mercoledì 10 agosto 2016

IN FESTO SANCTI LAURENTII MARTYRIS

Festa di San Lorenzo Martire, copatrono di Roma, Stauroforo di Santa Romana Chiesa.

“Roma, antica madre dei templi pagani, ormai devota a Cristo, vittoriosa sotto il comando di Lorenzo, riporti il trionfo sui riti barbari. Avevi vinto i re superbi, avevi imbrigliato i popoli, ora imponi il giogo del comando agl’idoli mostruosi. Questa sola gloria mancava alle insegne della città togata: la gloria di domare l’immondo Giove, non con le forze tumultuose di un Cosso, di un Camillo, o di un Cesare, ma con la battaglia non incruenta del martire Lorenzo. [...] Tre, quattro, sette volte felice il Romano che può celebrare da vicino te e il luogo in cui riposano le tue ossa! Egli si prosterna nel tuo santuario; bocconi a terra, l’innaffia di lacrime e vi versa i suoi voti. [...] È là, o San Lorenzo, che noi andiamo a cercare il ricordo delle tue sofferenze, perché tu hai due palazzi in cui dimori: quello del corpo sulla terra, quello dell’anima nel cielo. Il cielo, ineffabile città che ti fa membro del suo popolo, che, nelle file del suo eterno senato, pone sulla tua fronte la corona civica! Con le tue gemme risplendenti appari come l’uomo che la Roma celeste elesse a perpetuo console! Le tue funzioni, il tuo credito, la tua potenza si rivelano agli entusiasmi dei Quiriti esauditi nelle suppliche che ti hanno presentato. Qualsiasi richiesta viene ascoltata; tutti pregano in libertà, formulano i loro voti; nessuno riporta con sé il suo dolore. Sii sempre pronto a soccorrere i figli della città regina: che essi abbiano un fermo appoggio nel tuo amore di padre; che trovino in te la tenerezza e il latte del seno materno. Ma tra essi, tu l’onore di Cristo, ascolta anche l’umile postulante che confessa la sua miseria e rigetta le sue colpe. Io mi so indegno, lo riconosco, indegno di essere esaudito da Cristo; ma protetti dai Martiri, si può ottenere il rimedio ai propri mali. Ascolta uno che ti supplica: nella tua bontà, sciogli le mie catene, liberami dalla schiavitù della carne e dai vincoli del mondo!”

(Aurelio PrudenzioPeristephanon Liber, II, 1-16, 529-536, 549-584)



S. Lorenzo, Basilica di S. Lorenzo fuori le mura, Roma

Annibale Carracci, Apoteosi di S. Lorenzo, XVI sec., museo del Prado, Madrid

Jerónimo Jacinto de Espinosa, S. Lorenzo, XVII sec., chiesa di Santo Tomás, Valencia

Francesco Gessi, Madonna con il Bambino e i SS. Lorenzo, Dorotea Nicola e Francesca Romana, 1620, Pinacoteca di Brera, Milano

Guercino, Martirio di S. Lorenzo, 1628, Cattedrale, Ferrara

Giovanni Battista Carlone, o Carloni, Martirio di S. Lorenzo con S. Chiara ed altri Santi, 1632, Oratorio di S. Lorenzo, Cogoleto

A.G., S. Lorenzo martire, 1639, museo diocesano, Civitavecchia

Gaetano Lapis, Martirio di S. Lorenzo, 1745, Cattedrale di S. Settimio, Jesi

Gaetano Peverada, Madonna col Bambino con i SS. Lorenzo ed Eurosia, 1766, chiesa parrocchiale di S.Lorenzo Martire, Mariano al Brembo 

Francesco Lorenzi, Martirio di S. Lorenzo, 1766-67, Duomo, Pescantina

Ambito veneto, SS. Lorenzo e Sisto II papa, XIX sec.

Pietro Labruzzi, Condanna di S. Lorenzo, 1810 circa, Cattedrale di S. Lorenzo, Tivoli

Giuseppe Resi, Martirio di S. Lorenzo, 1964, Parrocchia di S. Lorenzo martire, Begosso, Terrazzo (VR)

Bruno Bruni d'Acervia, S. Lorenzo, 1999



Statua di S. Lorenzo, Basilica di S. Lorenzo fuori le mura, Roma

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