui
il rischio di perdizione delle anime è grande. <em style="box-sizing: border-box;">Salus animarum «in Ecclesia suprema semper
lex esse debet</em>».</span><o:p></o:p></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="font-weight: normal;">Grazie per la Vostra attenzione. Che Dio
benedica Voi e le Vostre case sempre, e che la Vergine Madre di Dio, San
Giuseppe, i Santi Pietro e Paolo, e tutti i Santi Vi guidino e Vi salvaguardino
la via.</span><o:p></o:p></span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span lang="EN-US" style="font-weight: normal;"><br /></span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span lang="EN-US">Raymond Leo Card. Burke</span><span lang="EN-US"><o:p></o:p></span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">NOTE</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref1">[1]</a> Can. 1752.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref2">[2]</a> Catechismo
della Chiesa Cattolica, n. 811.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref3">[3]</a> «(…) unam,
sanctam, catholicam et apostolicam». Sacrosanctum Concilium Oecumenicum
Vaticanum II, Constitutio Dogmatica <em style="box-sizing: border-box;">Lumen gentium</em> de Ecclesia,
21 Novembris 1964, <em style="box-sizing: border-box;">Acta Apostolicae Sedis</em> 57
(1965) 11, n. 8. [LG]. Traduzione italiana: <em style="box-sizing: border-box;">Enchiridion Vaticanum</em>, Vol. 1,
Documenti del Concilio Vaticano II (Bologna: Edizioni Dehoniane Bologna, 1981),
p. 135, n. 305. [EV1].</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref4">[4]</a> Gv 15, 1.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref5">[5]</a> Gv 4, 24.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref6">[6]</a> Ef 4, 14-15.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref7">[7]</a> Cf. Mt 16,
18-19; Lc 22, 31-32; Gv 21, 15-19.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref8">[8]</a> «Ut vero
Episcopatus ipse unus et indivisus esset, beatum Petrum ceteris Apostolis
praeposuit in ipsoque instituit perpetuum ac visibile unitatis fidei et
communionis principium et fundamentum». LG 22, n. 18b. Traduzione italiana:
EV1, p. 159, n. 329.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref9">[9]</a> «Romanus
Pontifex, ut successor Petri, est unitatis, tum Episcoporum tum fidelium
multitudinis, perpetuum ac visibile principium et fundamentum». LG, 27, n. 23a.
Traduzione italiana: EV1, p. 169, n. 338.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref10">[10]</a> «In exercenda
suprema, plena et immediata potestate in universam Ecclesiam, Romanus Pontifex
utitur Romanae Curiae Dicasteriis, quae proinde nomine et auctoritate illius
munus suum explent in bonum Ecclesiarum et in servitium Sacrorum Pastorum».
Sacrosanctum Concilium Oecumenicum Vaticanum II, Decretum <em style="box-sizing: border-box;">Christus
Dominus</em> de pastorali Episcoporum munere in Ecclesia, 28
Octobris 1965, <em style="box-sizing: border-box;">Acta Apostolicae Sedis</em> 58 (1966) 676, n. 9a.
Traduzione italiana: EV1, p. 337, n. 588.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref11">[11]</a> «Debent enim
omnes Episcopi promovere et tueri unitatem fidei et disciplinam cunctae
Ecclesiae communem, fideles edocere ad amorem totius Corporis mystici Christi,
praesertim membrorum pauperum, dolentium et eorum qui persecutionem patiuntur
propter iustitiam (cfr. <em style="box-sizing: border-box;">Matth</em>. 5, 10), tandem promovere
omnem actuositatem quae toti Ecclesiae communis est, praesertim ut fides
incrementum capiat et lux plenae veritatis omnibus hominibus oriatur». LG
27-28, n. 23b. Traduzione italiana: EV1, p. 169, n. 339.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref12">[12]</a> Mt 28, 18-20.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref13">[13]</a> Cf. LG 25, n.
21b. Traduzione italiana: EV1, p. 165, n. 335.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref14">[14]</a> «(…) coetus
est Episcoporum qui (…) statutis temporibus una conveniunt ut arctam
coniunctionem inter Romanum Pontificem et Episcopos foveant, utque eidem Romano
Pontifici ad incolumitatem incrementumque fidei et morum, ad disciplinam
ecclesiasticam servandam et firmandam consiliis adiutricem operam praestent,
necnon quaestiones ad actionem Ecclesiae in mundo spectantes perpendant».
CIC-1983, can. 342. </span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref15">[15]</a> «(…)
coetus delectorum sacerdotum aliorumque christifidelium Ecclesiae particularis,
qui in bonum totius communitatis diocecesanae Episcopo dioecesano adiutricem
operam praestant (…)». <span lang="EN-US">CIC-1983, can. 460.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref16"><span lang="EN-US">[16]</span></a><span lang="EN-US"> Cf. Mt 18, 15-18. </span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref17"><span lang="EN-US">[17]</span></a><span lang="EN-US"> PE, p. 31, Art. 1.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref18">[18]</a> PE, p. 75, Art. 69.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref19">[19]</a> PE,
pp. 38-39, Art. 14, § 3, e Art. 16.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref20">[20]</a> Fabio
Marchese Ragona, «Cinque “dubia” sul Sinodo di Francesco. Dalla benedizione ai
gay alle donne sacerdote: i cardinali conservatori scuotono il Vaticano», <em style="box-sizing: border-box;">Il
Giornale</em>, 3 ottobre 2023, 17.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref21"><span lang="EN-US">[21]</span></a><span lang="EN-US"> «living and active gift (…)
the doctrine of the Holy Father». Edward Pentin, “Exclusive: Archbishop
Fernandez Warns Against Bishops Who Think They Can Judge ‘Doctrine of the Holy
Father’”, <em style="box-sizing: border-box;">National Catholic Register</em>, September 11, 2023.</span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref22">[22]</a> Cfr. <em style="box-sizing: border-box;">ibidem</em>.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref23">[23]</a> «Sacra
Traditio et Sacra Scriptura unum verbi Dei sacrum depositum constituunt
Ecclesiae commissum, cui adhaerens tota plebs sancta Pastoribus suis adunata in
doctrina Apostolorum et communione, fractione panis et orationibus iugiter
perseverat (cfr. <em style="box-sizing: border-box;">Act</em>. 2, 42 gr.), ita ut in
tradita fide tenenda, exercenda profitendaque singularis fiat Antistitum et
fidelium conspiratio». Sacrosanctum Concilium Oecumenicum Vaticanum II,
Constitutio Dogmatica <em style="box-sizing: border-box;">Dei verbum</em> de Divina
Revelatione, 28 Novembris 1965, <em style="box-sizing: border-box;">Acta Apostolicae Sedis</em> 58
(1966), 822, n. 10.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref24">[24]</a> Mt 16, 18.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref25">[25]</a> 3 Gv 8.</span></h1><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa#_ftnref26">[26]</a> Mt 28, 20.</span></h1><div><span style="font-family: georgia; font-size: large; font-weight: normal;"><br /></span></div><h1 style="margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; text-align: justify;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Fonte: <a href="https://lanuovabq.it/it/burke-la-sinodalita-contraddice-la-vera-identita-della-chiesa"><i>La nuova bussola quotidiana</i>, 3.10.2023</a></span></span></h1><h1 style="margin: 0cm; text-align: justify;"><o:p></o:p></h1><h1 style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; margin: 0cm; mso-line-height-alt: 12.0pt; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"></h1>Francescohttp://www.blogger.com/profile/04709560215920879249noreply@blogger.com0