Sante Messe in rito antico in Puglia

domenica 13 maggio 2018

Un aforisma della Beata Vergine di Fatima nel giorno della sua festa e dell'anniversario dell'ordinazione episcopale del futuro Pio XII



Il 13 maggio 1917, domenica precedente l’Ascensione, a Fatima, ai confini dell’Europa, una Signora vestita di bianco compariva per la prima volta a tre pastorali: Lucia, Francesco e Giacinta. «Non abbiate timore! Non vi farò del male», li aveva rassicurati. E alla domanda ingenua della più grande dei tre – «Di dove siete?» – aveva risposto: «Sono del Cielo».
Lo stesso giorno, sotto la volta di Michelangelo, che custodisce le primizie di ogni pontificato, Sua Santità il Papa Benedetto XV consacrava l’Arcivescovo eletto di Sardi in partibus infidelium il giovane Monsignor Eugenio Pacelli, classe 1876, che ventiduenni dopo, da quella stessa Cappella Sistina, uscirà Papa con il nome di Pio XII. Innalzato al supremo fastigio del Romano Pontificato, come ci ricorda un nostro amico, consacrerà la Chiesa e il mondo al Cuore Immacolato di Maria (1942), pur non adempiendo alle richieste del Cielo, la Russia (1952). Nel 1946 fece incoronare la Vergine di Fatima come Regina del Mondo. Il 30 e il 31 ottobre, il 1° e l'8 novembre del 1950 beneficiò nei Giardini Vaticani dello stesso Miracolo del Sole, che si verificò a Fatima il 13 ottobre 1917. Considerando che a coronamento di tutto questo il venerabile Pontefice fu inumato il 13 ottobre 1958, possiamo affermare che egli fu il Papa di Fatima.

Nonostante la guerra in corso, l’intera Chiesa – e il popolo di Roma in modo particolare – non mancò di stringersi al Papa per festeggiare insieme quel giubileo episcopale nel suo XXV anniversario. Per l’occasione, dal fidato Aurelio Mistruzzi fu coniata anche una medaglia commemorativa. Su un verso c’è il profilo di Pacelli; sul retro, Benedetto XV che consegna il pastorale al nuovo Vescovo. 




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