mercoledì 2 novembre 2016

Mostrata la tomba del Cristo vivente. La morte davvero non ha l'ultima parola .....

Avevamo parlato giorni fa (v. qui) dello scoprimento, dopo secoli, del banco di pietra sul quale era stato deposto il corpo del Signore Gesù Crocifisso e che era stato, dunque, diretto testimone della Resurrezione.
Le ricerche archeologiche hanno dimostrato, peraltro, che il sepolcro di Giuseppe di Arimatea, nel quale era stato posto il Signore, si trovava all’interno di un’area cimiteriale ebraica, allocata fuori delle mura dell’epoca della Città Santa.
Il banco di pietra non era riportato alla luce dal 1810, allorché la lastra marmorea era stata spostata. La volta precedente accadde nel 1555, sotto la guida del Custode Bonifacio di Ragusa, quado anch'egli fu autorizzato a eseguire dei lavori all'Edicola, perché all’epoca – come oggi – mostrava i segni d’usura provocati dal passare del tempo.
Come apprendiamo dal sito ufficiale della Custodia di Terra Santa, «la roccia originaria, il letto funebre di Gesù, [è] tagliato nella stessa pietra di Gerusalemme. Nella pietra si scorgono dei canali scavati: per lo scorrimento dei fluidi, dicono gli uni, per un rituale bizantino che consiste nel santificare l'olio, affermano altri. Il modo in cui la pietra è tagliata potrebbe dare un'idea agli specialisti dell'orientamento del corpo. La testa diretta verso Ovest o verso Est?» (Ho visto la tomba del Cristo vivente, in Custodia di Terra Santa, 28.10.2016. In inglese, I saw the tomb of the living Christ, ivi, Oct. 28, 2016). Ovviamente, sulla base dei risultati, altre ricerche saranno compiute.
Oggi, perciò, è assai indicato rilanciare alcune foto pubblicate da National Geografic e da alcuni altri siti. Infatti, nell’odierna celebrazione della Commemorazione dei fedeli defunti, si annuncia la speranza, per tutti coloro che si sono addormentati nel Signore, che il loro destino non è per la morte (fisica ed eterna), ma sarà simile a quello del Salvatore e per la vita eterna e beata in Dio.
Articoli di riferimento: Kristin Romey, Unsealing of Christ's Reputed Tomb Turns Up New Revelations, in National Geographic, Oct. 31, 2016;
Id., La tomba di Gesù svela i suoi segretiivi, 31.10.2016;
Id., La resurrezione del Santo Sepolcro, ivi, 27.10.2016;
Giorgio Bernardelli, I Francescani: “Ecco com’è la pietra del sepolcro di Gesù”, in La Stampa, 30.10.2016.





(Cliccare sull'immagine per il video)







Foto tratte da National Geographic

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