sabato 22 agosto 2015

“Cultum litúrgicum, quo Cordi Immaculáto Vírginis Maríæ débitus tribúitur honor, cuíque plures viri sancti ac mulíeres viam parárunt, ipsa Apostólica Sedes primum approbávit ineúnte sæculo undevicésimo, cum Pius Papa séptimus festum Puríssimi Cordis Maríæ Vírginis instítuit, ab ómnibus diœcésibus et religiósis famíliis, quæ id petiíssent, pie sanctéque agéndum: quod póstmodum Pius Papa nonus Offício ac Missa própria auxit” (Lect. VI – II Noct.) - IMMACULATI CORDIS B. MARIÆ VIRG. ET OCTAVA ASSUMPTIONIS B. V. MARIÆ










Fino all’intervento di Pio XII durante la seconda guerra mondiale, questo giorno era quello dell’Ottava dell’Assunzione: vi si diceva la stessa Messa del 15 agosto dopo aver fatto memoria dell’Assunzione tutti i giorni, sino al 22, nella seconda orazione. Nel 1942, Pio XII consacrò, per invocare la pace, tutta l’umanità al Cuore Immacolato di Maria, accogliendo la richiesta della mistica portoghese beata Alexandrina da Costa di Balazar (1904-1955).
In ricordo di quest’evento, fissò la celebrazione della festa del Cuore Immacolato di Maria (il cui culto era stato diffuso, tra gli altri, da san Giovanni Eudes, ricordato pochi giorni fa), nel 1944, al giorno 22 Agosto, con doppio di II classe. Così non si fece più nulla del giorno dell’Ottava dell’Assunzione, paradossalmente occultata dalla nuova festa, dotata di rubriche stravaganti: se la festa del Cuore Immacolato era impedita da una festa particolare di rango superiore (cioè di I o di II classe avesse), in questo caso, essa non doveva essere commemorata come avrebbe dovuto secondo le rubriche, ma si faceva memoria del giorno Ottavo scomparso, con le stesse orazioni del 15 agosto e non si faceva nulla della festa del Cuore Immacolato.
Di più, l’Ufficio del Cuore Immacolato, sebbene inserito nel giorno dell’Ottava, attingeva tutto (salvo le lezioni del II e del III Notturno) dal Comune delle feste della Santa Vergine, mentre avrebbe potuto, secondo quello che sembrava essere la più semplice logica liturgica, attingere il proprio dall’Ufficio dell’Assunzione.
Per una volta, quindi, si deve ammettere la logica del calendario riformato, che ha rimpiazzato a tale ricorrenza quella della festa di Maria Regina, creata nel 1955, e già inserita al 31 maggio, e portata, quindi, al 22 agosto per sottolineare il legame della regalità di Maria con la sua glorificazione corporea.
Prima del 1944, dunque, messa dell’Assunzione. Dopo il 1944 messa del Cuore Immacolato.
Roma cristiana ha dedicato al Cuore di Maria una basilica, in Piazza Euclide (Basilica del sacro Cuore Immacolato di Maria), costruita nel 1923 grazie alle donazioni della comunità italo-canadese, istituita in parrocchia nel 1936. I lavori terminarono del 1951 e Giovanni XXIII l’elevò al rango di basilica minore nel 1959. Essa è titolo cardinalizio dal 1965.


Leopold Kupelwieser, Cuore Immacolato di Maria, 1840 circa, Chiesa di S. Pietro (Peterskirche), Vienna

Juan Patricio Morlete Ruiz, Cuore di Maria, XVIII sec., Museo Nacional de Arte, Città del Messico


Immacolata Concezione e Cuore di Maria, Chiesa parrocchiale, Ars





















Cuore Immacolato di Maria, Torreblanca, Siviglia

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